Manca soltanto una manciata di giorni
al 2008 e il portafoglio di InvInt puo’
meritarsi qualche plauso.

Chi nel 2007 avesse investito seguendo
l’S&P-500, cioe’ l’indice delle 500
societa’ statunitensi a maggiore capitalizzazione,
si troverebbe all’incirca il 5% di rendimento nel
caso in cui il suo capitale fosse interamente in
dollari. Avrebbe cioe’ ottenuto lo stesso
rendimento di un qualche sicuro bond
del tesoro americano.

Il realta’ il nostro investitore avrebbe una
perdita del 6% del capitale inziale, se facesse
riferimento agli euro e non ai dollari:
le performances dell’indice sono infatti
completamente mangiate dalla differenza
di cambio.

Chi avesse investito in Italia nell’S&P Mib
ad oggi avrebbe addirittura perso circa il 7%.

Chi invece avesse investito intelligente e
globale, guardando ai mercati, ai settori,
cercando di avere un portafoglio equilibrato,
e magari seguendo l’informazione indipendente
di FinanzaWorld avrebbe addirittura guadagnato.

E senza troppi problemi di cambio, dal
momento che tutti gli ETF di InvInt sono
in euro (solo due titoli, VLO e MIDD,
sono in dollari).

Vi do appuntamento tra poco per
vedere di come e di quanto un investitore
intelligente e globale avrebbe guadagnato.

Ma adesso e' il momento del ...

-Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Di nuovo una settimana con spunti
contraddittori in Borsa.

A cavallo delle due settimane i mercati
americani hanno mostrato qualche segno
di voler festeggiare con un piccolo rally
(stiamo parlando di venerdi’
e di lunedi’ 24 dicembre, giorno in cui il
Nasdaq e il Nyse erano aperti, seppur
con orario ridotto).

Purtroppo alcuni segnali hanno subito
smorzato l’andamento rialzista delle Borse.

Prima di tutto i giorni attorno a Natale sono
sempre importanti per i titoli retailers, dal
momento che ci sono tutta una serie di
eventi significativi:

- termina la frenesia pre-natalizia,
dunque il week end prima del 24 e’
quello in cui i consumatori spendono
di piu’;

- gli Americani hanno l’abitudine di
regalarsi “gift vaucher”, “buoni regalo”,
che vengono trasformati in prodotti
(e quindi contabilizzati dai retailers)
subito dopo Natale;

- infine incominciano i saldi.

Si tratta quindi di tutta una serie di appuntamenti
utile per monitorare l’andamento
dei consumi e la salute dell’economia
americana.

E gli indicatori dicono “calma piatta”:
sembra che i consumatori si siano dedicati
e si dedichino agli acquisti pre e post-natalizi
con molta circospezione.

Ma c’e’ un altro motivo, ben piu’ importante,
che ha preoccupato gli Usa nella giornata di giovedi’:
l’assassinio della leader dell’opposizione
pakistana Benazir Bhutto ad opera di
Al Qaeda ha fatto ricomparire lo spettro del
terrorismo e ha ricordato agli americani
che ci sono ancora disordini globali.
Soprattutto in Medio Oriente.
E dire Medio Oriente significa, dal punto
di vista economico, parlare delle riserve
di petrolio.

Infatti a seguito della notizie di ieri il costo del
greggio e’ aumentato: abbiamo quindi di nuovo
petrolio alto, dollaro debole e oro alto.

Nella stessa giornata di ieri un altro dato
ha sconfortato le Borse: i consumi dei beni durevoli
sono inferiori alle attese degli analisti.

Nonostante tutte queste notizie grigie,
e’ importante invece notare che i titoli in portafoglio
mantengono le posizioni e anzi migliorano,
grazie al fatto di avere un portafoglio bilanciato
e pertanto non cosi’ esposto a tutte le notizie
macroeconomiche, buone o cattive che siano.

Il prossimo numero di InvInt sara’ nel 2008.
Ne approfitto per fare un augurio di un sereno
e proficuo nuovo anno a tutti i lettori di InvInt.

E ora di nuovo la parola al Prof. Carla'
per il suo consueto finale:

-Commento settimanale di Francesco Carla':

InvInt batte S&P-500 13 a 5.

E come dicevo in apertura le performances
di InvInt fanno riferimento a ETF quotati
in euro, non in dollari, e quindi non devono
essere decurtate per le differenze di cambio.

E’ un risultato tanto piu’ importante perche’,
come vi ho spesso ripetuto, 100.000 investiti
per 10 anni (senza aggiungere altro denaro
nel corso degli anni) al 5% di interesse
diventano 162.889 euro;

gli stessi soldi investiti al 13% diventano
339.457 euro.

Una differenza sostanziale, perche’
grazie all’interesse composto nel primo
caso il capitale iniziale ha dato un rendimento
di +62%; nel secondo caso il capitale e’
piu’ che triplicato.

Ecco perche’ e’ importante che facciate del
vostro meglio per battere gli indici,
cosi’ come stiamo facendo da anni noi
di FinanzaWorld.

Ci avviciniamo alla fine dell’anno:
vedremo la prossima settimana quali sono
i titoli migliori del 2007.

In lizza per il podio ci sono:

INDI (+45% da inizio anno),
Middleby (+41% da inizio anno),
Valero (+38% nel 2007),
IBZL (+36%)
e FXC (+31% nel 2007);

ma anche l’oro (GBS) negli ultimi giorni
sta tornando alla ribalta.
Quindi direi che e’ ancora troppo presto
per decretare il vincitore.

Intanto porgo a tutti voi e alle vostre
famiglie i miei migliori per un 2008
sereno e profittevole.

Ma ecco i risultati del 2007 e quelli totali:

-InvInt 2007
InvInt: +13%
S&P500: +5%

Totale dal gennaio 2005 ad oggi
InvInt: +35%
S&P500: +15%


E adesso ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) +20%

-TopVincitori
ENI(Milano-ENI) +39%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +249%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +78%
S&P 500 -IS (MILANO-IUSA) +19%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +179%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +76%
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +169%
EMAK (Milano-EM) +6%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +45%
ISHARES MSCI BRAZIL (Milano-IBZL) +34%


Nel portafoglio ci sono parecchi ETF.

Per avere informazioni sugli ETF,
cioe' sui fondi trattati in Borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri ETF:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


Arrivederci a venerdi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alerts.

Vs. Francesco Carla' & FinanzaWorld.