Una settimana con luci ed ombre.

Mi riferisco ovviamente a quella appena
trascorsa dall'ultimo numero di Investitore
Intelligente ETF & Global.

Le luci sono quelle che ha acceso la
Fed sul tribolato mondo del credito.

Le ombre invece continua a proiettarle,
sulla finanza e sull'economia mondiali,
proprio il sistema bancario planetario
che non sembra per niente pronto alla
globalizzazione.

Di cui invece e' stato uno dei promotori principali.

E' una situazione destinata a protrarsi
per un altro po'. Ecco perche' qui a
Finanza World non abbiamo mai avuto banche
nei nostri pfoli negli ultimi anni.

E per ora continueremo a non averne.


Probabilmente molti di voi ricorderanno le
mie analisi di due o tre anni fa sulla Bolla
Mattonata. Ne riparleremo fra poco nell'
ormai tradizionale intervento finale.

Ma adesso e' il momento del ...

-Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Borse ancora giu' anche questa settimana,
sui soliti timori della crisi americana.

Un segnale positivo e' arrivato
a meta' settimana, quando Bernanke
ha annunciato una manovra della FED,
finalizzata a iniettare liquidita' nel
sistema finanziario.

La FED fornira' fino a 200 miliardi di
dollari di liquidità in buoni del Tesoro
agli istituti specializzati, mentre altri
15 miliardi arriveranno dalla BCE e
6 miliardi dalla Banca Centrale Svizzera.

L'annuncio della manovra ha causato un
piccolo rally, ma verso fine settimana
ci ritroviamo con il dollaro ancora piu' debole
a 1,5581 sull'euro; il petrolio alle stelle
(in settimana ha superato i 107 dollari a
barile) e infine l'oro vola (a $1.000 l'oncia).

Beneficia dell'alto prezzo dell'oro
il nostro ETF aurifero (GBS) che va
a +98%.

Ricordiamo che GBS non sale ancora
piu' velocemente perche' e' quotato
in euro: quindi se pur beneficia
dell'alto prezzo del metallo prezioso,
ovviamente risente dell'euro forte.

Comunque la sua performance e' ottima.


Ma veniamo ora agli altri titoli.
Come tutti gli abbonati sanno, all'inizio
di quest'anno sono entrati alcuni ETF
in portafoglio:

HLT, l'ETF farmaceutico;
CHM, l'ETF della chimica;
KOL, l'ETF del carbone.

Attualmente i nuovi Aspiranti risentono
tutti del pessimo umore delle Borse e sono
pertanto attualmente in negativo.

Anche se grazie ai settori scelti
hanno limitato le perdite e sono
rimasti abbastanza agevolmente in pfolio.


Ricordiamo che lo stop loss di InvInt ETF
& Global, a differenza degli altri servizi
premium di FinanzaWorld, e' fissato
a -15%. Cio' sostanzialmente per due motivi:

- perche' l'ottica di InvInt e' ancora piu' a lungo
termine degli altri Premium;

- perche' cerchiamo di individuare
titoli che non siano molto volatili.

Al contrario da quanto puo' apparire
dalla frenata registrata a marzo
dal nostro ETF del carbone (KOL),
c'e' da dire che proprio in questi giorni
sono stati diffusi dei dati interessanti sullo
Stowe Coal Index, cioe' sull'indice
che contiene le 60 societa' piu'
importanti coinvolte nella produzione
e nel commercio del carbone.

L'indice ha guadagnato il 10,41%
in febbraio e il 3,93% nell'ultimo
anno (prendendo come riferimento
il lasso di tempo che termina il
29 febbraio 2008).

Un altro titolo su cui soffermarsi
e' il nostro ETF indiano (INDI),
che aveva superato nel 2007 il 40%
di performance: oggi lo ritroviamo
al prezzo a cui l'abbiamo comprato.

I mercati in questo periodo sono
pessimisti, ma Cina, India, Brasile
continuano a crescere e molto.

Quindi INDI rimarra' in portafoglio
fino a quando non tocchera', eventualmente,
la soglia di stop loss.


Ma ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

Vi avevo promesso di riprendere il
discorso della Bolla Mattonata che
e' legata a filo doppio e triplo al
grosso (grosso) problema finanziario
che stanno attraversando in Usa, e
che si riverbera non poco anche da noi.

Ecco cosa scrivevo per voi abbonati
ad InvInt il 16 dicembre 2005.

"La migliore idea di Greenspan, l'Esorcista,
e' stata sostituire le Mille bolle blu delle
tecno-azioni e netstocks del Nasdaq, con la
Bolla Mattonata che ha cominciato a gonfiarsi
a partire dalla seconda meta' del 2000.

Come ha fatto? Semplice: abbassando i tassi.

Abbassare i tassi d'interesse significa rendere
il denaro meno caro e piu' disponibile. Rendere
il denaro piu' disponibile e meno caro significa
consentire al sistema bancario e finanziario l'
offerta di mutui piu' abbordabili e rate simili
ai prezzi d'affitto.

Da qui il boom degli immobili e dei loro prezzi.

Tra l'altro possedere case, anche se ancora da
pagare, rende psicologicamente piu' forti.
Forza che aumenta tutte le volte che si sente
dire in giro che il valore del proprio immobile
continua a crescere.

Vi ho gia' raccontato qual e' la differenza tra
un investimento immobiliare rispetto ad uno mobiliare
(azioni e obbligazioni). La principale e' questa:

Non esiste una borsa degli immobili e quindi
non c'e' nessun posto dove possiate leggere
come vadano realmente le cose per il vostro bene.

E come vanno, e soprattutto come andranno,
le cose per gli immobili dopati da questi
ultimi anni di crescita a due cifre?

Prima di tutto una distinzione essenziale:

Se l'immobile che vi interessa e' casa
vostra ed e' l'unico immobile che possedete,
il problema della Bolla mattonata non vi
riguarda affatto. Potete anche buttare tutti
i dati e le informazioni sul mercato immobiliare
nel cestino.

Oppure cambiare canale quando ne parlano in TV.

Anche se i prezzi dovessero scendere, questo
non giustificherebbe nessuna particolare
preoccupazione, visto che in casa vostra ci
abitate e ci continuerete tranquillamente ad
abitare, magari per molti anni, mentre il mercato
ovviamente passa attraverso vari cicli.

Come e' normale che sia.

Se invece non avete una sola casa e avete
investito parecchio in immobili, con soddisfazione,
in questi ultimi cinque anni, allora la faccenda
secondo me potrebbe essere abbastanza differente.

C'e' un modo quasi sicuro per sapere
quando una Bolla immobiliare, la Bolla
Mattonata come la chiamo io, e certa:

Quando la rendita dell'immobile cala fino a
livelli tali non essere piu' proporzionale
al valore teorico dell'immobile stesso.

Mi spiego meglio.

Se avete un immobile che secondo il prezzo
medio del mercato in quel momento vale 300.000
euro, ma non riuscite ad affittarlo per piu'
di 10.000 euro all'anno, vuol dire che quell'
immobile vi rende, prima delle tasse che sono
ormai piuttosto sostanziose, meno del 3% all'anno.

Una rendita storicamente piuttosto bassa.

E' quello che sta accadendo per l'appunto in
molte citta' d'Italia. Piu' la rendita dell'
immobile si allontana diciamo dal 5% all'anno,
piu' e' probabile che il valore teorico dell'
immobile si stia gonfiando eccessivamente.

E questo a breve indica maltempo.

Il maltempo e' maggiore se avete investito in
immobili usando l'indebitamento e quindi
confidate nella rendita per pagare le rate
dei mutui.

In questi casi che ho appena descritto, e' molto
probabile che la cosa migliore da fare sia:

Vendere almeno una parte dei vostri immobili
da investimento per mettere in cassaforte i
buoni, anzi ottimi, profitti di questi anni e
ridurre o azzerare il vostro indebitamento.

Anticipare significa spesso prevenire come
ho ricordato in tutti questi anni insieme."


Ma adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) -7%
LYX.ETF DJ600 HEAL. (MILANO-HLT) -7%
LYX.ETF DJ600 CHEM. (MILANO-CHM) -1%
Market Vectors Coal ETF (NYSEArca-KOL) -7%

-TopVincitori
ENI(Milano-ENI) +23%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +151%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +54%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +108%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +98%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +0%
ISHARES MSCI BRAZIL (Milano-IBZL) +23%


Nel portafoglio ci sono parecchi ETF.

Per avere informazioni sugli ETF,
cioe' sui fondi trattati in Borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri ETF:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


E' importante ricordare che alcuni ETF
(in questo momento: KOL) sono americani e quindi
si comprano in dollari, esponendo al rischio del cambio
con l'euro. E si tratta di ETF quotati in Usa,
quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

Arrivederci a venerdi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alerts.

Vs. Francesco Carla' & FinanzaWorld.