E' una delle matricole della Borsa italiana e
sin dal suo esordio il titolo non ha
beneficiato di un gran successo.

Stiamo parlando di Bialetti (MILANO:BIA) che ha
presentato il resoconto trimestrale dei primi 9
mesi dell'anno.

Il CdA di Bialetti Industrie SpA, si è  riunito
il 14 novembre sotto la presidenza di Francesco
Ranzoni ed ha approvato i risultati consolidati
al 30 settembre 2007.

Ricavi consolidati a 147,42 milioni di euro
(+8,3% rispetto ai primi nove mesi del 2006 -
136,06 milioni).

Il segmento "houseware" (86,9% del fatturato
complessivo) che comprende l’insieme di
strumenti da cottura e caffettiere (non
elettriche), ha rilevato una crescita del 3,1%
rispetto allo stesso periodo del 2006; il
segmento "ped" (piccoli elettrodomestici) ha
conseguito un ottimo risultato passando da 11,7
milioni di euro nei primi nove mesi del 2006 a
19,3 milioni di euro al 30 settembre 2007,
grazie al lancio di nuovi prodotti e alla
penetrazione in nuovi mercati.

Nel complesso, i ricavi realizzati all’estero
sono stati pari al 43,1% del totale, con
prevalenza delle vendite nell’area Euro.

L'Ebitda, pari a 17,35 milioni di euro, risulta
in crescita del 23,3% rispetto ai 14,07 milioni
dello stesso periodo dell'anno scorso.

L'Ebit, pari a 9,60 milioni, cresce di ben il  
+48,8% (6,45 milioni).

Utile Netto consolidato pari a 2,43 milioni di
euro contro una perdita di 2,55 milioni.

L’indebitamento finanziario netto del gruppo al
30 settembre 2007 è stato pari a 77,14 milioni,
rispetto ai 92,53 milioni di euro al 31
dicembre 2006 ed ai 95,43 milioni di Euro al 30
giugno 2007.

Nei primi nove mesi del 2007 il gruppo ha
effettuato investimenti per 9,77 milioni di
euro, mentre in tutto il 2006 gli investimenti
sono risutlati 12,20 milioni di euro.

Gli obiettivi della governance sono quelli di
concludere entro l'anno il progetto di apertura
di negozi monomarca (Pescara, Perugia, Parma,
Brescia, Bari, Milano, Firenze e Torino) e
l'espansione internazionale con la  
costituzione, nella regione amministrativa
speciale di Hong Kong, della società "Bialetti
(Hong Kong) Ltd.",  per una presenza diretta
del gruppo nei mercati asiatici.

Riuscirà il management, con i numeri e con le
operazioni a convincere il mercato?