In questo numero Francesco Carla' rivela
a tutti gli abbonati di InvInt ETF & Global
quali sono i segreti dei ricchi.

Buona lettura.

- Ecco cosa state per leggere:

1 Investire Intelligente oggi: i segreti dei ricchi
2 Il PortafoglioIntelligente
3 Commento al PortafoglioIntelligente

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1 Investire Intelligente oggi: i segreti dei ricchi
di Francesco Carla'

"Sapete perche' i ricchi sono ricchi?

 

Perche' si pagano sempre per primi.
Appena potete, datevi uno stipendio,
un premio, una mancia, una ricompensa,
perfino una pensione. Datevi dei soldi
il piu' spesso, automaticamente e
regolarmente possibile.

Insomma: pagatevi.

Qualche tempo fa ho scoperto un modo per
darmi un bel po' di soldi, e regolarmente,
ricavandone una botte piena (una pensione
che cresce) e una moglie ubriaca (tasse
in meno da pagare tutti gli anni).

Adesso vi spiego come si fa.

Dovete sapere che si puo'
creare una specie di fondo pensione,
usando il 12% di quello che guadagnate,
fino al massimo di 5.165 euro.

Questi soldi, ogni anno, li potete
accantonare togliendoli
alle tasse. Ed e' legalissimo.

Per esempio, se guadagnate 30.000 euro
all'anno in tutto, potete versarne 5.165
e dedurne una buona parte.

Potete pagarvi questi soldi fino
a 65 anni e potete cominciare a qualunque
eta', fino a 60 anni.

"Ma se mi servono prima dei 65 anni?"

Dovete aver versato almeno per 8 anni
e, dopo questi 8 anni, potete riprendervi
tutti i vostri soldi rivalutati, in caso di:

1 Acquisto della prima casa per voi o per i figli;
2 Gravi motivi di salute (scongiuri di rito);
3 Se smettete di lavorare.

Ma vi avevo promesso non solo la moglie ubriaca
(tasse in meno da pagare tutti gli anni), ma
anche la botte piena (farvi diventare ricchi).

E qui viene il bello di pagarsi sempre per primi.

Facciamo finta che abbiate 35, 45 o 55 anni.
Questo fondo pensione (meglio farlo con una banca
perche' costa molto meno che con un'assicurazione)
investe i vostri denari, garantendo il capitale
e tenendo conto della vostra eta'.

Risultato possibile medio: 8/10% annuo di interesse
e questo anche con capitale garantito, perche' alcune
banche, per esempio Fideuram, destinano una parte
degli investimenti alla garanzia del capitale, e un'altra
parte ad impieghi piu' capaci di fornire rendimento elevato.

Per esempio azioni.

E sapete quanti diventano i vostri 5.165 euro
all'anno in questi 10, 20 o 30 anni?

Se avevate 55 anni, a 65 avete 100.000 euro.
Se avevate 45 anni, a 65 avete 317.000 euro.

E se ne avevate 35 a 65 avete, tenetevi forte:
Quasi un milione di euro: 837.000 per la precisione.

Alla scadenza, quindi a 65 anni,
potete incassare il 50% dei soldi e
per il resto avere una pensione per
tutta la vita.

Paga prima te stesso per essere felice.


A presto, Vs. Francesco Carla'."

2 Il PortafoglioIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(Milano-ENI) +52%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +272%
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) +23%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +87%
S&P 500 -IS (MILANO-IUSA) +32%
EuroMTS Global-LX (MILANO-EMG) -4%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +133%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +48%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA-BMWG_p.DE) +63%
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +119%
EMAK (Milano-EM) +26%
EURO CURRENCY TRUST (NYSE-FXE) +7%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +9%
PIAGGIO (Milano-PIA) +2%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che alcuni ETF (FXE)
sono americani e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it

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3 Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Non tutti gli abbonati lo sanno, ma vorrei
ricordare che durante il periodo dell'abbonamento
e' possibile consultare il ricco archivio
esclusivo con tutti i numeri di InvInt
che formano una vera e propria guida al risparmio
e all'investimento, tra cui moltissimi inediti di
Francesco Carla'.

In particolare chi volesse consultare i primi 29
numeri di InvInt, potrebbe leggere proprio tutto
l'indispensabile per incominciare ad amministrare
autonomamente e in piena consapevolezza le proprie
finanze:
https://www.finanzaworld.it/content/archive/8/

Ad esempio, e' di oggi la notizia che il mercato
immobiliare sta rallentando, e forse diminuira'
nella seconda meta' del 2007.

Su InvInt abbiamo avvertito gli abbonati da
tempo, e abbiamo trattato l'argomento varie
volte, come potete leggere di seguito:

La bolla speculativa immobiliare
https://www.finanzaworld.it/content/read/5414/investitoreintelligente-19

Come difendersi dalla bolla speculativa immobiliare;
https://www.finanzaworld.it/content/read/5429/investitoreintelligente-20

La Bolla Mattonata report
https://www.finanzaworld.it/content/read/5627/investitoreintelligente-32

Affitto o mutuo?
https://www.finanzaworld.it/content/read/5837/investitoreintelligente-44

Per quel che riguarda la situazione macro-economica
il prezzo del petrolio e' quasi a $72 a barile, mentre
il cambio euro/dollaro a 1,36.

Alcuni titoli del PortafoglioIntelligente sono quotati
su mercati esteri e in particolare in dollari, stiamo parlando
di:
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +272%
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +119%
EURO CURRENCY TRUST (NYSE-FXE) +7%

I primi sono tra l'altro due dei titoli migliori di InvInt.

Che cosa fare allora?

Come possiamo vedere qui
il valore dell'euro sul dollaro nell'ultimo anno
e' fluttuato all'incirca tra gli 1,25 e gli 1,36.

Negli ultimi due anni tra gli 1,17 e gli 1,36.

Facciamo due conti: quale sarebbe la perdita
che dovremmo imputare al cambio se dovessimo
vendere oggi i nostri dollari?

Prendiamo come riferimento un paio di quotazioni:

- se avessimo comprato dollari quando l'euro valeva
1,15 dollari e li vendessimo ora avremmo questa situazione:
1.000 euro sarebbero diventati $1.150, che riconvertiti oggi
sarebbero all'incirca 845,60 euro. Avremmo quindi
il 15% di perdita dovuta al cambio.

- se invece avessimo comprato dollari quando l'euro
valeva 1,25 dollari e li vendessimo ora la
situazione sarebbe questa:
1.000 euro sarebbero diventati $1.250 che converti oggi
sarebbero quasi €920. La perdita in questo caso
sarebbe dell'8%.

Stiamo parlando della sola conversione euro/dollaro,
perché il guadagno sui titoli avrebbe invece
influito molto sulle differenze tra capitale iniziale
e capitale finale.

Prendiamo il caso di Valero che oggi sta facendo
+272%.

Valero e' entrato in portafoglio l'8 ottobre 2004,
quando il dollaro valeva 1,24 euro
(potete leggere qui le quotazioni storiche del cambio:
http://www.xe.com/ict/ )

Quindi:
1.000 euro sarebbero diventati 1.240 dollari.

Valero ad oggi sta segnando +272%, quindi
i 1.240 dollari iniziali sarebbero $4.372,80,
che convertiti oggi sarebbero €3.215 circa.
Rispetto ai 1.000 euro iniziali si tratta comunque
di circa +222%.

Come si vede in questo caso il cambio ha un
effetto moltiplicatore al momento dell'acquisto,
ma diminuisce il profitto del titolo al momento
della vendita.

Da sottolineare pero' che si tratta di un conteggio
approssimativo, che non tiene conto delle
commissioni bancarie di negoziazione valuta
e/o di compravendita titoli; ma dall'altro canto
non si tiene conto neanche dei dividendi
che Valero ha regolarmente dato in questi anni.

Come bisogna comportarsi per neutralizzare
l'effetto cambio?

L'effetto cambio non si puo' neutralizzare,
perche' operiamo nei mercati globali.

L'unica soluzione accettabile e' avere un conto
in dollari da cui partire
in modo da poter differenziare il momento
dell'acquisto della valuta da quello dell'acquisto
dei titoli e poter cosi' scegliere noi il
momento piu' opportuno per cambiare.

A proposito del ricco archivio di in InvInt,
abbiamo gia' parlato di questo argomento in alcuni numeri,
che se volete potete consultare qui:

- Il dollaro e l'euro negli investimenti
https://www.finanzaworld.it/content/read/5177/investitoreintelligente-4

- Sorvegliamo l'andamento dei cambi
https://www.finanzaworld.it/content/read/5539/investitoreintelligente-27

Inoltre l'ETF FXE:
EURO CURRENCY TRUST (NYSE-FXE) +7%
(che e' non armonizzato: attenzione!) sale se il dollaro
scende e ci assicura quindi una copertura rispetto
al cambio.

Ecco quale era il parere di Francesco Carla' rispetto
a questo ETF (dallo Speciale 2007 di InvInt,
che potete leggere qui:
https://www.finanzaworld.it/product/view/444118f3bee3deea068e59422e2f29eb16 ):

Che peso dovrebbe avere FXE nel portafoglio?

-F.Carla'
Dipende tutto dalle scelte individuali degli investitori
e da quanta copertura desiderano rispetto alle oscillazioni
del dollaro.
Presto, appena saranno disponibili a sufficienza e
adeguatamente liquidi, sostituiremo gli ETF americani
non armonizzati che tanto bene sono andati in questi
anni per gli abbonati ad Investitore Intelligente, con ETF
armonizzati ed espressi in euro.
A quel punto FXE non sara' piu' particolamente utile
per la copertura, e diventera' un investimento come un altro.

A rileggerci tra una settimana con gli aggiornamenti
sui titoli del PortafoglioIntelligente.

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Ulteriori risorse:

- Il Metodo di gestione del portafoglio
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093

- L'asset allocation
https://www.finanzaworld.it/content/read/5091

- Interessi Medi e massimi
https://www.finanzaworld.it/content/read/6240

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A rileggerci fra una settimana,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.