La Borsa di Milano continua ad andare male.

Nel 2008 perde 21 punti percentuali,
e dal 2 gennaio 2006 ad oggi l'indice
S&P MIB e' sotto del -12%, mentre IBII
guadagna il +10%.

Una differenza di 22 punti percentuali in due anni circa.

Nel mio tradizionale commento finale
faro' un esempio pratico di cosa
significhi per un investitore,
battere sulla distanza di 10 o 20 anni
l'indice di riferimento di cosi' tanto.


Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: piccola perdita per la societa' elettrica
nell'ultima settimana.

Eni: in settimana, premio di prestigio per l'a.d.
Scaroni, che ha ricevuto il premio internazionale
come miglior manager del settore petrolifero. In
Borsa però, la società perde alcuni punti a causa
della forte correzione del petrolio.

Banco di Desio e Brianza: altra settimana
di frenata per Banco di Desio, trascinata
verso il basso sempre dalla debolezza del
settore bancario. Comunque molto meglio del settore.

Danieli: settimana di estrema volatilità
per il nostro Top Vincitore, che alla fine,
dopo i forti recuperi recenti, lascia qualcosa
sul terreno.

Brembo: anche per Brembo una settimana di
leggera flessione in Borsa. In questo momento
la società è uno dei nostri titoli piu'
lenti, ma i fondamentali per ora restano
assai positivi.

Biesse: dopo i risultati preliminari di qualche
settimana fa, il Cda di Biesse approva il progetto
di bilancio per l'anno 2007, il quale mette in
evidenza un aumento dei ricavi del 17,5% ed un
aumento degli utili del 29,20%.

Trevi: una battuta d'arresto per Trevi
questa settimana. La società rimane comunque
il nostro miglior titolo da inizio anno.

Landi Renzo: settimana di ripresa per la societa',
dopo le battute d'arresto della scorsa settimana.


E adesso la parola torna a Francesco Carla'
per il suo commento di chiusura ...

-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(di Francesco Carla')

Vi avevo promesso uno dei miei esempi
praticissimi per capire meglio gli investimenti.

Questa volta si tratta di vedere
sul campo, quale sia la differenza
tra l'8 per cento medio annuo
che ci si puo' aspettare dall'indice
S&P MIB nei prossimi 10 o 20 anni, e
un rendimento del 19% che potrebbe
essere la performance di IBII se
continuasse a battere l'indice di
11 punti medi all'anno, come accade finora.


Vediamo insieme.

-100.000 euro investiti all'8% diventerebbero
in 10 anni 215.892;

-100.000 euro investiti al 19% diventerebbero
in 10 anni 569.468.

Quasi il triplo.


Ma il vero baratro tra le due performances
si apre se la Maratona invece di 10 anni
dura un ventennio:

-100.000 euro investiti all'8% diventerebbero
in 20 anni 466.095;

-100.000 euro investiti al 19% diventerebbero
in 20 anni addirittura 3.242.942.

Quasi otto volte di piu'. Ecco perche'
e' cosi' decisivo correre tutta la Maratona.


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

ENEL -1% ENI -1%
TREVI +15% LANDI: -3%

-TopVincitori
DANIELI +285% BREMBO +29%
BIESSE +19% BANCO DESIO +9%


-Dividendi cumulati e gia' pagati da societa' che
sono state, o sono tuttora, nel pfolio di IBII:

Enel:          18,20%
Eni:           16,10%
Emak:           6,00%
Finmeccanica:   1,50%
Vittoria Ass:   1,30%
Banco Desio:    7,70%
Cattolica Ass:  6,30%
Danieli:        1,10%
Recordati:      2,20%
Vianini Lavori: 1,50%
Benetton:       3,00%
Geox:           1,00%
Biesse:         5,23%
Brembo:         2,00%
Tenaris:        3,00%
Carraro:        2,50%



Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Tanti cari auguri di Buona Pasqua,
Vs. Francesco Carla' & Finanza World.