di Francesco Carlà & Lodovico Carlà

Il riepilogo di InvInt ETF & Global del 18 gennaio

del 18/01/2008 di Francesco Carlà & Lodovico Carlà

Inverno nelle Borse.

Il barometro segna bassa pressione
sui mercati finanziari di tutto il
mondo, e piovono vendite.

Succede in Italia, Europa, Asia ed America.

"No place to hide", nessun luogo dove
nascondersi, come dicono i traders di
Wall Street, mentre i fondi speculativi
vendono a razzo le stesse posizioni
che avevano costuito pochi giorni prima.

Una cosa un po' da manicomio.


Esattamente il genere di cose che un
Investitore Intelligente non si sogna
minimamente di fare.

Quello che fa un "InvInt" in una situazione
come quella attuale e' molto semplice:
ripassa il Metodo di gestione del portafoglio
e se ne sta all'erta in attesa di nuovi
Alerts che potrebbero venire presto.


Ma adesso e' il momento del ...

-Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Sono settimane difficili in Borsa,
settimane in cui un InvestitoreIntelligente
deve saper dimostrare sul campo di essere
davvero virtuoso e di aver compreso bene i
principi dell'investimento.

La virtu' di cui stiamo parlando e'
la "pazienza": si tratta di una delle
cinque qualita' dell'InvestitoreIntelligente
di cui Francesco Carla' ha spesso parlato:
https://www.finanzaworld.it/content/read/6185/

E' infatti molto piu' facile seguire le
Borse quando i mercati vanno bene.

Ben piu' difficile essere calmi, prudenti
e temperati quando i mercati vanno male.

Sono moltissime le persone che si lasciano
prendere dal panico e incominciano
a vendere in modo compulsivo, e magari
si tratta delle stesse persone che hanno comprato
spinte dall'impulso e non dall'analisi.

In situazioni di stress invece conviene
fermarsi, respirare profondamente, pensare
accuratamente e soltanto allora agire.

Fermarsi significa non vendere o comprare
d'impulso.

Pensare accuratamente significa
effettuare le proprie analisi e consultare
il Metodo: i motivi che ci hanno fatto investire
in un titolo o in un ETF sono sempre validi?
Il titolo tocca una delle soglie dettate dal
Metodo?

Agire significa infine vendere, comprare,
oppure anche non fare nulla, se le riflessioni
effettuate dicono di rimanere fermi.

E' scontato?

Forse si', ma conosciamo molti investitori
che in situazione di stress si lasciano prendere
dal panico.

A New York lo chiamano "Panic selling"
e lo abbiamo visto in questi giorni, quando
gli speculatori (non gli investitori) si sono
messi a vendere in modo indiscriminato.

Gli InvestitoriIntelligenti invece hanno
Metodo e disciplina e agiscono secondo
questi principi:
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093/

E' anche importante ricordare che l'investimento
e' una maratona, non i cento metri in velocita'.

E in una maratona i momenti difficili ci sono,
eccome.


Ma veniamo ora alle notizie di questi sette giorni.

All'inizio settimana le Borse hanno mostrato
segnali di ripresa, soprattutto sulle buone notizie
degli utili di IBM. Subito dopo pero' altre
big companies americane hanno sfoderato
una trimestrale deludente: stiamo parlando
di Citigroup (la notizia e' di martedi'), che ha
fatto persino peggio delle attese gia' pessimistiche;
e di Intel (la cui trimestrale e' stata
annunciata mercoledi').

Dunque abbiamo avuto una buona trimestrale
lunedi' (IBM) e subito dopo due pessime
trimestrali (Citigroup martedi' e Intell
mercoledi').

Le notizie hanno depresso cosi' tanto
le Borse, che Bush e Bernanke si sono
sentiti in dovere di rilasciare delle
dichiarazioni nella giornata di giovedi'.

Il presidente americano ha promesso sgravi
fiscali per 100 miliardi di dollari, per aiutare
gli Americani a superare la crisi; Bernanke
ha sostenuto la dichiarazione di Bush, dicendo
che gli sgravi dovrebbero trasformare la recessione
in una piu' lenta crescita economica.

Le rassicurazioni tuttavia non sono servite a
calmare gli animi dei traders, che secondo
il celebre detto di Wall Street "vendono
prima e chiedono dopo".

"Shoot first ask later".


E ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

Ne ho parlato nei giorni scorsi all'
interno del nostro Premium
dedicato esclusivamente a Wall Street,
"In Borsa con Carla'", IBCC.

Le Borse pagano meglio gli investitori
anche perche', a volte, li spaventano.

Li spaventano con le loro fluttuazioni
cicliche; li spaventano perche' danno loro
informazioni in tempo reale su quanto
valgono i propri business, gli investimenti.

Ma negli ultimi 80 anni di storia
delle Borse Occidentali, quel timore
periodico ha fruttato molto bene a
chi ha avuto Metodo, pazienza e costanza
per affrontare tutte le tappe della
Maratona, fino al suo traguardo personale.


Ecco una tabella molto utile per tutti credo:

-Rendimenti medi per il period0 1926-2006
(Si riferisce a Wall st, ma i risultati sono
simili anche per l'Italia e l'Europa)

Tipologia dei portafogli:

-composizione, rendimento annuale, anno migliore e peggiore
50% azioni, 50% bonds 8.50% 32.30% -22.50%
60% azioni, 40% bonds 8.90% 36.70% -26.60%
70% azioni, 30% bonds 9.40% 41.10% -30.70%
80% azioni, 20% bonds 9.80% 45.40% -34.90%
100% azioni 10.50% 54.20% -43.10%

Si legge facilmente.

Piu' azioni ci sono in portafoglio migliore
il rendimento medio (100% azioni = 10,5%
medio annuale in 80 anni). Ma piu' azioni in pfolio,
significano anche piu' oscillazioni, e un differenziale
maggiore tra l'anno migliore e quello peggiore.

E questo per via della presenza sui mercati
dei traders, che sfruttano volatilita' e tante
altre variabili a brevissimo e breve termine.

Per questo, Metodo e pazienza sono essenziali
nella Maratona degli investimenti. Ma i premi sono
altrettanto evidenti, perche' alcuni punti percentuali
di differenza nel rendimento, moltiplicano enormemente
la crescita del nostro risparmio, nel tempo.


Per renderli ancora piu' evidenti,
e per completare il ragionamento,
ecco una serie di esempi:

-100.000 euro investiti all'8.5% annuo,
in venti anni diventano: 511.204.

-100.000 euro investiti all'10.5% annuo,
in venti anni diventano: 736.623.

-100.000 euro investiti al 15% annuo
cioe' il rendimento annuale medio negli
ultimi 4 anni di IBCC,
in venti anni diventano: 1.636.653 euro.

Pochi punti in percentuale di differenza
nei rendimenti, fanno davvero tanto.



Nei prossimi giorni uscira' lo Speciale
di Finanza World 2008, l'appuntamento annuale
con le mie previsioni e le strategie che
Fw ha in mente per l'anno appena cominciato.

Come al solito verra' regalato a tutti gli
abbonati annuali o biennali, oppure a chi
diventera' tale entro il 31 gennaio 2008.

Potete cliccare qui per avere altre informazioni.
https://www.finanzaworld.it/blog/speciale-finanza-world-2008


E adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) +7%

-TopVincitori
ENI(Milano-ENI) +29%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +162%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +63%
S&P 500 -IS (MILANO-IUSA) +9%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +145%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +87%
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +115%
EMAK (Milano-EM) +6%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +41%
ISHARES MSCI BRAZIL (Milano-IBZL) +17%


Nel portafoglio ci sono parecchi ETF.

Per avere informazioni sugli ETF,
cioe' sui fondi trattati in Borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri ETF:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


Arrivederci a venerdi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alerts.

Vs. Francesco Carla' & FinanzaWorld.





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