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"L'addetto dice di non conoscere gli ETF" - Cronache da FinanzaWorld del 28 giugno - InvInt

del 28/06/2008 di FinanzaWorld staff

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In un recente articolo de "L'Espresso", questa
settimana in edicola (Odissea allo sportello, pagg.
140/141), alcuni giornalisti si sono "spacciati" per
clienti che chiedevano informazioni anche su
investimenti in ETF in diversi istituti bancari.

Le risposte degli "esperti" sono state:
"[..] L'addetto dice di non conoscere gli ETF [..]"
"[..] Gli ETF? Rischiosi [..]"
"[..] L'impiegato .. boccia gli ETF [..]"
"[..] Sono come le azioni. Molto rischiosi [..]".

Non e' da tutti conoscere un metodo di investimento
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Il riepilogo della settimana ETF & Global del 27/6/2008
di FinanzaWorld & Francesco Carlà

La Maratona continua nella turbolenza.

Vuoti d'aria in tutte le Borse globali e,
in periodi come questi, ci sono due cose da
ricordare sempre per capire meglio la situazione:

1 Fare meglio degli indici, ed evitare stop loss,
e' gia' un obiettivo molto positivo quando il
vento spira forte e decisamente in senso contrario.
E' esattamente quello che sta accadendo a Investitore
Intelligente ETF & Global e al suo portafoglio.

2 Il Sentiment delle Borse e' come la famosa
'donna mobile' dell'opera lirica: puo' cambiare
idea in qualunque momento e per tantissime ragioni.
Per questo e' molto importante non farsi trovare
spiazzati quando i mercati, che procedono a strappi,
decidono di partire per un rally.

Ne parlero' ancora nel mio consueto commento finale.

Ma adesso e' il momento del ...
- Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin
Ancora protagonista il petrolio.

Chakib Khelil, presidente dell'OPEC,
ha dichiarato che non pensa che il
petrolio possa arrivare a $200 a barile.

Ma a $170 crede che sia possibile arrivare.

In particolare Khelil ritiene che il
prezzo del petrolio possa raggiungere
i $150-170 quest'estate, per poi scendere
nell'ultima parte dell'anno.

Inoltre ritiene che il mercato sia ben
rifornito del carburante energetico
e pertanto la Libia ne ridurra' la
produzione.

Intanto questa settimana le quotazioni
di un barile di greggio si sono aggirate
attorno ai $140.

A questo proposito ricordiamo a tutti gli
abbonati che non e' mai bene speculare
sulle commodities, puntando sul fatto
che il prezzo di una materia prima salga
oppure scenda: si tratta di scommesse,
appunto, e non di investimenti.

Bisogna invece capire gli scenari generali,
per potere individuare i settori in cui
possono annidarsi le aziende Vincenti,
come noi di Finanza World facciamo da anni.

Ovviamente l'impennata del petrolio
comporta una diminuzione del dollaro,
che viaggia nuovamente attorno agli 1,57.

Intanto anche l'S&P500 sta tornando
verso i minimi dell'anno: il valore
minimo e' 1256,98 e adesso siamo
attorno ai 1290.

A deprimere i mercati sono ancora
alcune notizie macroeconomiche:
la FED nella riunione di mercoledi' ha
infatti deciso di non tagliare ulteriormente
i tassi di interesse, dal momento che
ha rilevato come l'inflazione stia aumentando.

Notizie non proprio positive arrivano anche
da due settori chiave, quali l'automotive
e l'high tech, che hanno riportato cali nelle vendite.

Sono arrivate quindi una serie di
notizie che hanno guastato l'umore degli
investitori.

Dobbiamo pero' ricordare che gli
Investitori Intelligenti non sono soggetti
a sbalzi di umore, ma vigilano sull'andamento
dei loro titoli e prendono delle decisioni
non dettate dall'emozione, ma piuttosto
ponderate con raziocinio. Infatti anche
in periodo di mercati avversi non bisogna
dimenticare che:

1) l'investimento e' una Maratona, non
uno scatto sui cento metri;

2) i periodi di calo dei mercati, ma soltanto
possono nascondere aziende interessanti a
prezzo scontato.


Ma ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

Ieri, durante la seduta di Borsa, lo scrivevo anche
nel mio Blog a www.finanzaworld.it:
"Guardare la Maratona dell'investimento dal punto
di vista di una giornata di Borsa e' come guardare
il mondo dal salotto di casa,

Non si vede e non si capisce nulla."

In questo momento le Borse Globali stanno cercando
di capire alcune cose che riassumo:

1 L'inflazione mordera' davvero forte l'economia?

2 Le Borse hanno gia' scontato a sufficienza la recessione
globale, e sopratutto quella Usa, che e' gia' realta?

3 La Bolla Mattonata Usa e globale ha ancora spazio per
fare altri danni ai consumatori americani che tengono
in piedi, con la loro smania di shopping, la crescita
dell'Asia e dell Europa?

4 La Bolla Mutuata e Finanziata ha ancora forza per
rimettere in crisi tutti gli assetti finanziari del
Pianeta? Ci saranno altre crisi nei prossimi mesi?

Ecco le mie risposte che sono altrettanti ragionamenti
che stanno dietro alla composizione del nostro pfolio Global:

1 Non c'e' modo migliore di reagire all'inflazione
che investire in societa', business e settori, capaci
di crescere e prosperare con e piu' dell'inflazione.

2 Le Borse non lo sanno, ma i nostri business in pfolio
possono essere a livelli di prezzo interessanti
per entrare o per accumulare, a patto di seguire con
attenzione le regole del mio Metodo sul tema.

3 Per evitare qualunque problema, i Premium di
Fw, e quindi anche InvInt, investono in settori anche
consumer, ma che si sono dimostrati impermeabili ai
cicli dei consumatori e alle loro paure.

4 Anche questo e' un dubbio sensato. La risposta migliore
e' non avere MAI avuto in pfolio titoli finanziari e
bancari in tutti questi anni da che esistono i servizi
premium di Finanza World.


Ma adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato...


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Alla settimana prossima con un'altra puntata di
Cronache da FinanzaWorld.

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