Una buona settimana per IBII quella passata.

Nonostante le turbolenze dei mercati globali,
e quelle ancora piu' intense della Borsa italiana,
abbiamo avuto ottime notizie da uno dei piu'
famosi TopVincitori del nostro portafoglio
che ha toccato di nuovo quota +285%.

Anche grazie alla bella trimestrale uscita venerdi'.


Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: presentati i conti annuali e il piano
industriale. Risultati piuttosto positivi, con
ricavi in crescita del 13% e utili netti del 31%.
Nel piano, prevista una riduzione del debito e la
possibile creazione di una divisione interna che
accorperà tutti gli assets relativi alle energie
rinnovabili.Tra le cose che invece sono piaciute
poco ai mercati, il dividendo che resterà stabile
(sembra) fino al 2012.

Eni: scoperto nuovo giacimento in Oceania, nella
zona tra Australia e Timor Est. In Borsa, settimana
di relativa stabilità.

Banco di Desio e Brianza: la nostra banca
riprende a camminare. Segnale senza dubbio positivo,
considerando la debolezza di tutto il comparto
bancario.

Danieli: presentati i conti del 2007. Utili in
crescita del 53% rispetto al 2006, mentre ricavi
e Margine Operativo Lordo crescono rispettivamente
del 19% e del 28%. In Borsa il titolo guadagna
addirittura il 17% rispetto a sette giorni fa,
tornando in positivo da inizio anno.

Brembo: incassato giudizio BUY da parte di
Merril Lynch. Il titolo perde però qualche
punto durante questa settimana.

Biesse: ottenuti alcuni giudizi positivi
da parte di diverse case di investimento.
Nella settimana, il titolo guadagna alcuni
punti in Borsa.

Trevi: altra settimana di piccoli guadagni
per la societa', una delle migliori del 2008.

Landi Renzo: settimana di sostanziale
stabilità per il nostro leader degli
impianti a gas gpl e a metano.


E adesso la parola torna a Francesco Carla'
per il suo commento di chiusura ...

-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(di Francesco Carla')

Se l'America piange, l'Italia certo non ride.

Unicredit e i bancari nostrani, globalizzati
o meno che siano, stanno mandando sempre piu'
giu' l'indice S&P MIB, che ormai segna -19%
per il 2008.

Dopo meno di tre mesi non sono esattamente bruscolini.


I risultati decisamente migliori di IBII in questo
primo trimestre dell'anno, derivano anche dalla
nostra lungimiranza di evitare completamente il
settore dei grandi istituti di credito italiani.

Che certamente non mancano nell'indice e in Borsa.

Le nostre big caps, le societa' a grande
capitalizzazione di IBII, appartengono a
settori molto piu' attraenti: ENEL ed ENI
ci hanno 'regalato' sugosi dividendi
in questi anni, e una buona resistenza
alla volatilita' dei recenti sette/otto mesi.


Comunque dall'America e' arrivata anche una
buona notizia, davvero rara di questi tempi.

Ci ha pensato Standard & Poor's a farsene
portavoce: le svalutazioni dei crediti delle grandi
banche commerciali Usa dovrebbero essere vicine alla
fine. Vuol dire che la Bolla Mutuata comincia a far
intravedere la luce in fondo al tunnel. Vedremo.

Nel frattempo, dal gennaio 2006 ad oggi,
IBII sta battendo di 23 punti percentuali
l'indice S&P MIB di Milano.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +13%, S&P MIB: -10%


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL -1% ENI -1%
TREVI +15% LANDI -3%

-TopVincitori
DANIELI +285% BREMBO +29%
BIESSE +19% BANCO DESIO +9%


-Dividendi cumulati e gia' pagati da societa' che
sono state, o sono tuttora, nel pfolio di IBII:

Enel:          18,20%
Eni:           16,10%
Emak:           6,00%
Finmeccanica:   1,50%
Vittoria Ass:   1,30%
Banco Desio:    7,70%
Cattolica Ass:  6,30%
Danieli:        1,10%
Recordati:      2,20%
Vianini Lavori: 1,50%
Benetton:       3,00%
Geox:           1,00%
Biesse:         5,23%
Brembo:         2,00%
Tenaris:        3,00%
Carraro:        2,50%



Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World.