La bolla mattonata e' scoppiata, e ormai ce ne
siamo accorti tutti.

Gli ormai famigerati crediti subprime, hanno
coinvolto e travolto le Borse e le istituzioni
finanziarie di mezzo mondo, con effetti ancora non
del tutto conclusi.

Il mercato immobiliare ha conosciuto un 2007 di
freno, come afferma Marco Pescarmona, presidente
di Mutui Online (MILANO:MOL), societa' online  
intermediaria nell'erogazione dei mutui.

La previsione di Pescarmona parla di un 2008 in
costante rallentamento nell'emissione di mutui.

Il settore e' oggi sostenuto dai mutui di
sostituzione, introdotti dai decreti Bersani, che
nel 2007 hanno rappresentato circa un terzo dei
contratti trattati da Mutui Online, contro un
decimo del 2006.

Le parole del presidente di MOL non fanno altro
che confermare una situazione ben nota a tutti.

I costi delle abitazioni sono ormai arrivati a
livelli insostenibili, cosi' come i mutui erogati
negli "anni d'oro" del mercato immobiliare.

Questa crisi di mercato favorira' l'arrivo in
Italia dei contratti di mutuo con caratteristiche
nuove?

Ad esempio, come mai neanche un istituto
finanziario consente la stipula di mutui con
pagamento minimo quindicinale anziche' mensile?

Come mai non e', ancora, possibile trasferire il
proprio mutuo ad un altro istituto che pratichi
condizioni favorevoli, senza sostenere spese
notarili e di pratica ancora elevate e proibitive?

Come mai si adotta ancora, come in una logica
monopolistica o di cartello, un metodo di
elaborazione della rata che non consente una equa
ripartizione di quote capitale sin dalle prime rate?

Sono tutte domande con risposte ovvie, ma che
forse potranno cambiare in un futuro che speriamo
sia il più vicino possibile.

Forse la crisi del settore e' proprio la spinta che
puo' portare gli istituti di credito a rinnovare
la loro offerta; il lato positivo della medaglia,
speriamo.