di Francesco Carlà & Lodovico Carlà

Il riepilogo di InvInt ETF & Global del 21 marzo

del 21/03/2008 di Francesco Carlà & Lodovico Carlà
Un'altra settimana difficile nei mercati
e settori emergenti globali.

Nel 2008 l'S&P 500 perde 11 punti percentuali,
e dal gennaio 2005 ad oggi guadagna il +9%
mentre InvInt e' a quota +18%.

Una differenza di 9 punti percentuali.


Nel mio tradizionale commento finale
faro' un esempio pratico di cosa
significhi per un investitore, battere
sulla distanza di 10 o 20 anni l'indice
di riferimento di tre punti annui medi.

Ma adesso e' il momento del ...

-Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Di nuovo una settimana densa di colpi
di scena sui mercati che hanno mosso
le Borse verso l'alto, o verso il basso,
a seconda del sentiment.

Domenica sera, in maniera del tutto
inaspettata, la FED ha tagliato i tassi
dello 0,25%, per poi tagliare ulteriormente
i tassi dello 0,75% nella giornata di
martedi' 19 marzo.

Intanto JP Morgan ha comprato la
banca Bear Stearns, salvandola dal
fallimento: l'ha pagata $2 per azione,
quando un anno fa ne valeva circa $160.

I mercati hanno preso male entrambe
le notizie, dal momento che le hanno
interpretate come segnali che la crisi
e' ancora piu' grave di quello che appare.

Poi nelle giornate di martedi' e
giovedi' hanno tentato dei rally,
alquanto fisiologici (infatti sono
successivi alle giornate di indici negativi).

Comunque nel valutare questi periodi,
non dobbiamo dimenticarci della peculiarità
delle Borse: mentre in tutte le altre
attivita' economiche umane fare un
buon affare significa vendere quando il
prezzo e' piu' alto e comprare quando
il prezzo e' piu' basso (suona persino
banale soffermarsi su un'affermazione
di questo genere), i mercati azionari sono
dominati dal comportamento nevrotico
della maggioranza degli operatori che
si muovono secondo atteggiamenti simili:
comprano se gli altri comprano, e vedono
se gli altri vendono.

Ma, come sappiamo, per la legge della
domanda e dell'offerta, se c'e' molta richiesta
di un bene il prezzo di questo sale,
se invece tutti vogliono liberarsene il
prezzo scende.

Ergo i prezzi delle azioni sono regolati
dall'emotivita' piu' che dal valore
intrinseco di un titolo.

Proprio per questo un InvestitoreIntelligente,
che quindi si muove secondo considerazioni
razionali e non dominate dall'emotivita',
puo' fare meglio del mercato, come noi
di FinanzaWorld abbiamo fatto con tutti
i nostri Premium da molti anni.

Ed e' proprio per questo che tra i titoli
in portafoglio, magari tra quelli che sono
scesi violentemente negli ultimi mesi,
potrebbero celarsi delle occasioni.

Ad esempio tra i mercati emergenti.

Se si pensava che Cina, India e Brasile
costituissero delle ottime possibilita'
di investimento dato gli alti tassi di crescita,
perché queste stesse possibilita' non
dovrebbero averele oggi, che anzi sono
"a sconto"?

Certo, bisogna muoversi con attenzione
e disciplina. Ad esempio nessuno
dei titoli summenzionati ha mostrato
tassi di ripresa, come invece sarebbe
opportuno esigere secondo Francesco Carla':

"Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento."

Come sempre, riporto di seguito
il link al Metodo, che potete leggere per intero qui:
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093

Le Borse oggi sono chiuse per il Venerdi'
Santo, lunedi' sara' chiusa solo la Borsa Italiana;
mentre su quella americana le contrattazioni
riprenderanno regolarmente.


Ma ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

Vi avevo promesso uno dei miei esempi
pratici per capire meglio gli investimenti.

Questa volta si tratta di vedere
sul campo, quale sia la differenza
tra l'8 per cento medio annuo
che ci si puo' aspettare dall'indice
S&P 500 nei prossimi 10 o 20 anni, e
un rendimento dell'11% che potrebbe
essere la performance di IBII se
continuasse a battere l'indice di
3 punti medi all'anno, come accade finora.

Ma speriamo di fare ancora meglio.


-100.000 euro investiti all'8% diventerebbero
in 10 anni 215.892;

-100.000 euro investiti al 11% diventerebbero
in 10 anni 283.942.

Quasi settantamila euro in piu'.


Ma il vero divario tra le due performances
si apre se la Maratona invece di 10 anni
dura un ventennio:

-100.000 euro investiti all'8% diventerebbero
in 20 anni 466.095;

-100.000 euro investiti al 11% diventerebbero
in 20 anni addirittura 806.231.

Quasi il doppio. Ecco perche' e' cosi'
decisivo correre tutta la Maratona e
battere, magari anche solo di pochi
punti, il rendimento dell'indice.


Ma adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) -6%
LYX.ETF DJ600 HEAL. (MILANO-HLT) -7%
LYX.ETF DJ600 CHEM. (MILANO-CHM) -1%


-TopVincitori
ENI(Milano-ENI) +17%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +144%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +44%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +87%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +85%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) -5%
ISHARES MSCI BRAZIL (Milano-IBZL) +13%


Nel portafoglio ci sono parecchi ETF.

Per avere informazioni sugli ETF,
cioe' sui fondi trattati in Borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri ETF:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


Arrivederci a venerdi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alerts.


Tanti cari auguri di Buona Pasqua,
Vs. Francesco Carla' & FinanzaWorld.




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