Tutto quello che avresti voluto sapere sul denaro, sul risparmio, sugli investimenti, e sui servizi finanziari, e non hai mai osato chiedere!


di Francesco Carla'
Il Master "Investi Personalmente" con Francesco Carla' e' l'esclusivo videocorso in 30 lezioni per imparare a gestire in modo Autonomo e Indipendente i propri Investimenti.

CLICCA QUI per saperne di piu'.

Guarda GRATIS le prime 3 lezioni!

Clicca subito sui seguenti link:
- Lezione 1 - Livello Iniziale
- Lezione 11 - Livello Intermedio
- Lezione 21 - Livello Avanzato

Comincia a Investire Con Carlà 2024 (eBook PDF)

Informati


Scopri tutti gli
strumenti per fare
di te un investitore
>> Entra



Giovani: pensione a 74 anni e con mille euro al mese. E’ inevitabile? Che fare?

1 Settembre 2023

Come di consueto, pubblico in anteprima, per gli affezionati Fwiani Bloggers, “Affari Nostri” di lunedi’ prossimo. Buona lettura.

” Uno studio del Consiglio Nazionale dei Giovani e di Eures ha rivelato che i giovani andranno in pensione a 74 anni e con mille euro al mese (spero attualizzati).

Quando ho aperto un post su questo tema sulla mia pagina Facebook ho letto alcune opinioni come questa:

-M. Nardi
“Fondo pensione integrativo sin da subito (io l’ho aperto a mia figlia quando aveva 3 anni), investimento tipo PAC con rendita bassa (2,5% netto).”

Giusto, ma sbagliato lo strumento.

Costa troppo e rende troppo poco. Perchè i costi dei gestori e delle banche pesano inevitabilmente sui rendimenti.


Che ruolo possono giocare i genitori da subito per evitare questo triste scenario ai propri figli?

Ecco come la vede P. Porcelli, abbonato Premium di lungo corso:

“A mia figlia grande, che ha appena siglato il suo primo contratto a tempo indeterminato, ho suggerito di risparmiare prendendo il TFR e investendolo dopo aver letto le pubblicazioni Premium di FinanzaWorld cui sono abbonato.

E’ il modo migliore per poter avere, in prospettiva, una pensione ‘reale’ rispetto a quanto versato.

Dimenticavo: anche per potere decidere se mollare prima dei 74 anni con una certa serenità visto che la vita è una e te la devi godere, soprattutto alla fine.”


Se volete avere più informazioni su come hanno fatto gli abbonati Premium dal 1999 ad oggi potete andare qui (gratis):

https://francescocarla.it/index.php#meeting


Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it


Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info. “

 

FinanzaWorld & Warren Buffett

25 Agosto 2023

Ecco “Affari Nostri” di lunedi’ per gli affezionati Fwiani Bloggers. Buona lettura.

” In questo periodo di scarsa attività dei Mercati (vale in tutto il mondo, non solo in Italia) può venire voglia di esercitarsi in paragoni fantasiosi.

Anche completamente inediti da parte nostra.

Tipo quello tra la performance totale (total return) dei nostri abbonamenti rispetto a quella del più grande di tutti: Warren Buffett e la sua Berkshire.

Sapete com’è andata dalla partenza di “In Borsa in Italia“, l’abbonamento Premium di Fw dedicato a Piazza Affari, ad oggi?

-Da gennaio 2006 ad agosto 2023:

IBII:         +883%
BRK/Buffett:  +495%
S&P500:       +242%

Magari avete la curiosità di sapere come sia andata per “In Borsa con Carlà“, il nostro abbonamento Premium veterano dedicato a Wall Street:

-Da gennaio 2004 ad agosto 2023:

IBCC:         +610%
BRK/Buffett:  +532%
S&P500:       +298%

Sono numeri di cui non possiamo che malcelare la soddisfazione.

Ps. Ovviamente i nostri sono pfoli modello con i tutti i loro pro e contro vs. Warren.

Se volete avere più informazioni su come hanno fatto gli abbonati Premium dal 1999 ad oggi potete andare qui (gratis):

https://francescocarla.it/index.php#meeting


Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it


Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info. “

 

Colpo di teatro o colpo di sole per il Governo?

18 Agosto 2023

A beneficio di tutti i Fwiani Bloggers, pubblico in anteprima il prossimo numero di “Affari Nostri”. Buona lettura.

Colpo di teatro o colpo di sole per il Governo?

Tassa Banche: l’avrei chiesta solo a quelle che sono costate soldi ai contribuenti.

Perchè mai appesantire i bilanci di banche ben gestite che non hanno mai chiesto nulla a nessuno (anche quando c’erano sofferenze e perdite)…?

E’ vero pure che le banche, nella quasi totalità, non hanno ritenuto di dover passare una parte dei maggiori guadagni ai risparmiatori.

Sotto forma di rendimento del denaro sul conto corrente.

Ma la mossa del governo, alla lunga, può diventare un problema anche per i clienti delle banche virtuose.

Già: su chi credete che si rivarranno le banche per riprendersi i miliardi (su due anni) che il Governo toglierà dai loro bilanci?

E poi la Tassa Banche peserà su clienti “formiche” per aiutare le “cicale” del Mutuo Variabile. Un altro azzardo morale tra i troppi collezionati in questi anni di populismo imperante.

Il populismo economico è il peggiore di tutti.

Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it

Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info.

 

Conviene investire in immobili oggi?

11 Agosto 2023

Come di consueto, pubblico in anteprima, per gli affezionati Fwiani Bloggers, “Affari Nostri” di lunedi’ prossimo. Buona lettura.

” L’investimento immobiliare è un classico del risparmiatore italiano. “Il mattone non tradisce mai” è una frase che avrete sentito tante volte uscire dalla bocca dei vostri padri e dei vostri nonni.

Una frase che ha fatto più danni della grandine.

C’è un libretto pessimo che spinge l’acceleratore sul tema: ‘Rich Dad Poor Dad’ del sedicente esperto del ramo Robert T. Kyosaki. L’ideona dell’nippo-americano è bisunta, semplice e nefasta: comprate un immobile con soldi presi a prestito (anche con carte di debito), affittatelo e con gli affitti pagate le rate del mutuo. Fatelo all’infinito e sarete i padroni della città.

Imitatori (anche italiani) hanno riproposto il tema con lievi varianti, per esempio l’acquisto di case vendute all’asta giudiziaria.

Peccato che:

1 Saper valutare il prezzo d’acquisto di un immobile è tutt’altro che facile, per un sacco di ragioni;

2 Farsi pagare con regolarità dagli inquilini è un’impresa spesso molto complicata e la trovata degli “affitti brevi” o dei b&b espone alla concorrenza e ai costi dei vari Booking e Airbnb che hanno un lievissimo super-potere contrattuale sul piccolo proprietario immobiliare;

3 I tassi dei mutui variabili hanno dimostrato (nessuno me ne voglia) che il povero sottoscritto faceva bene a sottolineare l’importanza di saper fare bene i conti prima di avventurarsi nella giungla del debito;

4 I costi di manutenzione sono volati alle stelle dopo l’orgia dei bonus (110% etc etc), mangiandosi quel poco margine di profitto che restava.

E potrei continuare. A lungo.


Sintesi: l’investimento immobiliare (inflazione o non inflazione) è uno dei più difficili e professionali che ci siano in giro. Non è affatto passivo ed automatico come i Kyosaki di questo mondo cercano di descriverlo.

Oggi come ieri investire nei mattoni è un lavoro. Un lavoro durissimo.


Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it


Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info. “

 

Quanto deve durare un investimento azionario (davvero) intelligente?

4 Agosto 2023

Ecco “Affari Nostri” di lunedi’ per gli affezionati Fwiani Bloggers. Buona lettura.

” Secondo voi perchè (come dice e scrive da sempre il sottoscritto) l’unico Investimento sensato è quello che dura più di 5 anni?

La ragione fondamentale è: ci vuole tempo perchè il nostro investimento (l’azienda sottostante e il suo business) produca profitti che, in parte, spettano a noi come azionisti.

Incorporati in dividendi (se distribuiti) e in utili trattenuti e reinvestiti dalla company. In un ciclo positivo che si autoalimenta nel tempo.

La Borsa a breve termine vota e a medio e lungo termine pesa.

Pensare di entrare ed uscire da un investimento azionario, per sfruttare la sua volatilità è una delle idee peggiori che si possano avere.

E’ la scommessa del trader perdente che una volta riesce e tante (troppe) altre volte no.

Fare confusione tra trading, speculazione, scommessa ed investimento è uno dei modi sicuri per restare senza soldi.

In Borsa ci si può solo arricchire lentamente oppure impoverire molto velocemente (B. Graham).

Ma un Investimento (a volte) può (e dovrebbe) durare molto meno di 5 anni.

In quali casi? Almeno in 4 casi diversi che potete scoprire scrivendo a: lodovico.carla@finanzaworld.it

Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it

Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info. “

 

Quali sono gli errori (Gravi) negli investimenti (e nella vita)?

28 Luglio 2023

A beneficio di tutti i Fwiani Bloggers, pubblico in anteprima il prossimo numero di “Affari Nostri”. Buona lettura.

” Quella del titolo di questo numero di Affari nostri è una domanda che mi sento fare sempre più spesso: ci sono errori decisivi che possono mandare a carte e quarantotto i nostri investimenti (e la nostra vita)?

La risposta è sì, uno in particolare: qualsiasi errore strategico che sia, se le cose vanno male, davvero irrecuperabile. Ovvero qualsiasi decisione della serie:

O la va o la spacca.

Poi ce ne sono altri, meno gravi a breve termine, ma altrettanto letali a medio e lungo termine:

1 Spendere più di quello che si guadagna. Con il corollario: è decisivo sapere quanto si guadagna e quanto si spende. Sembra banale, ma…

2 Da non so quanti anni, forse una ventina, ripeto incessantemente che l’unico mutuo buono è quello per la casa (specie la prima). Ma solo a patto che sia a tasso fisso e con una rata mensile abbondantemente sotto le vostre capacità di pagamento …

3 Mai usare per investire soldi che potrebbero servirvi a breve termine. Potreste trovarvi nell’imbarazzante condizione di dover vendere (magari in perdita) il vostro investimento, per vederlo poi crescere negli anni successivi;

4 Mai usare con scioltezza le carte di credito (di debito) o altro genere di credito (Lombard per esempio) per finanziare investimenti.
Se pagate un interesse attorno al 13/14% è come se steste dichiarando la vostra capacità di ricavare (almeno) il 15% medio annuale dai vostri investimenti…

Gli abbonati Premium e Platinum del sottoscritto e di Fw sanno perfettamente che non è un gioco da ragazzi (per usare un eufemismo).

Sintesi: spendete meno di quello che guadagnate, investite bene e con in testa la Maratona e mai lo sprint, criticate per categoria e fate complimenti per nome.

Evitate roba e persone tossiche. Non vi serve niente altro, credete al sottoscritto.

Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it

Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info. “

 

C’e’ del marcio in Cina?

21 Luglio 2023

Come di consueto, pubblico in anteprima, per gli affezionati Fwiani Bloggers, “Affari Nostri” di lunedi’ prossimo. Buona lettura.

” Il paese del Dragone ha fatto fuori tutti i record possibili negli ultimi vent’anni, fino a diventare la seconda economia del Pianeta e ad insidiare, in molti campi, l’egemonia degli Stati Uniti.

Tutta roba notissima.

Sono stato in Cina molte volte negli ultimi quindici anni e sono testimone oculare di questi cambiamenti giganteschi.

Veicolati con sapienti dosaggi di simpatia verso l’Occidente e i suoi costumi.

Poi, da due o tre anni a questa parte, lo scenario è improvvisamente cambiato. E non solo nella percezione occidentale.

Prima la repressione delle proteste ad Hong Kong: ricordate la rivolta degli ombrelli?
Poi le minacce sempre meno velate nei confronti di Taiwan, nonchè la reazione durissima alle critiche di Jack Ma, fondatore di Alibaba.

E la scoperta di spionaggi industriali in serie veicolati per il tramite di aziende chiave come Huawei.

Fino all’introduzione di quella che è sostanzialmente una nomina a vita di Xi Jinping e che rafforza il potere del partito comunista cinese e del suo leader.

In Occidente questi cambiamenti non potevano passare inosservati. Per niente.

Negli ultimi tre anni sono successe cose molto interessanti:

1 Il Covid è probabilmente partito da un laboratorio cinese per poi colpire tutto il mondo e, in particolare, la Cina che si è difesa con vaccini inadeguati;

2 Il Paese è stato colpito da “normali” fenomeni economici come il rallentamento della crescita e una severa bolla immobiliare.
Solo che da quelle parti questi fenomeni non sono normali affatto;

3 La guerra tecnologica con gli Usa e l’Occidente ha assunto dimensioni sempre più ragguardevoli, per andarsi poi a concentrare sul punto chiave e più debole per i cinesi e per gli Occidentali: i semiconduttori e le terre rare (gallium e germanium per esempio).

E siamo all’oggi. Ma il domani?

Quanto è sostenibile per la Cina (che ha un miliardo e mezzo di abitanti) una guerra commerciale con gli Usa e con l’Occidente?

Quanto a lungo è possibile tenere separate libertà politiche (inesistenti) e libertà economiche (incontenibili o quasi)?

Quanto è vero che gli Orientali rimarranno sempre Orientali, quindi strutturalmente diversi dagli Occidentali come di recente va sostenendo un importante diplomatico cinese che chiama a raccolta anche Corea e Giappone vs. il West?

Sono probabilmente queste le domande chiave cui solo il tempo darà risposta. Intanto una cosa è certa: le grandi aziende tech cinesi svolgeranno un ruolo decisivo nei prossimi anni.

Aziende come Alibaba, Tencent, Baidu e TikTok che hanno dimostrato di saper tenere il passo con l’innovazione.

Sarà un bene o un male per gli azionisti di queste aziende che sono (anche) Occidentali?

Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it

Se non siete mai stati abbonati a FinanzaWorld sfruttate subito un’opportunità speciale.
Scrivete a: premium@finanzaworld.it per le info. “

 


© FinanzaWorld - Tutti i diritti riservati/All rights reserved Partita IVA:04401280757


Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: