di FinanzaWorld staff

Internet e telefono in Francia

del 24/09/2007 di FinanzaWorld staff

Possiamo averli battuti ai Mondiali, ma i
Francesi sono nettamente avanti rispetto a noi
nel campo delle telecomunicazioni.

Da anni le connessioni a banda larga hanno
prezzi nettamente inferiori e con prestazioni
superiori di quelle casarecce ed oggi arriva
la notizia che il telefono, come mezzo di
comunicazione, lascia il posto ad internet
utilizzato in maniera più diffusa rispetto al
caro vecchio dispositivo con cornetta.

La società Médiamétrie da circa 1 anno e mezzo
sta svolgendo un'indagine a tale proposito ed
ha rilevato che circa il 36.8% delle
comunicazioni private sfruttino il web.

I nostri cugini transalpini hanno una
concezione molto evoluta della banda larga,
tanto che, grazie alla sua diffusione, hanno
creato nuovi mezzi comunicativi come l'IPTV
che si accaparra circa il 12% dei contratti
pay TV permettendo l'intrattenimento e
l'informazione degli abbonati anche su apparati
mobili.

Riusciremo a recuperare?

Riusciremo ad investire nelle infrastrutture
che consentano di rimuovere il fatidico
Digital Divide e portarci ad un livello
decente per un paese industrializzato?

Riusciremo ad avere politici che sappiano
REALMENTE cosa significa dare accesso alla
rete ai cittadini?

Oppure continueremo ad avere tariffe
impossibili per servizi spesso pessimi?

In Francia fanno e parlano poco, salvo poi
vantarsi (a buon diritto) con i cugini Italiani.

Ci dovremo accontentare di una vittoria al
pallone in una sera di metà estate?





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