di FinanzaWorld staff

Giudichiamo gli analisti

del 19/09/2007 di FinanzaWorld staff
Chi giudica i giudici? Tornano alla mente
antiche citazioni latine nell'esaminare quanto
dichiarato dalla reuters nei giorni scorsi.

Troppo presi dall'attesa del quarto o del mezzo
punto di sconto di Bernanke abbiamo "lasciato
passare" una notizia di non poco conto.

Le banche di investimenti, giudici della bontà
degli affari delle aziende USA e mondiali in
genere, quando si tratta di spiegare cosa
succede al loro interno, si abbottonano strette
strette per non far trapelare alcunchè.

In queste settimane verranno resi noti gli utili
trimestrali di molti "giudici", ma il segreto
rimane tale fino all'ultimo.

E' di oggi la notizia che Morgan Stanley ha
deluso le aspettative (di chi poi? di altri
analisti) che prevedevano mantenesse le
premesse. Negli ultimi due anni ha battuto le
previsioni del 26%, ma questa volta non è stato
così. E sappiamo che Goldman Sachs fa la parte
del leone nella contrattazione azionaria,
essendo uno dei broker principali al mondo, ma
cosa sappiamo di altro?

Sappiamo che Lehman Bros ha chiuso le sue
esposizioni nei crediti subprime, e che gli
analisti si attendonno che le banche svalutino i
mutui, i derivati ed i prestiti correlati.

Il timore è che queste societa' siano ben poco
aperte e perfino quando presentano buoni numeri
di bilancio, continua a esserci la paura che i
numeri non siano credibili perché prevale il
timore che si utilizzi la pratica di valorizzare
securities molto complesse solo basandosi su
modelli computerizzati.

Insomma fumo negli occhi e poca chiarezza.

L'indipendenza delle informazioni è fondamentale.
Ricordatevelo!





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