di FinanzaWorld staff

L'acciaio venezuelano

del 28/08/2007 di FinanzaWorld staff

La Ternium S.A. (NYSE:TX) tratta la
lavorazione dell'acciaio nel centro-sud
america con circa 18.000 dipendenti.

E' di questi giorni la notizia che la Sidor
(filiale Venezuelana della società) ha
stipulato un accordo di collaborazione con il
governo venezuelano della durata di tre anni,
secondo il quale, la società dovrà partecipare
ad alcune iniziative finalizzate alla
valorizzazione della catena di produzione
dell'acciaio venezuelano ed intensificare i
propri sforzi nella gestione dei programmi
nazionali di investimento sociale.

La Sidor dovrà dare priorità al mercato
nazionale venezuelano rispetto al mercato
internazionale relativamente alla vendita dei
propri prodotti ed effettuare una
determinazione dei prezzi per il mercato
venezuelano basata sui prezzi medi
d’esportazione paragonabili in un determinato
periodo.

La produzione prevista dovrebbe aumentare
il numero di posti di lavoro nello stato latino
con un incremento di export considerevole.

Il Venezuela, fra i primi produttori mondiali
di petrolio, è sempre al centro dell'attenzione
dei media mondiali soprattutto per il
comportamento anomalo e fuori dalle righe
del suo presidente Chavèz, ma, mentre molto
stranamente sui giornali, anche italiani, si sente
parlare solamente di battute ad effetto sul
cambio di nome della capitale Caracas (il cui
nome ufficiale è Santiago de León de Caracas),
tralasciando vistosamente la notizia
principale che riguarda l'istituzione di un
Distretto Federale che comprenda la capitale
sullo stile di Washington, le aziende di tutto il
mondo stringono collaborazioni con il governo
venezuelano.

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