Ne avevamo parlato solo pochi giorni fa, ma è
di queste ore la notizia che Kindle, l'ultima
creatura di Amazon, è stata venduta fino ad
esaurire le scorte nei negozi USA.
Gli esperti avevano storto il naso all'ennesimo
tentativo di trasporre digitalmente i libri, ma
i consumatori americani non sembrano pensarla
allo stesso modo.
Che sia il momento storico dell'effettivo
passaggio del libro da cartaceo a bit?
Non è detto, ma i 40 mila titoli disponibili
immediatamente nello storage Amazon, sicuramente
risultano appetibili insieme alla fruizione
wireless delle versioni digitali di New York
Times e Wall Street Journal.
Rimangono alcuni dettagli che danno adito a
critiche, per ora sopite dalla grande forza
marketing di Jeff Bezos e del suo team.
Testi in DRM (protezione contro le copie), in
formato proprietario Amazon, design non proprio
alla moda, sono alcuni particolari che non
sembrano aver tenuto lontano i consumatori
dall'acquisto di quello che sembra prefigurarsi
come l'iPod della carta stampata.
I limiti tecnici sono notevoli, ne avevamo già
discusso
qui, ma il mercato reagisce e molto
bene al lancio.
Attendiamo qualche tempo per stilare un bilancio
definitivo. Per ora plauso a Bezos, che sembra
aver azzeccato un oggetto vincente.