di FinanzaWorld staff

Master Azionario America (IBCC) edizione 10 del 21 agosto 2008

del 21/08/2008 di FinanzaWorld staff

Ed eccoci alla decima edizione del Master Azionario America.

Come vi avevamo detto, il momento e' quanto mai propizio
per imparare ad investire in modo autonomo e Indipendente.

Come succede quasi sempre, e' proprio
quando 'il sangue corre per le strade' che
si creano le migliori occasioni di investimento.

A patto di saperle cogliere.

Ogni settimana, per un intero semestre, stiamo trattando con la
supervisione e la direzione di Francesco Carla', i temi operativi
e strategici che riguardano l'investimento e che permettono
di diventare Investitori Attivi ed Indipendenti.

Per imparare ad investire da zero, ma anche per il perfezionamento.

Stiamo anche continuando a
presentare le societa' nella
Watchlist di Francesco Carla'.

Buona lettura e buon Master Azionario a tutti.

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In questo numero:

**** Perché un titolo cresce.
**** Il Frullatore di Francesco Carlà: la produzione
di nicchia.
**** Watchlist Wall Street: le 5 società della settimana.
**** Apple ed il mercato.
**** Test settimanale
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- Perché un titolo cresce.

E' un po' di tempo che parliamo dei concetti
fondamentali, in particolare osservando come
comportarci sui mercati e come impostare
la gestione del nostro portafoglio, in particolare
di quanto sia importante l'elaborazione di un
Metodo di Gestione, tra i quali rientra il nostro
Metodo di IBCC che è stato messo alla prova
del mercato già da diversi anni e funziona piuttosto
bene.

Oggi, iniziamo ad introdurre un po' la
psicologia del mercato.

Molto spesso, quando un titolo cresce
molto si hanno remore ad incrementare la
posizione o addirittura si pensa a vendere,
mentre si tengono o si vanno ad incrementare
posizioni su titoli che scendono.

La maggior parte degli investitori, infatti,
pensano che le azioni che sono andate gia' su
un po' siano portate ad andare presto giu'
perche' sono care.

E quindi vendono quelle che salgono e
tengono le altre.

Con il risultato di continuare a vedere salire quelle
che hanno venduto e scendere quelle che hanno
tenuto.

Succede per caso o c'e' un motivo preciso?

Ci sono molti motivi precisi:

1 - Le azioni che salgono di solito sono azioni di
buone societa' e le buone societa' hanno la tendenza
a restare buone societa', mentre le cattive societa'
tendono a peggiorare;

2 - Le azioni che salgono fanno contenti tutti:
azionisti, manager, creditori ... Cosi' di solito
tutto il sistema spinge le buone societa' a far
di tutto per restare tali;

3 - Le azioni che salgono non hanno nessuno che spera
di arrivare ad un certo prezzo, rientrare del proprio
investimento e vendere. Cosa che invece succede
continuamente alle azioni che scendono.

Ecco perche' le azioni che salgono di solito continuano.

Ricordatevi quindi di investire nelle società
che salgono e non concentrarvi troppo in
quelle che scendono. Questa è una versione
alternativa del concetto di "tagliare le perdite
e lasciar correre profitti".

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- Un altro strumento fondamentale: Il Frullatore di Francesco Carla' .

Per selezionare le migliori società e stare invece lontani da
quelle meno attraenti, è particolarmente importante avere
un altro strumento fondamentale. Uno strumento capace di
mettere in evidenzia i punti di forza e di debolezza dei
titoli analizzati, in modo da poter scegliere nel modo migliore
e con meno margine di errore possibile.

Questo strumento è il Frullatore che presentiamo qui
di seguito:

-ev/fcf meglio se inferiore a 10

-peg meglio se inferiore a 0.90

-market capital meglio se tra 200 milioni e 3 miliardi (euro)
-market capital meglio se tra 300 milioni e 4 miliardi (dollari)

-rapporto tra market capital e fcflow inferiore al p/e

-insiders meglio se presenti ancora tra il 40 e il 60%

-p/e meglio se sotto il 13-15

-management conosciuto e affidabile e non esoso e durevole

-posizione di leadership su mercato e barriere ingresso concorrenza

-crescita profitti e ricavi 10% anno per prossimi 5 anni

-prodotti di nicchia in rapida espansione con bel margine

-tendenza alla globalita' del mercato e proteggibilita' del medesimo

-debito inferiore al 20% del patrimonio netto e meglio se zero

-bella cassa in grado di finanziare espansioni e ciclicita'

-poca ciclicita' del mercato e dei prodotti

-catalizzatore in vista ma non troppo noto per il timing di partenza

-dividendi e regolarita' dei medesimi negli ultimi 5/10 o piu' anni

-volumi di scambio medi negli ultimi 12 mesi

-Eps ultimi 12 mesi

Quando decidete di "frullare" una società, a fianco di ogni elemento
del "Frullatore" si scrive il risultato che si ottiene. Alla fine del
"Frullatore", si scrive una conclusione tenendo presente i risultati
di ogni elemento.

Ma cosa significano questi elementi? Anche qui,
settimana per settimana procederemo ad analizzare
i vari punti.

Oggi ci occupiamo dell'importanza del
prodotto, in particolare dell'importanza di avere
una produzione di nicchia.

Avere un prodotto di nicchia, aiuta la
società a restare fuori dal mercato di
massa, a non subire la concorrenza, a
non dover competere sul prezzo, a poter
trasferire gli eventuali aumenti dei costi
(ad esempio per materie prime) sui
prezzi.

Questo permette alla società di avere
margini reddituali migliori. I margini
possono essere calcolati cercando,
nel conto economico delle società,
le voci "Reddito Operativo" (nei bilanci
americani denominato Operating Profit
o anche EBIT) e "Reddito Netto" (Net
Profit). Quindi dividiamo questi valori
per il totale delle vendite e otteniamo
così delle percentuali.

Avere buoni margini significa avere
un rapporto tra reddito operativo e vendite
del 15% - 20% o superiore, mentre il
rapporto tra profitto netto e vendite
superiore al 10%.

Generalmente, nelle società che hanno
un prodotto di nicchia sono riscontrabili
margini elevati.

La nicchia può essere individuata sulla
base di un brand specifico o un prodotto
con caratteristiche particolari. In alcuni
casi la nicchia può essere data da una
tecnologia particolare che rende il
prodotto unico.

Non è sempre facile capire se siamo di
fronte ad un prodotto di nicchia o meno,
ma quando studiate una società, non
dimenticate di fare alcune considerazioni
sul prodotto e se per voi esso ha qualche
caratteristica unica o particolare.

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- Ed ora iniziamo a parlare di Watchlist

Una Watchlist è un elenco di società che, per caratteristiche
fondamentali si ritengono essere particolarmente interessanti.

Dopo aver visto, nelle prime due edizioni, perché è
utile una Watchlist e come si gestisce, è il momento
di vedere 5 società che attualmente sono nella Watchlist
di In Borsa con Carlà. Si tratta di alcuni degli inserimenti
più recenti in Watchlist.

Le società sono:

- Mercadolibre INC (MELI)
- Ceradyne INC (CRDN)
- China Medical (CMED)
- Mosaic Company (MOS)
- Gigamedia LTD (GIGM)

Andate su Yahoo! Finance, guardatevi le società,
provate ad usare il Frullatore per "frullare" da
soli i loro dati, anche per le sezioni di cui non
abbiamo ancora parlato (non importa se su
qualcuna avete difficoltà) e cercate di capire
perché Francesco Carlà ritiene queste società
meritevoli di essere osservate. Per comprenderle
meglio, non dimenticate anche di visitare sempre
il loro sito internet.

Alcune società possono rimanere presenti in
Watchlist per più settimane, perché occorre un
po' di tempo per seguirle.

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- Apple ed il mercato.

Nell'ultima settimana, la Apple ha superato
Google come capitalizzazione e nell'ultimo
anno ha più che raddoppiato la sua quotazione,
in un periodo in cui i mercati sono stati ampiamente
negativi.

Riportiamo di seguito una vecchia newslettera
su Apple che realizzammo a Novembre 2007
all'interno di Analisi America, con i dati, le news
e le prospettive di allora, per vedere come un
prodotto di successo e una storia di crescita
notevole può sostenere le quotazioni anche
in un mercato Orso.

Buona lettura.

Gli ultimi risultati trimestrali di Apple (NASDAQ:AAPL)
sono stati ben oltre le aspettative.

L'azienda ha riportato una crescita del 67% del profitto
netto rispetto all'anno precedente.

Crescita record per la vendita di Mac, con piu’ di 2
milioni di pezzi venduti, il 34% in piu'.

10 milioni di iPod venduti (17% di incremento) e 1.1
milioni di iPhone (tutti negli Stati Uniti).

Il management ha affermato di essere abbastanza fiducioso
di poter vendere 10 milioni di iPhone nel primo anno di vita.

Ogni iPhone dovrebbe generare circa 550$ di fatturato per i
prossimi due anni, per un totale di piu’ di 5 miliardi di
dollari.

E la vendita in Gran Bretagna, Germania e Francia e’ appena
all’inizio.

Il fatturato totale nell'ultimo trimestre e’ cresciuto del
29%, arrivando a 6.2 miliardi di dollari, e per il prossimo
trimestre l'azienda prevede 9.2 miliardi di dollari di
fatturato, decisamente oltre le stime precedenti.

Il margine lordo, indice della percentuale di profitto su
ogni prodotto, e’ salito al 34% (+5%).

E inoltre, l'azienda termina il 2007 con piu’ di 15
miliardi di dollari di cassa, (50% per cento di crescita
rispetto all'anno passato) e nessun debito.

Con questo trimestre Apple e’ diventato il terzo
produttore/rivenditore di computer negli Stati Uniti,
dietro solo a Dell e HP.

Inoltre, poiche’ prevede un upgrade del sistema operativo
(l'ultima versione e’ uscita il 26 Ottobre) ogni 15 mesi,
il trend positivo potrebbe continuare.

Dove e’ la forza di Apple ?

Ha negli anni progettato un prodotto con un software
eccezionale per costruire una base di abbonati pc, quindi e’
passata alla musica, in maniera molto innovativa, con 120
milioni di iPod venduti e con iTunes ormai diventato il piu’
grande rivenditore di musica in formato digitale.

E cio' che potrebbe rivelarsi utile e` la possibilita' di
poter far girare Windows su computer Apple. Questo sta
sicuramente aiutando Apple a vendere i suoi Mac a chi gia'
acquirente di iPod, aveva un PC Windows.

Infatti il 50% degli acquirenti Mac aveva gia' acquistato
altri prodotti Apple e questa sinergia tra i diversi
prodotti e’ cio’ che sta permettendo all'azienda di
diventare il rivenditore di computer con la crescita
maggiore, tre volte la media di mercato.

Inoltre iPhone si rivolge a due mercati molto differenti,
quasi opposti: chi cerca le funzionalita’ piu’ spinte e chi
cerca solo la semplicita’.

Intanto il titolo, prima dello storno delle ultime
settimane, aveva raggiunto nuovi massimi a 192 dollari per
azione.

Vediamone la valutazione.

In attesa dei dati ufficiali che saranno pubblicati tra
qualche settimana, dall’ultima conference call si evince
che il free cash flow (fcf) e’ di 1.2 miliardi di dollari,
cresciuto di 4 volte rispetto all'anno precedente.

A questi prezzi l'azienda e’ valutata a circa 120 volte il
free cash flow.

Naturalmente il fcf non potra' continuare a crescere a
questi ritmi, ma potrebbe ancora raddoppiare nei prossimi
due, tre anni e se cosi fosse e se il titolo mantenesse gli
stessi multipli odierni, raddoppierebbe anche il prezzo del
titolo.

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- Test settimanale

Ecco ora alcune possibili risposte alle
domande del test della scorsa settimana.

1 - E' buona cosa fare molte operazioni
nel tentativo di massimizzare i rendimenti
e scegliere il giusto timing?

Risposta: no, perché il costo delle commissioni
finisce per pesare notevolmente sulla
performance complessiva del portafoglio.

2 - Cos'è che, in definitiva, spinge il
prezzo dei titoli che possediamo verso
l'alto?

Risposta: mentre nel breve termine contano
le notizie, le emozioni, le ansie e le paure
del mercato, nel lungo termine è la crescita
delle vendite e, soprattutto, dei profitti, ciò
che spinge il prezzo di un titolo verso
l'alto.

3 - Nell'ambito del Metodo, il peso dei
titoli in portafoglio è il medesimo per ogni
titolo?

Risposta: no, perché il Metodo di gestione
del portafoglio porta ad acquistare più volte
e quindi ad aumentare il peso dei titoli che
crescono di più, mentre si acqistano una
volta sola o comunque poche volte quei titoli
che si muovono meno.

4 - Secondo il Metodo, cosa si intende
per "average up"?

Risposta: per "average up" si intende un primo
acquisto di un titolo (secondo il Metodo, impiegando
non più del 25% o 50% della somma che si
vuole investire nel titolo) e quindi, se l'investimento
va bene e cresce, aumentare la quota facendo nuovi
acquisti.

Ora passiamo alle domande della settimana.

1 - Quali sono stati i punti di forza di Apple
che hanno permesso alla società una crescita
così forte e robusta sia sul mercato che in Borsa?

2 - Quando un titolo cresce molto è sempre
buona cosa prendere profitto?

3 - Perché è molto importante, per un'azienda,
avere un prodotto di nicchia?

4 - Quali sono alcuni degli elementi che
permettono di individuare una nicchia di
mercato?

Come sempre, provate a rispondere alle
domande e segnatevi le risposte su un
foglio di carta o su un file di testo per
confrontarle poi con le nostre possibili
risposte la prossima settimana.

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Un caro saluto a tutti,

Vs. Finanza World & Francesco Carla'





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