di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 19 novembre

del 19/11/2007 di Francesco Carlà

Settimana di passione per la Borsa italiana.

Il mercato italiano sta subendo i contraccolpi
dei noti problemi americani, in forma anche piu'
virulenta di quanto non stia accadendo a Wall Street.

I problemi Usa sono, appunto, sempre i soliti:

1 La Bolla Mattonata e i mutui subprimes;
2 La crisi del dollaro e la paura della recessione.

Anche IBII non ha fatto eccezione, ed in
particolare le vendite si sono concentrate
su una societa' che aveva fatto molto bene
fin qui nel nostro portafoglio: Biesse.

Il 12 novembre era a 19 euro per azione,
venerdi' ha chiuso a quota 14,58,
rimangiandosi tutti i profitti che
aveva collezionato dal gennaio 2007
anche se dal momento del suo inserimento
nel pfolio di IBII resta positiva a +23%.


Cosa e' successo esattamente?

In sintesi: la trimestrale e' uscita il 14 novembre
alle 19 circa, e riportava notizie molto buone
anche se con una nota cautelativa sulla
crescita futura. C'era in piu' l'annuncio di un dividendo
straordinario di 0,50 euro per azione staccato il
17 dicembre e pagato con valuta 20 dicembre 2007.

Tutto bene quindi? Il mercato come
sapete l'ha vista diversamente.

Perche'?

A seguire avrete le mie considerazioni, ma intanto sentiamo
subito come ha commentato, venerdi' 16 novembre, il vistoso
calo del titolo Biesse in Borsa, Stefano Porcellini,
CFO (direttore finanziario) e membro del CdA della Societa'.

"E' sempre difficile interpretare le reazioni
dei mercati finanziari, ma quello che sta
accadendo al titolo Biesse è veramente irrazionale"

"Abbiamo approvato risultati estremamente positivi
confermando appieno la nostra fiducia sul raggiungimento
delle stime per l'intero 2007 che parlano di ricavi in
crescita di quasi il 21% e marginalità sostenuta
(Ebit al 15%)".

"In piu' - aggiunge Porcellini - una generazione di cassa
costante al punto di consentirci, nell'intero esercizio 2007,
di distribuire dividendi per un totale di 0,86 euro per
azione mantenendo inalterata la prospettiva di arrivare
a fine Dicembre con una Posizione Finanziaria Netta
più che positiva."

Per quanto riguarda la crescita futura e il 2008, Porcellini
ha poi sottolineato che, dopo la salita dei ricavi rispetto
al 2006, si potrebbe, in condizioni normali, pensare ad una
analoga stima di crescita per l'esercizio 2008.

"Solo per uno scrupolo di cautela, come è nostro stile,
abbiamo paventato che la crescita potrebbe essere limata
da effetti macro non imputabili a Biesse".


Ed ecco il mio commento.

I traders prima sparano e poi discutono ("shoot first
ask later" come dicono a Wall Street), e hanno
interpretato quel "in condizioni normali" come un mettere
le mani avanti rispetto alla situazione del mercato Usa,
dove Biesse vende il 15% dei suoi prodotti.

Come dire che e' stata interpretata la "prudenza"
come possibile "paura" dei prossimi sviluppi dell'
economia globale, e di quella Usa in particolare.

Poi forse il mercato ha pensato che si siano premiati
troppo, con il dividendo straordinario di 0,50 euro per
azione, gli azionisti piu' grandi che controllano il
58% delle azioni Biesse, a scapito della ulteriore
crescita potenziale.

Perche' distribuire questi soldi invece di investirli
se si crede nella crescita ulteriore di Biesse?

Ma c'e' un'altra cosa che voglio sottolineare.

Forse avrei presentato meglio, come comunicatore,
la nota allegata alla trimestrale e, soprattutto,
al dividendo straordinario.

Hanno troppo calcato la mano sul fatto che questo
dividendo non pregiudica la crescita. Il mercato e'
molto sospettoso e l'ha vista un po' come una
"excusatio non petita".


Cosa succedera' adesso?

Porcellini, come avete appena letto, giura che e'
tutto qua e che Biesse gode di ottima salute e
non ci sono altre informazioni da dare.

Allora io direi che ci sono due opzioni possibili:

1 Le cose stanno davvero come dice Porcellini
e quindi il titolo e' stato penalizzato solo
per la poca perizia comunicativa di Biesse.

Se e' cosi' voglio consigliare di munirsi di un consulente
molto esperto nella comunicazione ai mercati finanziari:
come sanno bene i miei abbonati, ogni parola deve
essere pesata con attenzione, specie in momenti di
turbolenza, ma io direi sempre.

Opzione numero due:

2 La prudenza di Biesse diventa davvero paura,
la situazione economica Usa e globale peggiora
e le previsioni piu' nere si avverano, quindi la
crescita cala e con quella i ricavi e i profitti.

Se sara' cosi' potremo scoprirlo solo nei prossimi mesi,
a patto che, naturalmente, il titolo Biesse resti
in portafoglio fino a quel momento.

Altrimenti, per considerazioni relative al mio
Metodo di gestione del pfolio o strategiche,
ricevete come al solito il nostro Alert di vendita.

Tra l'altro questo non riguarda solo Biesse,
ma anche altre ottime small caps del pfolio di
IBII che hanno fatto cosi' tanto in questi
anni per farci battere largamente l'indice S&P MIB.

Per esempio Danieli, Carraro, Brembo tutte con
buone valutazioni e buona crescita che, ovviamente,
potrebbe rallentare se le condizioni macroeconomiche
globali dovessero mutare in modo brusco.

Vedremo.


Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: Toni Volpe, a capo della divisione Usa di Enel,
ha dichiarato che la capacita' di produzione di fonti
rinnovabili del gruppo nell'area salira' a breve dagli
attuali 410 megawatt a 600 megawatt e raddoppiera' a 1.200
nei prossimi 5 anni.
E intanto Fitch ha confermato i rating di Enel (A/A-/F2)
dopo l'annuncio di un'offerta sull'intero capitale della
compagnia energetica russa OGK-5.
E oggi ci prendiamo anche l'acconto di 0,20 euro sul
dividendo 2007.

Eni: Questa settimana ci sara' un incontro tra il ministro
kazako dell'Energia e Paolo Scaroni, per riaffrontare la
delicata questione del giacimento di Kashagan.
All'ordine del giorno, l'aumento dei costi e anche i
possibili danni ambientali.
Nel frattempo Deutsche Bank ha alzato il prezzo
di Eni a 30 euro, con giudizio confermato a buy.

Emak: La nostra piccola multinazionale ha chiuso i primi
nove mesi del 2007 decisamente bene.
I ricavi sono pari a 172 milioni di euro, in crescita del 7%
rispetto al pari periodo 2006.
L'ebitda è aumentato a 26 milioni di euro da 21 milioni
di euro e l'utile netto e' aumentato a 14 milioni di euro
dai 10 dell'anno prima.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre era negativa
per 22,6 milioni di euro (37,9 milioni di euro a fine 2006) a
fronte di un patrimonio netto di gruppo di 90,7 milioni.
"I risultati del terzo trimestre sono stati molto positivi,
superando le nostre aspettative. Il livello normale degli
stock in Europa e la crescita continua dei consumi nei
Paesi emergenti fanno prevedere un buon andamento della
domanda anche nell'ultimo quarto. La debolezza della valuta
statunitense e l'elevato prezzo del petrolio, accentuatisi
drammaticamente negli ultimi tempi, potrebbero incidere
sulla competitivita' nei Paesi dell'area dollaro e sul
costo delle materie prime.
In questo contesto ci aspettiamo comunque un risultato di
Gruppo a fine esercizio in linea con le nostre previsioni"
ha commentato i presidente Giacomo Ferretti.

Banco di Desio e Brianza: Nonostante la debolezza
del settore e del mercato in generale, la nostra banca
brianzola riesce a rimanere stabile e anzi a crescere
durante la settimana appena passata.
D'altronde il suo business e' molto diverso e piu'
semplice, lontano dalle alchimie finanziarie
dei grandi player mondiali.

Cattol Ass: La nostra assicurazione ha chiuso i primi nove
mesi del 2007 con una raccolta consolidata del lavoro diretto
e indiretto pari a 2,8 miliardi di euro.
L'utile netto di Gruppo si e' attestato a 43 milioni di euro.
Nello stesso periodo del 2006 il risultato netto di gruppo era
stato di 89 milioni e aveva beneficiato di proventi straordinari netti
pari a 118 milioni derivanti da cessione di immobili e partecipazioni
strategiche. Settimana scorsa Cattolica e Mapfre hanno deciso
che non porteranno avanti la prospettata joint venture Mapfre
Cattolica Auto: "Mapfre e Cattolica, che hanno una lunga tradizione
di buoni rapporti istituzionali, svolgeranno ulteriori approfondimenti
al fine di individuare altre aree e modalita' di collaborazione
industriale, oltre che istituzionale.
In questo quadro, Mapfre e' intenzionata a mantenere la sua
partecipazione azionaria in Cattolica, attualmente pari all'8,5%"
hanno commentato le parti. E il titolo perde quota ed
e' vicinissimo alla soglia di stop loss.

Danieli: Il nostro SuperTopVincitore ha divulgato i dati
del primo trimestre, chiuso al 30 settembre, e sono
decisamente positivi.
I ricavi sono pari a 542 milioni di euro, in crescita
rispetto ai 461 milioni di euro del corrispondente periodo
dello scorso esercizio. Il mol e' salito a 42,7 milioni di
euro da 32,5 milioni e l'utile netto di gruppo si e'
attestato a 17,6 milioni, in crescita del 59% rispetto
agli 11,1 milioni di euro del primo trimestre dello
scorso esercizio.
Il portafoglio ordini complessivo al 30 settembre 2007
ammontava a 3,4 miliardi di euro (3,1 miliardi al 30
giugno 2007).
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 era
positiva per 364,8 milioni di euro, a fronte di un
patrimonio netto di 610 milioni.

Tenaris: Settimana in crescita per il gruppo di Dalmine.
Forse il peggio e' passato, e piu' avanti si iniziano a
percepire i vantaggi di integrazioni e sinergie.
Nel frattempo oggi il titolo stacca la cedola
straordinaria annunciata qualche settimana fa.

Brembo: La societa' bergamasca ha chiuso i primi nove
mesi del 2007 in decisa crescita: ricavi pari a 673 milioni,
in crescita del 12,3%, l'ebitda e' cresciuto a 99 milioni dai
precedenti 90 milioni e il risultato operativo a 65,5 milioni dai
precedenti 61,5 milioni. L'utile netto si e' fermato a 39,4 milioni,
in crescita del 32% rispetto ai 29,8 milioni precedenti.
Al 30 settembre 2007 l'indebitamento finanziario netto
ammontava a 203,7 milioni a fronte di un patrimonio netto
di gruppo di 277,6 milioni.

Biesse: La societa' delle macchine per la lavorazione del
legno ha chiuso i primi nove mesi del 2007 con ricavi netti
a 336 milioni di euro, in crescita del 27,2% rispetto al pari
periodo 2006. L'ebitda e' aumentato del 36% circa e l'ebit
ha registrato un progresso del 48,5%.
L'utile netto di competenza si e' attestato a 28,1 milioni di euro,
con una crescita del 37,8% rispetto ai 20,4 milioni dei primi
nove mesi del 2006.
Al 30 settembre 2007 la posizione finanziaria netta era positiva
e pari a 6,6 milioni a fronte di un patrimonio netto di gruppo
di 152,7 milioni di euro.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati approvati oggi anche
perche' realizzati in un trimestre, il terzo, normalmente meno
prodigo sia di fatturato che di conseguente marginalita'.
Il Gruppo continua a vivere un momento positivo soprattutto
se rapportato ad un contesto estremamente competitivo ed
in continua evoluzione. I segnali che percepiamo per
l'immediato futuro sono ancora moderatamente positivi seppure
con crescenti incognite sullo stato di salute dell'economia
internazionale derivanti, tra le altre cause, dai livelli record
raggiunti dal rapporto di cambio euro/dollaro.
Riteniamo che il deterioramento del quadro macro non influira'
sugli ottimi risultati del Gruppo attesi per l'intero esercizio in
corso, risultati che restano stimati in linea con la guidance
comunicata" ha commentato il presidente Roberto Selci.

Carraro: Il nostro TopVincitore ha comunicato di aver
chiuso i primi nove mesi dell'esercizio con un fatturato
consolidato pari a 588,7 milioni di euro, in aumento
del 22,2% rispetto al pari periodo 2006.
L'ebitda e' salito del 31,6%, passando a 46,7 milioni di
euro, e l'ebit e' cresciuto del 46,8% raggiungendo i 28
milioni di euro dai precedenti 19 milioni.
L'utile netto di gruppo si e' attestato a 12 milioni di euro,
raddoppiando i precedenti 6 milioni del 2006.


-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')

Ben ritrovati.

Mi sono soffermato, con insolita lunghezza,
sulla vicenda Biesse perche' e' abbastanza
emblematica del momento di transizione e
turbolenza che vivono i mercati azionari.

Soprattutto quelli Usa, Europa e quindi Italia.

Visti giorno per giorno, quindi a breve o
a brevissimo termine, questi momenti, ovviamente,
possono dare fastidio, per usare un eufemismo.
Ma voi sapete molto bene come la penso:

"Gli investimenti sono un maratona e non i 100 metri."

E' una cosa che, giustamente, ripete sempre
anche Warren Buffett ai suoi azionisti.

Per dimostrarlo in modo ancora piu' visivo
e statistico, mi e' venuta in mente una cosa
che ho scritto sul Blog e che vorrei ripetere
anche ai tantissimi abbonati premium di IBII.

Riguarda Wall Street, ma vale per tutti i mercati:

"In questi giorni di turbolenza sapete cosa
faccio di solito? Vado a guardare il grafico
totale e storico dell'S&P 500:

http://finance.yahoo.com/q/bc?s=%5EGSPC&t=my&l=on&z=m&q=l&c=

Riuscite a vedere quello scalino situato nell'ottobre
del 1987, piu' o meno 20 anni fa?

Bene: quella e' la maggior perdita in un solo giorno
dell'indice piu' rappresentativo della Borsa americana,
appunto l'indice S&P 500.

Piccola aggiunta: quel giorno l'indice (l'indice ripeto,
non un singolo titolo) perse oltre il 25 per cento,
e scese a quota 225 punti.

Oggi, 20 anni dopo, ha aperto a 1465."

Ecco cosa voglio dire quando vi parlo
della maratona degli investimenti
e dell'importanza di battere l'indice.


Ed ecco i risultati del 2007 e quelli totali:

-2007
-IBII: +4%
-S&P MIB: -7%

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +21%
S&P MIB: +9%


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL +22% ENI +9%
CATTOLICA -7%

-TopVincitori
DANIELI +258% BREMBO +50% BIESSE +23% EMAK +10%
TENARIS +7% BANCO DESIO +27% CARRARO +35%


-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% +6,3% +2,6% +3,5% +3% +2,4%
Eni: 3% +2,5% +2,4% +3% +2,5%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3% +2%
Cattolica Ass: 3% +3,3%
Danieli: 1%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%
Biesse: 1% +1%
Brembo: 2%


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Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World.





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