di Francesco Carlà & Lodovico Carlà

Il riepilogo di InvInt ETF & Global dell'8 agosto

dell' 8/08/2008 di Francesco Carlà & Lodovico Carlà
Continua l'ottavo mese di questo 2008
che rimane difficile anche dopo i recuperi
degli indici globali in queste settimane.

Recuperi che hanno interessato spesso anche
i settori e i paesi di riferimento per InvInt.

Come sapete abbiamo in pfolio ETF e business
appositamente poco volatili, in modo da evitare
l'effetto Ottovolante e il rischio cambio.

Infatti sono due settimane che teniamo
esattamente il ritmo dell'indice senza scosse.


Investitore Intelligente ETF & Global e il
suo pfolio di societa' ed ETF, stanno battendo
del 300% l'indice di riferimento: l'S&P 500.

Come ogni settimana, ed in particolare dopo
le turbolenze recenti, questi dati servono
ad inquadrare la situazione attuale dei mercati
in un'ottica piu' giusta: la visione del medio/lungo
termine, cioe' la Maratona dell'investimento.

Totale dal gennaio 2005 ad oggi
InvInt: +21%, S&P500: +7%


-Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Abbiamo incominciato, nello scorso
numero  a proporvi un "tema classico"
di InvInt e di FinanzaWorld: "l'analisi
dei fondamentali" di un'azienda.

Si tratta di  un argomento essenziale
per capire come valutare un'azienda.

Se poi desiderate approfondire i temi
dell'investimento, vi consigliamo le
due newsletter "Master azionario" nelle
versioni italiana e dedicata alla Borsa
USA:
https://www.finanzaworld.it/content/subscribe/9224/
e:
https://www.finanzaworld.it/content/subscribe/9223


Quella che segue è la seconda parte
dell'articolo, la prima potete leggerla
qui:
https://www.finanzaworld.it/content/read/9650/

Stiamo analizzando le voci di questa
pagina di Yahoo! Finance per comprendere
che cosa significano. Siamo qui:

http://finance.yahoo.com/q/ks?s=VLO

Buona lettura.

------------------

Domanda: Passiamo al raggruppamento "Balance Sheet"
Questo blocco contiene alcune voci relative al bilancio
di un'azienda...

Francesco Carla': In questa voce possiamo vedere la liquidita'
totale di cassa ("Cash"), la liquidita' disponibile
per ogni azione ("Total Cash Per Share"), i debiti
("Total Debt") e i debiti in rapporto all'Equity
("Total Debt/Equity").

Domanda: che cosa indica la voce "Current Ratio"?

Francesco Carla': E' il rapporto tra tutte le attivita'
di un azienda e tutte le sue passivita'.

Domanda: E la voce "Book Value Per Share (mrq)"?

Francesco Carla': E' il rapporto del valore di libro
per tutte le azioni. È quindi il valore di book diviso
per le azioni disponibili.

Domanda: Nella voce a fondo pagina abbiamo poi il dato
relativo al "Free Cash Flow"...

Francesco Carla': Il Free Cash Flow e' la cassa libera, la cassa
davvero disponibile.

Il Free Cash flow e' un dato molto importante perche'
meno manipolabile del dato sugli utili,
e ci permette di stabilire se una societa' e' in grado
di generare vera cassa oppure no.

Ci permette tra l'altro di effettuare un'altra operazione
di valutazione molto semplice, attendibile e importante;
cioe' di mettere in rapporto il valore dell'impresa con
il free cash flow.

In generale se il rapporto tra il valore dell'impresa
e la free cash flow generata è minore di 10
abbiamo una societa' generalmente sottovalutata.

Naturalmente bisogna incrociare
molti parametri (EV/fcf minore di 10, ROE maggiore
di 15%, margini operativi e netti alti, P/E non astronomico,
rapporto proprieta' Institutions e Insiders a favore
degli insiders e prospettive di crescita vendite e profitti
maggiori di 15%/anno per pensare ad una societa'
sottovalutata... E comunque indagare ancora e
chiedersi come mai sia sottovalutata ...


Domanda: il primo blocco "Stock Price History"
riguarda il prezzo delle azioni.

Francesco Carla': Sono infatti immediatamente
evidenti il prezzo minimo e il massimo dell'azione
durante l'ultimo anno
("52-Week Low" e "52-Week High").
Sono poi presenti il tasso di crescita del prezzo
dell'azione nell'ultimo anno ("52-Week Change")
e il tasso di crescita relativo all'indice S&P500.

Domanda: Che cosa e' il "Beta"?

Francesco Carla': Il beta è la volatilita' di una societa'
rispetto all'indice S&P 500.
Quando il Beta è uguale 1 la societa' ha quindi
la stessa volatilita' dell'indice S&P500;
se invece il Beta è inferiore la societa'
e' meno volatile. Quindi fluttua meno.

Domanda: Le voci successive riguardano il prezzo medio del titolo
a 50 giorni e a 200 giorni: che cosa ci dici delle
medie mobili?

Francesco Carla': sono dati molto importanti,
perché molti fondi vendono
quando il prezzo di una societa' va sotto
la sua media mobile.

Domanda: Il blocco successivo "Share Statistics",
contiene i dati relativi agli scambi. Che
cosa possiamo leggere qui?

Francesco Carla': Qui possiamo vedere
il volume medio di scambi relativo agli
ultimi dieci giorni
("Average Volume (10 day)"),
degli ultimi tre mesi
("Average Volume (3 month)"), il
totale delle azioni ("Shares Outstanding")
e il cosiddetto "flottante",
cioe' le azione disponibili sul mercato ("Float").

Domanda: Che cosa indicano le voci
"% Held by Insiders" e "% Held by Institutions"?

Francesco Carla': indicano rispettivamente
le percentuali di azioni possedute dagli "Insiders"
dell'azienda, managers e fondatori,
e le percentuali possedute dalle istituzioni.

Se la percentuale di azioni posseduta dalle
istituzioni è bassa significa che gli investitori istituzionali
devono ancora "scoprire" il titolo, e quindi
l'azione ha ancora un ampio margine di crescita.

Per contro una percentuale alta di azioni
possedute dalle istituzioni da' una certa
stabilita' al titolo, perche' fa si' che il
il prezzo sia meno volatile. Naturalmente
a meno di grosse novita' negative sulla company.

Domanda: Sono poi presenti gli indicatori
Relativi allo "short selling",
che pero' vanno valutati con cautela,
perche' fanno riferimento ai volumi
di un mese prima. Che cosa e'
un'operazione di "short"?

Francesco Carla': Consiste nel prendere a prestito
da un broker azioni di una societa' un dato giorno,
e venderle immediatamente.
Bisogna poi sperare nel calo del prezzo di quell'azione
in modo da poterle ricomprare a un prezzo piu' basso
al momento di restituirle al legittimo proprietario
e intascare la differenza.
Ovviamente si tratta di un'operazione molto
rischiosa perché:
1) Puo' portare a perdite potenzialmente
illimitate, perché non c'è tetto all'eventuale
apprezzamento di una societa';
2) Normalmente il broker fa pagare cara questa
possibilita', commissioni molto piu' alte
dell'investimento long.

Domanda: Che cosa ci dicono gli indicatori
relativi allo "short selling"?

Francesco Carla': Gli indicatori sulle azioni shortate
possono dirci due cose:
1) Piu' alto e' il numero di azioni shortate
piu' alto e' il grado di fragilita' potenziale dell'azione
dell'azienda, perche' piu' alto e' il numero di investitori
che le remano contro;
2) Ma piu' e' alto lo short ratio (di solito il 20-30% del flottante)
piu' diventa possibile che, nel caso di notizie positive,
gli shorters debbano trasformarsi in "long" (rematori a favore)
e quindi, per ironia della sorte, diventare vantaggiosi
per il prezzo delle azioni di quella societa'. Un effetto
del genere si chiama "short squeezing"

Domanda: L'ultimo blocco contiene le informazioni
relative ai dividendi e agli split.

Francesco Carla': sono qui presenti i dati relativi
ai dividendi annuali, alla percentuale del dividendo
rispetto all'azione, e alla data in cui i dividendi
sono stati rilasciati.

Domanda: Che cosa e' l' "Ex-Dividend date"?

Francesco Carla': "Ex-Dividend date" significa
"data senza dividendo".
Per essere nei registri degli azionisti a cui viene rilasciato
il dividendo devi avere comprato l'azione almeno
tre giorni lavorativi prima dell'ex-dividend date
(come si puo' leggere nel glossario del NYSE:
www.nyse.com/glossary/1042235996282.html );
infatti è necessario qualche giorno perche' l'operazione
di acquisto sia registrata.

Che cosa e' uno split?

Francesco Carla': lo split è solo un'operazione contabile,
per cui una societa' divide il prezzo unitario
delle proprie azioni moltiplicandone proporzionalmente
il numero. Ad esempio uno split di 2:1 indica che
ti troverai il doppio delle azioni a meta' prezzo.

In realta' per gli azionisti non cambia nulla.

Alcune aziende sono convinte che sia necessario
splittare quando il prezzo di un'azione è troppo alto,
per rendere piu' appetibile il prezzo di una societa'.

Alcuni grandi investitori sono convinti del contrario:
Warren Buffett per esempio non ha mai splittato le
azioni della sua societa', la Berkshire Hathaway
(nyse:brk-A), che hanno un prezzo molto elevato.
FinanzaWorld: ringraziamo Francesco Carla'
per le spiegazioni relative alle "Key Statistics"
e continuiamo la nostra panoramica di Yahoo! Finance.

Prima di passare a un'altra sezione riportiamo di
seguito il glossario delle abbreviazioni presenti
nelle "Key Statistics".

K = "Thousands" (migliaia);
M = "Milions" (milioni);
B = "Billions" (miliardi);
mrq = "Most Recent Quarter" è l'ultimo trimestre fiscale
ttm = "Trailing Twelve Months" è la proiezione sui dodici mesi successivi
lfy = "Last Fiscal Year" è l'ultimo anno fiscale
fye = "Fiscal Year Ending" è la fine dell'anno fiscale

Inoltre se si hanno dubbi sui termini
della sezione "Key statistics" si puo'
consultare il glossario dei termini (in inglese):
help.yahoo.com/help/us/fin/research/research-12.html


Ma ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

I Paesi e i settori emergenti, dopo anni
di ottime performances che si sono riflesse
anche nel pfolio di InvInt, stanno prendendo
fiato, anche se dubito che un ciclo sia al termine.

Mi riferisco essenzialmente a due grossi filoni:

1 I Paesi del BRIC: Brasile, Russia, India e Cina;
2 I Settori emergenti: materie prime, commodities
  agricole e fertilizzanti, metalli preziosi,
  energie anche alternative.

Su questi due megatrends siamo arrivati molto
prima di tanti altri, ma nell'ultimo anno
ho evitato di inserire molti nuovi Aspiranti,
perche' ritenevo che si stessero formando
le solite inevitabili bolle.

Facilitate dalla crisi dei finanziari e dei
bancari che hanno messo in crisi l'S&P 500.


In effetti cosi' e' stato e quasi tutti i
settori e i Paesi che ho citato, hanno
rallentato anche vistosamente e stanno
tornando a prezzi piu' appetibili.

Per questo e' possibile che presto possano
arrivare nuove occasioni per l'inserimento di
AspirantiVincitori. ETF o titoli che siano in
grado di sfruttare una nuova manche del ciclo
che probabilmente li vedra' protagonisti anche
dei prossimi anni nei mercati finanziari.

Naturalmente, e come sempre, riceverete
i relativi Alert prima delle operazioni.


Ma adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) +3%
LYX.ETF DJ600 HEAL. (MILANO-HLT) +1%
LYX.ETF DJ600 CHEM. (MILANO-CHM) +3%

-TopVincitori
ENI(Milano-ENI) +20%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +52%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +102%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +76%
ISHARES MSCI BRAZIL (Milano-IBZL) +18%

Nel portafoglio ci sono parecchi ETF.

Per avere informazioni sugli ETF,
cioe' sui fondi trattati in Borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri ETF:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


-Il "Metodo Carla'" di InvInt

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

Ecco il mio Metodo di gestione portafoglio:

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -15%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a venerdi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alerts.

Vs. Francesco Carla' & FinanzaWorld.




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