Gli sviluppatori del
famoso tool opensource,
stanno pensando ad una
evoluzione veramente
interessante:
fare in modo che gli
abbonati OpenOffice
possano utilizzare la
suite tramite un
browser senza installazioni
locali.

Già altre realtà stanno
pesantemente valutando e
cercando di sondare
questo tipo di soluzione
(pensiamo a Google con
Google docs), ma è la
prima volta che un prodotto
figlio della comunità di
sviluppatori opensource,
cerca di portare le
sue applicazioni
in modalità web-based.

I pro e i contro di questo
tipo di soluzioni sono già
state ampliamente dibattute
anche sul nostro blog che vi
consigliamo di andare a
visitare qui.

E' comunque sintomatico il
fatto che molte realtà, ma
non tutte come in una bolla
speculativa di altri tempi
come spiegato qui si affaccino
al web con un'interazione
sempre più elevata e con
un'idea di simulmondo molto
più rafforzata che in passato.

Dopo il freeware e l'opensource
arriverà anche l'openweb?