di Francesco Carlà & Lodovico Carlà

InvestitoreIntelligente 53

del 6/10/2006 di Francesco Carlà & Lodovico Carlà
I migliori titoli in portafoglio sono a
+149% +127% +68% +56% +50% +43%.

In questo numero di InvestitoreIntelligente
Francesco Carla' ci racconta un'idea su
come far pagare le tasse agli evasori.

- Ecco cosa state per leggere:

1 Investire Intelligente oggi: la finanziaria
2 Il PortafoglioIntelligente
3 Commento al PortafoglioIntelligente
4 Pillole per il risparmio e per gli investimenti: le obbligazioni (1)

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1 Investire Intelligente oggi: la finanziaria
di Francesco Carla'

L'Italia sta decisamente cambiando. I reality show non funzionano
piu', in compenso tutti parlano della nuova legge Finanziaria.

Probabilmente perche' gli italiani hanno paura per il portafoglio.

Questa Finanziaria sembra una partita di calcio: e' in due tempi.
Il primo tempo si e' appena giocato e i soliti noti hanno preso
un sacco di gol. I soliti noti sono i Tassabili, quelli che,
per via della ritenuta alla fonte, e' possibile arpionare e
prelevare in tempi rapidi e sicuri.

E cio' e' decisivo quando le casse languono da morire come
quelle italiane.

Il secondo tempo, invece, e' tutto da giocare. E sara' una
Stalingrado, nel senso che gli evasori professionali dovranno
essere stanati casa per casa e venderanno, come e' loro costume,
assai cara la pelle.

Ma e' davvero cosi' impossibile far pagare gli evasori?
Roberto Neri, un lettore di Reggio Emilia, ha avuto un'idea:

"Sono convinto che l'evasione si risolva in un modo molto semplice:

1 Facciamo in modo che tutti i singoli cittadini maggiorenni
possano detrarre ogni (e dico ogni) singolo acquisto. Tutti
starebbero subito attenti che chi gli vende qualcosa produca
un documento fiscale;

2 Le transazioni economiche dovrebbero essere fatte attraverso
una card. Quando compro qualcosa, il venditore mi carica
nella card l'importo che ho speso, con traccia dello scontrino
fiscale elettronico. Quando io vendo succede altrettanto.
In questo modo, alla fine dell'anno, mi reco in uno sportello
dell'ufficio delle entrate, passo la card e sulla differenza
tra quanto ho speso e ho detratto (vedi punto 1) e quanto
ho incassato, mi viene applicata l'aliquota;

In questo modo lo stato incasserebbe tanti denari e potrebbe
diminuire le aliquote, cioe' le tasse che paghiamo.

Pagando molto meno, tutti pagherebbero anche più volentieri,
oltre ad essere costretti a farlo dal proprio cliente.

"Ho scritto delle scempiaggini o sei d'accordo anche tu?"

Sono d'accordo: l'unico modo per vincere questa guerriglia e'
mettere gli evasori contro i consumatori, far desiderare la fattura.
All'inizio i prezzi cresceranno un po', ma i costi potranno essere
scaricati dai prelievi fiscali.

Poi gli evasori si dovranno arrendere e i prezzi scenderanno.
Una vera liberalizzazione.
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2 Il PortafoglioIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(MI-ENI) +30%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +149%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ-QQQQ) +10%
THE ENERGY SPDR(AMEX-XLE) +50%
ISHARES S&P 500(AMEX-IVV) +23%
ISHRS TRS BD20+(AMEX-TLT) +0%
ISHRES FTSE CHNA(NYSE-FXI) +56%
STREETTRACKS GOLD TR (NYSE-GLD) +31%
HUMANA INC (NYSE-HUM) +127%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA-BMWG_p.DE) +68%
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +43%
EMAK (MI-EM) - 4%
EURO CURRENCY TRUST (NYSE-FXE) +0%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(nasd-QQQQ) e l'indice S&P 500 (amex-IVV) esistono
anche in versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it

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3 Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Ci sono due novità importanti per FinanzaWorld.

Per prima cosa vi diamo il nostro benvenuto nel
nuovo sito di FinanzaWorld. Molti abbonati stanno
già usando la nuova piattaforma e hanno già avuto
modo di apprezzare le nuove funzionalità.

Gli abbonati di InvestitoreIntelligente troveranno nel
nuovo sito tutte le vecchie funzionalità, e molti
altri contenuti utili a diventare sempre maggiormente
investitori consapevoli.

Ecco di seguito velocemente i link importanti per InvInt:

- l’ultima newsletter:
https://www.finanzaworld.it/redirect/last/8

- l’archivio esclusivo riservato agli abbonati con tutti i numeri:
https://www.finanzaworld.it/content/archive/8/investitore-intelligente

- il Metodo di gestione del portafoglio, personalizzato per
InvestitoreIntelligente:
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093/

- il motore di ricerca:
https://www.finanzaworld.it/content/search

- la mail riservata per dialogare con noi:
investitoreintelligente@finanzaworld.it

Vi consigliamo anche di non perdere il blog di Francesco Carlà,
con riflessioni quotidiane sulla finanza e sull’economia:
https://www.finanzaworld.it/blog/

La seconda novità di cui vi dicevamo all’inizio è che sta per nascere
un nuovo servizio di FinanzaWorld, importante per ogni
InvestitoreIntelligente che vuole avere un portafoglio bilanciato.
Il nuovo servizio si chiama "FW Obbligazioni Italia & Euro"
e parte il 25 ottobre.
Ovviamente il nuovo servizio avrà un portafoglio obbligazionario,
italiano ed europeo.

Potete scoprire il nuovo servizio ciccando qui:
https://www.finanzaworld.it/content/test/3992/fw-obbligazioni-italia-euro

Solo gli abbonati premium possono provare gratuitamente
il nuovo servizio, e poi avere due mesi gratis (purché si abbonino
entro il 25 ottobre):
https://www.finanzaworld.it/cart/add/384bb79182ad9c9daa10b59d05a72f9849

Ma veniamo ai nostri titoli.

La notizia positiva è che nel 2006 solo Emak è in rosso,
tutti gli altri titoli sono ampiamente in positivo
o in pari (sono: TLT, che però dà dividendi, FXE,
appena entrato in portafoglio).

Nelle ultime settimane lo scenario macroeconomico è completamente
cambiato.

Avevamo:
1) petrolio alto;
2) economia americana che sembrava in crisi;
3) dollaro in aumento;
4) borse incerte;

Adesso invece abbiamo:

1) petrolio in ribasso;
2) economia americana non così terribile;
3) dollaro stabile;
4) borse in ripresa.

Il PortafoglioIntelligente è un portafoglio bilanciato,
così le variazioni macroeconomiche non scuotano
l’andamento degli investimenti, ma anzi il portafoglio
trae vantaggio dalle diverse “tendenze” del momento.

Infatti adesso gli ETF che riproducono l’andamento
degli indici sono ai massimi dell’anno.

Come sappiamo, in portafoglio abbiamo due ETF che
riproducono l’andamento degli indici della borsa
americana: IVV che riproduce l’andamento dell’S&P
500 e QQQQ che riproduce l’andamento del Nasdaq-100.
Ecco le loro performances:

ISHARES S&P 500(AMEX-IVV) +23%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ-QQQQ) +10%

Ai massimi anche l’ETF cinese:
ISHRES FTSE CHNA(NYSE-FXI) +56%

E alcuni titoli del portafoglio:

HUMANA INC (NYSE-HUM) +127%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA-BMWG_p.DE) +68%

Humana, che è il secondo TopVincitore del portafoglio
di InvInt, riporterà sull’andamento della trimestrale il prossimo
30 ottobre.

Anche MIDD, che negli scorsi mesi aveva un po’ sofferto,
è in ripresa, infatti passa dal:
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +34%
del numero precedente di InvInt all’attuale:
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +43%

Viceversa i titoli “energetici” (Valero, Eni, XLE)
sono un po’ diminuiti. Hanno pur tuttavia delle buone
performances in portafoglio:

VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +149%
THE ENERGY SPDR(AMEX-XLE) +50%
ENI(MI-ENI) +30%

Per questi titoli è ancora valido il discorso che abbiamo
fatto negli scorsi numeri di InvInt: se questi titoli danno
segni di ripresa, potrebbe essere il momento di acquistare
per aumentare le posizioni; o al contrario potrebbe essere
il caso di prendere profitto nel caso in cui questi titoli
(Valero soprattutto) diano ulteriori segni di cedimento
(in questo caso riceverete un alert nella vostra e-mail).

Come sempre, bisogna valutare ogni mossa attraverso il
Metodo di Gestione del Portafoglio:
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093/

Ma vediamo quali sono i migliori e peggiori del 2006.

Il peggior titolo da gennaio è MIDD che è a:
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) -7%
ma in portafoglio pur sempre a +43%.

I migliori da inizio anno sono:
ISHRES FTSE CHNA(NYSE-FXI) +34%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA-BMWG_p.DE) +27%
HUMANA INC (NYSE-HUM) +25%

A rileggerci tra quindici giorni con gli aggiornamenti
sui titoli del PortafoglioIntelligente.

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5 Pillole per il risparmio e per gli investimenti: le obbligazioni (1)

Nei prossimi giorni partirà il nuovo servizio
FW Obbligazioni & Euro, che si occuperà del mondo obbligazionario.

Cogliamo l'occasione per riproporvi un approfondimento "classico"
di InvInt sul mondo obbligazionario. Buona lettura.

Molte volte in InvestitoreIntelligente abbiamo sfatato il mito
che le obbligazioni siano sicure e le azioni no. Basta far riferimento
alle vicende dei Tango Bond, di Cirio, Arena, Telepiù, Cerrutti e di
Parmalat per capire che anche le obbligazioni sono uno strumento di
investimento rischioso.

E' bene allora sapere in che cosa consiste esattamente questo rischio.
Una volta compresi tutti gli aspetti, potremo inserire questo strumento
finanziario nel nostro portafoglio, perche' la diversificazione degli
investimenti implica la diminuzione del rischio stesso, cosi' come
indicato nell'asset allocation:
https://www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3469

Da questo numero di InvestitoreIntelligente incominciamo dunque
un approfondimento sulle obbligazioni: vedremo di cosa si tratta,
quali sono i termini chiave, come sono diversificate e su quali mercati
sono trattate, e infine come valutarne il rendimento.

Un'obbligazione (in inglese "bond") e' una promessa da parte di qualcuno
di rimborsare un determinata somma a una scadenza prefissata. In pratica
chi emette un'obbligazione chiede un prestito di denaro.
In cambio si impegna a pagare degli interessi a intervalli prefissati
sul capitale che ha ricevuto in prestito.
Dunque l'emissione di un'obbligazione significa che qualcuno ha chiesto
in prestito del denaro, che lo restituira' a una data X, e che per tale
denaro e' disposto a versare una determinata percentuale annuale
di interesse che rimborsera' a determinate scadenze (per lo piu' semestrali
o annuali).

In pratica abbiamo questa situazione:

Emittente: colui che chiede in prestito il denaro, impegnandosi a rimborsarlo
Scadenza: la data a cui l'emittente restituira' il denaro
Certificato: e' il possesso dell'obbligazione
Cedola: l'interesse periodico pagato per il denaro prestato

Chi sottoscrive un'obbligazione (o piu' esattamente
"acquista un certificato") diventa dunque un creditore
nei confronti dell'emittente.

Di norma l'emittente delle obbligazioni e' un governo (obbligazioni
governative), una banca, oppure una societa' (obbligazioni corporate).
Il rischio delle obbligazioni sta proprio in questo: che l'emittente
non abbia la liquidita' alla scadenza prefissata per restituire i soldi che
ha chiesto in prestito ai propri creditori (gli investitori che hanno
comprato le obbligazioni).

La valutazione del rischio e' affidata a specifiche societa' di analisi, che
hanno la propria scala di giudizio: Moody's, S&P (Standard&Poor's), Fitch.

Ovviamente piu' aumenta il rischio dell'obbligazione e piu' la cedola sale.
Le obbligazioni molto sicure hanno un interesse piuttosto basso
(le AAA difficilmente danno piu' del 5% annuo), mentre le obbligazioni
molto rischiose (sotto BBB) possono dare anche piu' del 10% di interesse
annuo.

Non basta.
Le obbligazioni sono spesso a tutti gli effetti dei titoli scambiati sul mercato,
dunque sono soggetti a un prezzo di vendita ("lettera", "ask" in inglese)
e uno di acquisto ("denaro", "bid" in inglese).

Le obbligazioni sono dunque emesse a un determinato valore nominale
(e' il valore facciale, detto altrimenti "pari") , equivalente al 100%.
Ed e' quella la cifra a cui – alla scadenza – saranno rimborsati i
certificati che si possiedono.

Tuttavia il valore dell'obbligazione sul mercato potra' essere maggiore
o minori della pari, a seconda che il titolo sia piu' o meno appetibile.
Un'obbligazione negoziata a 113 significa che viene venduta al 113%
del suo valore nominale.

Bisogna dunque prestare attenzione al fatto che la cedola rilasciata
periodicamente viene calcolata sul valore nominale dell'obbligazione
e non sul valore di negoziazione del titolo.
Ed e' logico che sia cosi': l'emittente paga l'interesse sul denaro
che ha ricevuto in prestito, non si deve curare del fatto che gli
investitori si scambino fra loro il titolo a un prezzo maggiore o
minore.

Inoltre non acquistiamo quasi mai un'obbligazione al giorno della
sua emissione, la cedola che ci viene accreditata fa riferimento
quindi ai soli giorni di possesso dell'obbligazione. Ci vengono
pertanto accreditati i dietimi, cioe' la frazione di interesse
che spetta ad un obbligazionista per ogni giorno che tiene in
portafoglio un'obbligazione.
Anche in questo caso e' logico che sia cosi': perche' la cedola deve
essere divisa tra le varie persone che hanno posseduto il contratto
in un determinato periodo.

Dunque nel calcolare il rendimento di un'obbligazione
concorrono due fattori:
- la cedola periodica rilasciata
- il prezzo a cui il titolo e' negoziato

Ovviamente se riusciamo a vendere l'obbligazione a un prezzo
superiore a quello di acquisto avremo guadagnato due volte:
sulla cedola e sul rendimento del titolo. Se invece vendiamo
(o compriamo) l'obbligazione a un prezzo inferiore a quello di acquisto,
bisogna stare molto attenti a calcolare il rendimento (che sara'
dato dalle cedole rilasciate, detraendo la perdita causata dalla vendita
del titolo).

Inoltre il prezzo dei contratti e' influenzato dall'andamento della
societa' (o del governo) che ha richiesto il prestito: meno probabilita'
ci sono che l'emittente possa restituire i soldi, piu' sara' basso il prezzo
dell'obbligazione, e piu' difficile sara' trovare degli acquirenti
pronti ad acquistare le nostre obbligazioni.

Nel prossimo numero di InvestitoreIntelligente vedremo quali
sono le varie tipologie di obbligazioni disponibili sul mercato.


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Ulteriori risorse:

- Il Metodo di gestione del portafoglio
https://www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4081

- L'asset allocation
https://www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3469

- Interessi Medi e massimi
https://www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4888

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A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.






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