di Francesco Carlà

Obbligazioni Italia & Euro del 20 ottobre 2010

del 20/10/2010 di Francesco Carlà

Torniamo oggi su un argomento toccato non molte settimane
fa, ma che vediamo continua a suscitare domande e a volte
un po' di confusione presso gli abbonati.

Vogliamo cioe' riparlare del tema dell'acquisto di titoli
sopra la pari. Se ricordate, ne avevamo gia' parlato
qui. A questa edizione rimandiamo quindi per tutto il
discorso.

Vogliamo invece oggi agganciarci a tale edizione relativamente
al nostro ultimo inserimento, cioe' l'obbligazione E.On.

Alcuni ci hanno infatti chiesto se tale obbligazione sia comunque
conveniente, visto che e' si' vero che la cedola e' molto alta,
ma e' molto alto anche il "premio" rispetto ad una obbligazione
emessa alla pari. In effetti, considerando il rateo maturato,
paghiamo circa 124 euro per ogni 100 nominali.

Utilizzando un nostro calcolatore apposito per le obbligazioni che
offre una precisione maggiore rispetto ai conteggi manuali o
effettuati con excel, otteniamo da questa obbligazione un rendimento
annuo del 2,45% circa lordo.

Un rendimento non molto alto, ma che deve confrontarsi con
rendimenti ancora piu' bassi presenti sul mercato.

Infatti, un bund tedesco, benchmark delle obbligazioni dell'area
euro, con scadenza a sette anni, rende attualmente circa l'1,93%
lordo. Quindi, la nostra obbligazione ci da un rendimento in
eccesso di 0,5 punti percentuali annui. Considerando i bassi
tassi, non e' male (si tratta di un +25% rispetto al rendimento
base).

Tutto questo con un profilo di rischio non particolarmente piu'
alto, perche' se e' vero che remotissima la possibilita' di vedere
fare default lo stato tedesco, e' anche vero che non sono molte
le probabilita' di vedere in default E.On, la piu' grande utility al
mondo, nonche' fornitrice di gran parte dell'energia in Germania
(e non solo).

Ma il rischio da considerare non e' soltanto il default, ma anche
la volatilita' durante la vita dell'obbligazione. E da questo punto
di vista, ad esempio, E.On ci sembra meno rischiosa di un BTP
italiano. Perche' e' vero che anche in questo caso e' difficile
pensare ad un default dello stato italiano, ma e' anche vero che
la recente crisi ha dimostrato che i titoli possono diventare molto
volatili e i relativi tassi aumentare, visto che le finanze italiane
sono comunque sempre sotto osservazione.

E per noi la volatilita' e' molto importante in campo obbligazionario.

Infatti, non dobbiamo mai dimenticare che le obbligazioni, come le
azioni, non sono isolate dal resto del portafoglio, ma sono parte di
esso.

E nella propria asset allocation, le obbligazioni hanno due obiettivi.

Il primo e' quello di avere comunque un buon rendimento. Il secondo
e' quello di fare "da polmone", cioe' di restare molto stabili cosi' che
quando le azioni scendono e il portafoglio va "ribilanciato" una
porzione di bond viene venduta e il ricavato viene impiegato in azioni.

Per svolgere questo compito, le obbligazioni devono quindi essere
da un lato redditizie e, dall'altro, piuttosto stabili.

E'On, lo abbiamo visto, ha un rendimento comunque superiore
rispetto ai bund. In piu',a nostro avviso, ha potenzialmente un rischio
di oscillazione inferiore a molti altri titoli, compresi anche molti
bond governativi ed assolvere quindi molto bene a questa funzione
di "polmone" del portafoglio.

Ovviamente, tale caratteristica e' presente anche in molte altre
obbligazioni che abbiamo in portafoglio.

Portafoglio che ora e' il momento di andare a vedere:

Titolo e Rating

Prezzo acquisto

Rateo maturato al momento dell'acquisto

Prezzo attuale

Cedole +
Rateo Maturato ad oggi

Rendimento

Italy 2029Eur Frn (Codice ISIN: XS0098449456) (AA-)
 

96,75

2,35

103,66

14,077

+18,81%

Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292,
ticker: EMI.MI)

108,23
 
120,92
 
+11,73%

KPN 4% scadenza 2015
(Codice ISIN: XS0222766973) (BBB)

 

91,25
0,668
105,57
13,315
+29,34%
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN:
XS0167456267) (AA-)
101,91
2,698
106,28
11,455
+12,55%
Mediobanca 2012 Inflation Linked
(Codice ISIN: IT0004096415)
86,34
0,45
97,69
3,2
+16,25%
Croazia 15/04/2014 - 5%
(Codice ISIN: XS0190291582) (BBB)
103,55
3,93
105,01
7,575
+4,75%
Vodafone 04/06/2018 - 5%
(Codice ISIN: XS0169888558) (A-)
105,94
1,82
111,72
6,89
+10,07%
E.On International Finance 6,375% - 29 Maggio
2017 (Codice ISIN: XS0148579153) (A)
121,62
2,288
121.03
2,515
-0,29%

*N.B.: Il prezzo d'acquisto è dato dal
prezzo di mercato del titolo al momento
dell'acquisto. L'investitore, comunque,
quando investe in obbligazioni paga, oltre
al prezzo di mercato, anche il rateo di
interesse maturato fino a quel momento.
Pertanto, l'investimento iniziale è dato
dalla somma delle prime due colonne della
tabella.

Il nostro portafoglio ha otto ingredienti, otto
obbligazioni di durata e tipologia diversa,
per ottenere una miscela equilibrata ed efficace:

L'obbligazioneItaly 2029Eur Frn
(Codice ISIN: XS0098449456)

ha tassi variabili e sono in portafoglio con l'obiettivo
di incassare cedole sempre più alte qualora i tassi
a breve in Europa dovessero tornare a crescere.

I seguenti titoli sono invece operazioni di "bond picking"
KPN 4% - 2015. (Codice ISIN: XS0222766973),
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN: XS0167456267),
E.On Int. Finance 6,375% - 29/05/2017 (Codice
ISIN: XS0148579153)
e Vodafone 5% 04/06/2018
(Codice ISIN: XS0169888558)


Il titolo Croazia 15/04/2014 5% (Codice ISIN:
XS0190291582)
è in portafoglio per l'extra-rendimento
che offre rispetto ai normali titoli di stato.

Infine, i titoli Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292, ticker: EMI.MI)
e
Mediobanca 2012 Inflation Linked (Codice
ISIN: IT0004096415
) sono titoli il cui rendimento
è in qualche modo dipendente dal tasso di inflazione
in area euro.

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Avvertenza per i nuovi abbonati premium

Ci viene spesso chiesto dai nuovi abbonati
come iniziare a costruire il portafoglio. E' bene
inserire tutti i titoli o solo alcuni? Ed eventualmente,
quali?

La nostra raccomandazione è sempre
quella di inserire tutte le obbligazioni in lista e
poi aggiungere man mano che nel tempo arriveranno
nuovi Alert.

Tuttavia, riteniamo non sia convienente acquistare i
titoli che sono tutto sommato prossimi alla
scadenza (un anno o meno). In questo momento,
ad esempio, i nuovi abbonati potrebbero non inserire
il titolo Arcelor che scade nel 2010. Gli altri sono tutti
parte della nostra attuale strategia e quindi titoli, a nostro
avviso, acquistabili.

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L'obbiettivo di Obbligazioni Italia &
Euro e' il nostro obbiettivo di sempre:
dare agli investitori italiani la
possibilita' di avere tutte le informazioni
indipendenti che servono ad orientarsi, con
sicurezza, sui mercati. In questo caso i
mercati obbligazionari.

Ogni portafoglio di un InvestitoreIntelligente
dovrebbe contenere una certa quantita' di
obbligazioni, secondo la psicologia, la
propensione al rischio e, soprattutto, l'eta'.

Potrete rileggere tutte le newslettere
e gli Alert e fare ogni genere di ricerca,
nel sito esclusivo riservato agli abbonati
che trovate sempre qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/3992/fw-obbligazioni-italia-euro

Vorrei anche ricordarvi di leggere con
attenzione il Metodo di gestione
portafoglio, nella versione speciale per
Obbligazioni Italia & Euro che potete
consultare subito cliccando qui:

https://www.finanzaworld.it/content/read/6037/metodo

Arrivederci a mercoledi' prossimo per il
commento e gli altri aggiornamenti e non
perdete i nostri Alert.

Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'





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