di Francesco Carlà & Lodovico Carlà

Il riepilogo di InvInt ETF & Global del 29 febbraio

del 29/02/2008 di Francesco Carlà & Lodovico Carlà
Finisce il secondo mese del 2008.

Siamo in un momento interessante della
nostra Maratona dell'investimento
nei Paesi e nei Settori emergenti,
che sono una componente essenziale
del portafoglio di ogni Investitore
Intelligente.

L'interesse di questo momento viene
da una ragione assai semplice:
ci sono TRE Trilioni di dollari
fuori dai mercati finanziari,
compresi quelli emergenti e in
crescita.

Una cifra gigantesca e in attesa
di trovare "sicurezze" e destinazioni.

Le trovera'? Quando le trovera'?
E sopratutto dove e in cosa le trovera'?
Ne parleremo nel mio consueto finale.


Ma adesso e' il momento del ...

-Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Spesso negli ultimi numeri di
InvestitoreIntelligente ETF & Global
nelle ultime settimane
ci troviamo a descrivere
uno scenario simile a se stesso:
le Borse provano una timida ripresa,
ma qualche dato macroeconomico
le scoraggia, e quindi subito frenano.

Risultato: il portafoglio sembra
avanzare un po', dopodiché ritorna
indietro e quando arriviamo al
nostro appuntamento settimanale
lo ritroviamo esattamente dove
l'avevamo lasciato una settimana fa.

Come abbiamo avuto gia' modo
di osservare in altre occasioni,
con questi chiari di luna finanziari,
il fatto che il portafoglio si mantenga
fermo e' gia' un ottimo segnale
di stabilita'.

I motivi che hanno depresso la
Borsa in questo caso sono i dati
relativi agli ultimi mesi del 2007
della crescita economica USA
(usciti giovedi' 28 febbraio),
che e' rallentata per via della
crisi immobiliare e finanziaria;
inoltre i dati della disoccupazione
sono in aumento; e infine Bernanke
ha dichiarato che alcune banche
potrebbero fallire.

Insomma, l'America non sta attraversando
un momento di roseo ottimismo.

Infatti troviamo il dollaro ai minimi
storici (a 1,52 sull'euro), e il petrolio
ai massimi (oltre i 100 dollari a barile).

Ma come dicevamo poc'anzi, il portafoglio
di InvInt continua a mantenersi saldo, e gli
AspirantiVincitori di quest'anno
stanno iniziando timidamente a segnare
qualche punto di guadagno.

E' utile sempre ricordare che sono
Aspiranti, e quindi vanno vigilati
attraverso il Metodo di gestione
del portafoglio nella versione per
InvInt:
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093

Come era gia' successo alcune
settimane fa, c'e' un unico
titolo che mostra differenze significative
rispetto alla settimana precedente:
si tratta di Valero, che
passa da +199% della settimana
scorsa a +188% di questa settimana.

Molti abbonati ci hanno scritto anche
in altre occasioni chiedendoci delucidazioni
sulle differenze di percentuali che si verificano
tra i valori del portafoglio di InvInt,
l'intraday, e il loro stesso portafoglio.

Abbiamo gia' spiegato a volte
che le percentuali ingannano, perché
l'aumento o la diminuzione della
performance fanno riferimento sempre
a qualche cosa; e tanto piu' e'
alta la percentuale (nel caso di Valero
arriviamo spesso al 200%) tanto
piu' velocemente si sente la differenza
anche solo di qualche dollaro sul
prezzo del titolo.

Ad esempio alla chiusura di giovedi' 21
febbraio Valero era a $59,84, mentre
a meta' seduta di giovedi' 28 era a $58:
significa una diminuzione in percentuale
del 3% rispetto alla settimana precedente,
ma in portafoglio abbiamo invece una
differenza di 11% punti (da 199% a 188%).

Ecco perche' si verifica questo fenomeno
(da InvInt 34):

--------------------------

Le percentuali ingannano,
dal momento che sono relative
sempre a qualcosa.

Facciamo un esempio:
un investitore poco Intelligente
acquista un titolo a $100 e lo lascia in
portafoglio, fintanto che questo arriva
a $20: sta perdendo l'80%.

Quanto dovra' apprezzarsi quel titolo perche'
l'investitore recuperi il suo denaro?

Evidentemente il titolo adesso vale $20,
quindi per tornare a valere $100 deve tornare
a una quotazione di 5 volte maggiore.

E quante volte avete avuto in portafoglio un titolo
che ha fatto questi balzi?

Ogni volta che il titolo in intraday fara'
un bel +10% (supponendo che il prezzo sia
sempre di $20), il nostro investitore poco accorto
avra' recuperato solo un 2% sul valore inziale
del titolo.

Ecco perche' bisogna tagliare SEMPRE le perdite.

Invece, con i titoli che stanno comportandosi bene,
un apprezzamento di pochi punti percentuali,
da' degli incrementi notevoli sulle performance.

Poniamo allora che il nostro titolo, acquistato a $100,
sia ora a $180: abbiamo quindi un bel +80% sul titolo.

Gli earnings vanno bene e la percentuale intraday segna
un bel +10% (il prezzo diventa quindi $198).
Quel 10% di performance intraday, e' in realta' per
l'apprezzamento assoluto del nostro titolo un bel +18%.

Ed ecco perche' e' fondamentale lasciar correre i profitti
e tagliare le perdite: per lasciare agire la magia
dell'interesse composto e quella delle percentuali.


E ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

Tre Trilioni di dollari.

Sembra una di quelle cifre un po'
da fumetto che esibiva Paperone
quando faceva i conti sul suo peculio.

E invece e' esattamente, in dollari
svalutati ma pur sempre sonanti,
l'enorme tesoro che sta fuori dai
mercati in attesa di trovare una
collocazione "tranquillizzante".

E redditizia. Ma ecco di nuovo le domande:

Trovera' la destinazione che cerca?
Quando la trovera'? E sopratutto dove
e in cosa la trovera'?


Cominciamo dalla prima domanda:
trovera' tutto questo denaro una
collocazione redditizia?

Tanto di questo denaro non la trovera'.

Molto finira' in impieghi per nulla
intelligenti, come al solito 'gestito',
'amministrato', usate voi l'eufemismo
che piu' preferite.


Ma una parte di questo denaro invece ...

L'ha gia' trovata. Il denaro intelligente,
la 'smart money' come la chiamano a Wall Street,
non puo' per definizione starsene ferma.

Altrimenti l'inflazione attacca e vince.

La vera 'smart money' la collocazione ideale
l'ha gia' trovata: e' nella Maratona dell'
investimento, nell'essere sempre investiti e
nell'accumulare quando i prezzi sono bassi.

Esattamente come ha gia' fatto il piu'
Smart di tutti: Warren Buffett e come
facciamo, insieme, noi da tanti anni.

Ed e' decisivo continuare a farlo sempre.


Ma adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) -1%
LYX.ETF DJ600 HEAL. (MILANO-HLT) -1%
LYX.ETF DJ600 CHEM. (MILANO-CHM) +4%
Market Vectors Coal ETF (NYSEArca-KOL) +4%

-TopVincitori
ENI(Milano-ENI) +29%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +188%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +60%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +135%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +97%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +21%
ISHARES MSCI BRAZIL (Milano-IBZL) +38%


Nel portafoglio ci sono parecchi ETF.

Per avere informazioni sugli ETF,
cioe' sui fondi trattati in Borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri ETF:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it

E' importante ricordare che alcuni ETF
(KOL) sono americani e quindi si comprano in dollari,
esponendo al rischio del cambio con l'euro. E si tratta
di ETF quotati in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non
armonizzati', soggetti ad un trattamento fiscale specifico
per il quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

Arrivederci a venerdi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alerts.

Vs. Francesco Carla' & FinanzaWorld.




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