di Francesco Carlà

InvestitoreIntelligente 4

del 19/11/2004 di Francesco Carlà

Gli abbonati crescono e anche le performances.

Il portafoglio di InvestitoreIntelligente, in meno
di un mese e con uno stile di investimento proiettato
a medio/lungo termine, ha questi risultati:

+1.9% +2.7% +11% +8% -0.5% +4% +4%

Si veda per il dettaglio la rubrica 3 di questo numero.

L'obiettivo di InvestitoreIntelligente e'
far risparmiare su costi e commissioni e
aumentare i profitti degli investimenti e
la cultura finanziaria ed economica di tutti.

-In questo numero state per leggere:

1 InvestireIntelligente oggi: Investire in India?
2 Attenti al lupo: I 10 errori di chi investe in azioni (2);
3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Portafogli, Metodi;
4 Capire e' risparmiare: Il dollaro e l'euro negli investimenti;
5 Istruzioni per l'uso: Seguire gli investimenti con Yahoo! (4)


1 InvestireIntelligente oggi: Investire in India

Dopo la Cina del numero 3 di InvInt, adesso l'India.

Francesco Carla' ha avuto modo nei mesi scorsi di
viaggiare anche li', per incontrare investitori
e imprenditori di quel grande paese, e per verificare
a che punto e' lo sviluppo di quello che si profila
come un altro grande attore dell'economia globale
dei prossimi anni. Ecco il suo primo report sul tema.

'La parola d'ordine della nuova India e' Outsourcing.

Outsourcing vuol dire far fare all'esterno quello che
un'impresa dovrebbe fare all'interno, senza assumere
personale (quindi con maggiore flessibilita' in entrata
ed uscita), e con minori costi.

L'Outsourcing indiano e' tecno/inglese.

In citta' come Bangalore, quasi 4 milioni di abitanti,
centinaia di migliaia di persone fanno gli ingegneri
e i programmatori per societa' occidentali, ma anche
gli addetti ai call center e al customer care e gli
specialisti in amministrazione ed accounting. Lo fanno
grazie alla loro conoscenza dell'inglese e ad una
preparazione tecnologica adeguata alle esigenze.

Costano molto meno e sono assai flessibili.

Ci sono decine e decine di societa' indiane, di cui molte
partecipate o controllate da grandi aziende americane
come General Electric, IBM o Accenture, che sono spesso
anche quotate a Wall Street, come nel caso di
Infosys Technologies Ltd. (Nasd:INFY) che in questi
giorni ha lanciato un'offerta secondaria.

Quindi attenzione alla diluizione possibile.

Oppure il colosso dell'outsourcing che impiega
addirittura 13.000 professionisti, Wipro-Spectramind,
la societa' specializzata in back-office di Wipro Ltd. (WIT).
La crescita e' vivacissima, il boom e' continuo,
l'outsourcing dilaga e si estende rapidamente.
Ma e' tutto oro indiano quello che luccica?

Ci sono almeno tre domande fondamentali per l'investitore:

1 L'outsourcing indiano puo' espandersi a settori sempre
piu' a valore aggiunto, come l'analisi societaria
e la programmazione ad alto livello?

2 L'outsourcing indiano puo' regolarizzarsi politicamente
(il rinnovo dell'amministrazione Bush sembra rispondere
sì almeno negli Stati Uniti) e quindi crescere dal 10
al 30% dell'aziende globali nei prossimi anni?

3 L'outsourcing indiano puo' evitare una lotta troppo
violenta sui prezzi e sui margini negli anni a venire,
costruendo leaders di mercato capaci di reggere lo scontro?

Secondo me ci vorra' ancora un po' di tempo per avere risposte chiare.'


2 Attenti al lupo: I 10 errori di chi investe in azioni (2);

Ci sono un sacco di luoghi comuni sulle azioni.

In questi 5 anni di FinanzaWorld, e nei tanti anni
della nostra esperienza di investitori e trader,
abbiamo sempre cercato di sottolineare le trappole
e i luoghi comuni che fanno perdere soldi negli
investimenti azionari e nelle borse. Nel numero
precedente di InvInt abbiamo descritto e commentato
i primi 5 letali inciampi.

In questo numero ecco gli altri 5 errori piu' comuni:

6 Comprare (oppure vendere) ascoltando voci, pettegolezzi,
dritte e rumors assortiti. Ricordate sempre quello che e'
successo all'epoca delle mille bolle blu e quanti cattivi
consigli avete sentito in giro. Fidatevi solo di voi stessi
e di informazioni indipendenti e senza conflitti di interesse.

7 Evitare societa' solo perche' sono ai massimi.
Quante volte vi e' stato detto: 'Io quell'azione li' non
la comprerei, e' andata troppo su.' I piu' grandi Vincitori
delle borse, societa' come Marvel, eBay, Yahoo! etc.,
hanno sfondato tante volte i massimi in questi anni.
E Francesco Carla' era rimasto davvero in solitudine a vederli
come Vincitori. Risultato: hanno raggiunto nuovi massimi.

8 Innamorarsi di una societa'. Le societa' sono investimenti,
e non bisogna mai innamorarsene, neppure quando ci hanno
dato grandi soddisfazioni. Ne sanno qualcosa gli investitori
che non hanno saputo troncare i loro legami con grandi
amori del passato borsistico, vincitori che erano chiaramente
diventati perdenti. Non innamoratevi mai di una societa'.

9 Esagerare con le societa' in portafoglio. Mai diversificare
troppo. Per un InvestitoreIntelligente il numero ideale di
azioni e' tra le 6 e le 15. Ma meglio ancora tra le 6 e le 12.
Questo per almeno due motivi fondamentali: troppe societa'
diventano molto difficili da seguire come si deve; troppe
societa' in portafoglio intaccano tremendamente i vostri
profitti medi e non e' detto che proteggano di piu' dai rischi.

10 Comprare azioni con prezzi bassi sperando che per questo
abbiano piu' margine di crescita. A Milano il prezzo unitario
di una azione non ha nulla a che fare con la qualita' della
societa' che ci sta dietro. A Wall Street, invece, societa'
che costano meno di 5 dollari sono molto rischiose, perche'
mancano quasi completamente del sostegno degli investitori
istituzionali che non le comprano volentieri.

Non fare questi 10 errori aiuta ad essere un InvestitoreIntelligente.


3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Metodo, Portafoglio

In questa rubrica trovate:
I) Che tipo di Investitore sei? Psicologia ed eta'
II) Il Metodo di gestione portafoglio di Francesco Carla'
III) Il Portafoglio di InvestitoreIntelligente

I) Molti abbonati ci chiedono come dividere gli investimenti.
Questa operazione si chiama, in complicato linguaggio
finanziario, Asset allocation. In realta' la fanno
difficile per far capire poco. Ecco come la vede Fw.

Che tipo di Investitore sei?

1 psicologia ansiosa oppure eta' oltre i 65 anni:
cash/monetario (30%), obblig/reddito fisso (50%)
azioni e etf/fondi (20%)

2 psicologia tranquilla oppure eta' dai 50
ai 65 anni: cash/monetario (15%), obblig/reddito
fisso (40%) azioni e etf/fondi (45%)

3 psicologia aggressiva oppure eta' dai 20 ai 49
anni: cash/monetario 10%, obblig/reddito fisso 25%
azioni e etf/fondi 65%

Gli investimenti sono una questione di eta' e psicologia.
Le percentuali che avete appena letto possono cambiare.
Quindi controllatele sempre in ogni numero di
InvestitoreIntelligente.

II) Il Metodo di gestione portafoglio di Francesco Carla'

Per investire in azioni ci vuole un metodo
di gestione portafoglio. Sempre. E' necessario
per sapere quando tagliare le perdite e per
sapere quando portare a casa i profitti.

Ecco il Metodo di Francesco Carla':

'1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga;

2 Inserisco uno Stop Loss al -3/7%, a seconda della
volatilita' dell'investimento (Wall St di solito 7%).
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite;

3 Se l'investimento va bene, mantengo lo Stop Loss
al 3/7% e posso tirare su il livello per proteggere
il profitto e questo fino al 30/50% di rialzo.
In questo periodo posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire;

4 Quando il mio investimento ha superato il 30/50%
di rialzo, tengo pronto un Take profit, cioe'
mi porto a casa i soldi, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti;

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.'

III) Il Portafoglio di InvestitoreIntelligente

Ma ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI (MI:ENI) +1.9%
THE ENERGY SPDR (AMEX:XLE) +2.7%
VALERO ENERGY (NYSE:VLO) +11%
ISHARES S&P 500 (AMEX:IVV) +8%
ISHRS TRS BD20+ (AMEX:TLT) -0.5%
ISHRES FTSE CHNA (NYSE:FXI) +4%
NASDAQ 100 TRUST (AMEX:QQQ) +4%

(QQQ dal primo dicembre sara'
quotato al Nasdaq con il simbolo QQQQ).

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati:
www.finanzaworld.it/nlInvestitoreIntelligente.asp?go=old

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(QQQ) e l'indice S&P 500 esistono anche in
versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:

www.borsaitalia.it/servlet/MTFController?target=MtfHome


4 Capire e' risparmiare: Il dollaro e l'euro negli investimenti;

Il dollaro e' a 1.30 circa sull'euro.

Molte volte abbiamo scritto che questa situazione
non e' la conseguenza della forza dell'economia
europea, ma invece il risultato della capacita'
americana di guidare la politica monetaria degli
altri paesi occidentali, europei in testa,
per raggiungere i loro obiettivi finanziari.

Insomma c'e' sempre l'Esorcista/Greenspan dietro al $.

Ed e' sempre la Fed, la banca centrale Usa, che
decide quando e come il dollaro deve essere debole
oppure invece forte. E' una guerra anche questa,
e anche in questa guerra gli americani sono nettamente
quelli con l'esercito piu' potente.

Ma a noi InvestitoriIntelligenti importano due cose:

1 Dove andra' il dollaro nei prossimi tre mesi;
2 Come affrontare il rischio-cambio negli investimenti;

La domanda numero 1 non e' di facile risposta
perche' dipende in gran parte dalle considerazioni
che facevamo prima. Insomma, a farla breve, il
dollaro si stabilizzera' appena gli Usa avranno
raggiunto i loro obiettivi che sono:

1 Sostenere la crescita economica Usa scoraggiando
le importazioni di merci dall'estero e incoraggiando
le esportazioni di merci americane;

2 Abbassare il deficit della bilancia dei pagamenti
americana, sempre grazie al dollaro debole che
aiuta i prodotti Usa e ostacola quelli esteri.

Al momento questi obiettivi non sembrano vicinissimi.

Ma siccome l'economia e' sempre il gioco degli equilibri,
Greenspan e Bush sanno pure che indebolire ancora il
dollaro, significa allontare gli investimenti globali
da Wall Street e da tutto quello che e' denominato in $.

Quindi dollaro debole nei prossimi tre mesi, ma non troppo.

E adesso veniamo all'altra domanda importante:
come affrontare il rischio cambio negli investimenti.

Naturalmente tutto dipende da come voi vedete il
rapporto dollaro/euro a breve e medio termine.

Se pensate che il dollaro sia ancora destinato
ad indebolirsi potete fare sostanzialmente tre cose:

1 Non investire in azioni o titoli in dollari;

2 Investire ugualmente nell'area dollaro, ma usando
un conto in dollari, in modo da muovervi senza
dover continuamente cambiare euro/dollaro, ma
cambiando solo quando vi fa piu' comodo;

3 Investire in area dollaro, ma usando strumenti
di copertura del rischio, che pero' hanno un costo.
Maggiori informazioni su questi strumenti e sui loro
costi possono essere richiesti presso i vostri
istituti bancari.

Ovviamente torneremo sul tema nei prossimi numeri di InvInt.


5 Istruzioni per l'uso: Seguire gli investimenti con Yahoo! (4)

Stiamo imparando ad usare Yahoo! per gli investimenti.

Nel primo e nel secondo numero abbiamo capito
come si crea un portafoglio, vero o virtuale,
e come ci si mettono dentro societa' e titoli
che vogliamo seguire e monitorare. Con il terzo
numero abbiamo cominciato ad usare le moltissime
possibilita' di Yahoo!Finance per analizzare
e seguire i nostri investimenti.

Abbiamo creato il portafoglio InvestitoreIntelligente.

Abbiamo aperto il Summary e visto il riepilogo
rapido dei dati piu' significativi.

Adesso torniamo nell'indice generale (e' la colonnina
MORE ON VLO, il primo gruppo di opzioni: Quotes)
e continuiamo a scorrere le varie funzioni e cerchiamo
di capire a cosa ci possono servire.

Clicchiamo su Real-Time ECN.

Nella pagina che si apre, possiamo conoscere, in tempo
reale, la quotazione del nostro titolo, in questo
caso VLO, e verificare come si muovono le offerte di
acquisto e di vendita, il book dell'ask and bid come
si dice a Wall Street.

E non solo negli orari di borsa, ma anche in after hours.

Adesso clicchiamo sul link successivo: Options.
Quelli che leggete nella pagina che si apre, sono
i contratti di opzione del nostro titolo.
Possono darci un'idea su come e' visto il futuro
di VLO, in questo caso, nel gioco dei Put e Call.

Non consigliamo di starci molto a perdere tempo.

Invece quello che clicchiamo adesso e' un link
molto importante: Historical prices. Qui possiamo
indagare, con pochi click, tutta la storia del
prezzo e del volume di scambio del nostro titolo,
dalla sua quotazione ad oggi. E con questo link
abbiamo terminato la colonnina Quotes.

Nel prossimo numero continueremo da Charts.


A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa
di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert
alla vostra email.





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