di FinanzaWorld staff

Intesa SanPaolo rosa senza spine?

del 2/08/2007 di FinanzaWorld staff
Sembra proprio di no e la fusione fra i due
colossi della finanza non priva di aculei;
se ne rendono conto anche i 2.300 esuberi del
personale.

Dopo mesi di trattative con i sindacati la
dirigenza di Intesa SanPaolo (MILANO:ISP) ha
chiuso un accordo che prevede l'incentivazione
all'adesione volontaria al fondo del settore
bancario per i lavoratori con i requisiti per
andare in pensione entro il 2014.

L'accordo è complesso e prevede diverso utilizzo
del fondo con tranche temporali variabili,
assunzioni di lavoratori in sostituzione degli
uscenti.

L'obiettivo del piano industriale è quello di
ridurre i costi del personale di circa 425 milioni
di euro ed una decurtazione complessiva di 6.500
unita per l'intero gruppo.

Le adesioni non sono state basse, circa 3.400
avevano fatto domanda al momento dell'apertura del
negoziato ed altri l'hanno fatto prima della
scadenza prevista del 30 giugno portando a 4.200
le richieste di prepensionamento.

Si riuscirà in un traghettamento indolore?

In ogni caso, come avevamo già discusso in un
articolo di qualche tempo fa riguardante Capitalia
e Unicredit, ogni matrimonio ha le sue spine.




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