Ancora buone notizie per Nokia (NYSE:NOK).
L'Unione Europea ha scelto il DVB-H come
proprio standard di riferimento per la TV
Digitale Mobile.

La scelta di sostenere ufficialmente questa
tecnologia punta ad aumentare la diffusione
della televisione sui telefonini, evitando una
probabile frammentazione del settore tra
standards concorrenti.

DVB-H, un'iniziativa tecnologica di Nokia, si
basa comunque su brevetti di proprietà di
diverse aziende europee e come tale viene
ritenuto in grado di produrre ricadute
sull'economia del Vecchio Continente.

L'intenzione della UE, come ha confermato il
Commissario per le Telecomunicazioni Viviane
Reading, è quella di promuovere un'unica
specifica tecnica così come a suo tempo fu per
il GSM, favorendo al massimo lo sviluppo di un
mercato grazie ai vantaggi della
standardizzazione.

Nel caso della telefonia mobile GSM e delle sue
evoluzioni, lo scopo è stato perfettamente
raggiunto: in questo campo il Vecchio
Continente fa meglio degli Stati Uniti, con
Italia, Regno Unito e Paesi Scandinavi quasi
sempre nelle posizioni di vertice.

Ma nella nascente TV mobile l'Italia vanta
addirittura una posizione di leadership: con
servizi di diversi operatori, partiti da poco
più di un anno, e circa mezzo milione di
clienti, ha anticipato Francia e Spagna che
partiranno solo nelle prossime settimane.

Numeri importanti, ma è ancora presto per dire
se e quanto questa tecnologia conquisterà i
clienti mobili europei al pari di altre:
l'Internet in mobilità, ad esempio, fa passi da
gigante, e solo in Italia già 3 milioni di
abbonati navigano sul web dal telefonino.

Infine, una nota stonata per Nokia: i
'tvfonini' sin qui venduti in Italia sono per
lo più costruiti da LG e Samsung.

La casa finlandese, che pure aveva preparato
degli interessanti modelli, non sembra finora
aver affrontato con la necessaria convinzione
questo nuovo settore di mercato.

Riuscirà Nokia a trasformare la decisione UE in
vantaggio strategico?