di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia dell'8 settembre 2008

dell' 8/09/2008 di Francesco Carlà
La Maratona dell'investimento italiano continua,
mentre va avanti settembre, tradizionalmente un
mese crudele per le Borse globali e, quindi,
anche per quella italiana.

Una Borsa che in questo 2008 di crudelta'
ulteriore non sente decisamente il bisogno.

IBII sta facendo 16 punti percentuali
meglio dell'indice S&P MIB nel 2008,
ed e' 26 punti avanti in totale, dal 2006.

Un vantaggio, come sempre, da gestire e migliorare:
16 dei 26 punti di vantaggio sull'indice li
abbiamo messi assieme nel 2008, che quindi
continua ad essere l'anno migliore da questo
punto di vista. Anche se le Borse vanno male.

Ed e' il punto di vista giusto per vincere la Maratona.


Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

ENEL: durante il workshop a Cernobbio,
l'ad Conti dichiara che ENEL potrebbe
essere interessata ad acquisire il 25%
di ENDESA ancora in mano ad Acciona anche
prima del 2010, data di scadenza dell'opzione
PUT detenuta dalla società spagnola.

ENI: la discesa del petrolio non aiuta
ENI che chiude la scorsa settimana in
territorio negativo ed incassa anche
alcuni giudizi negativi da alcune case
di investimento, come JP Morgan che taglia
il target price a 26,50 euro (comunque
molto sopra i livelli attuali).

Biesse: la società chiude in negativo
la settimana di Borsa appena trascorsa,
ma riesce a contenere le perdite in un
mercato che subisce duri colpi. Dopo
alcuni mesi negativi, la società sembra
che riesca di nuovo a fare meglio del
mercato. Ora vedremo se riuscirà a
recuperare il terreno perduto.
Il dollaro di nuovo forte sembra poter
far migliorare i numeri di Biesse a breve.

Danieli: settimana difficile,
quella appena trascorsa, per il
nostro SuperTop dell'acciaio.
Il motivo e' semplice e poco sensato:
le commodities sono al centro di una
svendita generalizzata come se il loro
ciclo fosse al termine. Cosa che non
crediamo affatto considerando quando
spazio di sviluppo hanno Cina, India etc.

Trevi: per Trevi, il discorso simile a
quello fatto per Danieli. La società
risente di un clima macroeconomico
non molto favorevole e di un greggio
in ribasso e perde terreno insieme
a tutti i titoli collegati al petrolio.
Ma le buone societa' possono avere,
a breve termine, questo genere di
di flessioni. Poi, pero', i loro
fondamentali tornano di moda. Sempre.


E adesso la parola torna a Francesco Carla'
per il suo commento di chiusura ...

E' stata una settimana davvero turbolenta anche in Italia.

Le annate problematiche, come questo 2008, sono inevitabili.
Ci sono sempre state nelle Borse, da 100 anni a questa parte,
e ci saranno sempre.

Quello che conta, come non mi stanco mai di ripetere,
e' la media, la Maratona a medio e lungo termine (10/20/30 anni).

Charles Munger, partner storico e braccio destro di Buffett,
(1.5 miliardi in dollari di patrimonio personale creato con gli
investimenti) nel 1973 e 1974, due anni per molti versi simili
al 2008, ha fatto -31.9% e -31.5% mentre l'indice S&P 500 faceva,
rispettivamente, -13.1 e -23.1%.

Quindi e' andato, per due anni di seguito, molto peggio dell'indice.

Nonostante questo, tra il 1962 e il 1975, cioe' prima di entrare
in partnership con Buffett, ha fatto una media annuale del 24.3%.

IBII sta facendo, anche in questo 2008, molto meglio
degli indici di riferimento. E oltretutto il pfolio
e' scarico da mesi, proprio per mantere una liquidita'
utile a sfruttare le buone occasioni appena sara' il momento.

Occasioni come LandiRenzo (preso profitto a +41%)
e Trevi (+17% anche dopo un ritracciamento insistito).
Senza contare la valanga di dividendi incassati in
meno di tre anni e che potete leggere riepilogati nella
colonna dopo il pfolio aggiornato.


Ecco perche' quello che conta e' la Maratona.

Gli Investitori Intelligenti, e continui, vincono sempre.
I traders e gli speculatori perdono sempre.
Compresi quelli che si illudono che entrare ed uscire
dalle Borse sia una buona idea.


Intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL -13%

-TopVincitori
DANIELI +190%
BIESSE -31%
TREVI +17%
ENI -9%


-Dividendi cumulati e gia' pagati da societa' che
 sono state, o sono tuttora, nel pfolio di IBII:

Enel:          22,50%
Eni:           19,25%
Emak:           6,00%
Finmeccanica:   1,50%
Vittoria Ass:   1,30%
Banco Desio:    9.42%
Cattolica Ass:  6,30%
Danieli:        1,10%
Recordati:      2,20%
Vianini Lavori: 1,50%
Benetton:       3,00%
Geox:           1,00%
Biesse:         9,05%
Brembo:         6,01%
Tenaris:        3,00%
Carraro:        2,50%
Landi Renzo:    2,17%
Trevi:          0,92%

(E' molto importante reinvestire i dividendi)


-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World.





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