di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 23 luglio

del 23/07/2007 di Francesco Carlà
Settimana con l'Orso quella appena trascorsa.

L'indice di Milano perde quasi il 2% e precipita
a zero. Vuol dire che dopo quasi sette mesi di trattative,
di rialzi e ribassi, e' tornata esattamente al punto
di partenza. Nulla di fatto assoluto.

Al contrario IBII dal primo gennaio ad oggi guadagna
il 20%, quindi batte l'indice S&P MIB con un secco
venti a zero.

Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: Doppia Opa in corso dopo l'estate per il colosso elettrico.
Fulvio Conti, ha infatti confermato che verra' lanciata l'Opa
sulla Genco russa Ogk 5, di cui possiede il 29,9%, e nello
stesso periodo anche l'Opa su Endesa, che ha ricevuto il via
libera dell'Unione Europea. Conti, ha anche dichiarato
che la societa' sta avviando accordi con l'Egitto per la fornitura
di gas: "Stiamo immaginando degli accordi per l'approvvigionamento
di gas dall'Egitto all'Italia" ha detto il manager.

Eni: Pioggia di valutazioni positive da varie banche d'affari per il
nostro colosso petrolifero. Hsbc in settimana ha reso noto di avere
alzato il prezzo di Eni a 29 euro dai 27 indicati in precedenza, mentre
JP Morgan ha rivisto al rialzo il prezzo di Eni a 32 euro dai 30 indicati
precedentemente.

Emak: Come tutto il mercato, anche la nostra piccola multinazionale
perde terreno in Borsa, vittima della mancanza di investitori, che ormai
hanno decisamente lasciato il mercato e preferito le vacanze estive.
E i volumi sono diventati davvero minimi. Caleranno ancora in agosto.

Banco di Desio e Brianza: La banca brianzola ha comunicato di
essere in possesso, in seguito agli ultimi acquisti eseguiti sul mercato,
del 40% circa del capitale sociale rappresentato da azioni di risparmio
non convertibili della societa'. Una specie di positivo buyback.

Cattol Ass: Via libera dalla Commissione Ue per la joint venture tra
Cattolica Assicurazioni e Mapfre. La jv, che si chiamera' Mapfre
Cattolica Auto, fornira' servizi di assicurazione per il ramo rca in Italia.
La nuova strategia incomincia a delinearsi. Vedremo cosa ne pensa il mercato.

Danieli: Il nostro SuperTop Vincitore rifiata dopo le lunghe corse
recenti. C'e' poco da sorprendersi visto anche il mese in cui siamo,
e nonostante il quale ha continuato imperterrito a salire.
Quindi il calo di settimana scorsa e' decisamente fisiologico e
giustificato dai realizzi dei traders.

Tenaris: Questa settimana la societa' di Dalmine ha continuato a
risentire delle valutazioni negative di cui parlavamo la settimana scorsa,
che hanno influenzato non poco il prezzo.
Ma noi abbiamo altre idee al riguardo, e in ogni caso il Metodo vigila.

Brembo: La societa' bergamasca ha siglato un accordo con Harley
Davidson per la fornitura degli impianti frenanti della piattaforma Touring,
che rappresenta il 35% circa delle vendite di Harley.
In questo modo Brembo diventa fornitore di impianti frenanti per oltre il
40% delle motociclette Harley le cui vendite totali ammontano a quasi
350 mila veicoli l'anno.
Una notizia davvero ottima che giustifica l'andamento di Brembo nella
settimana appena conclusa, in controtendenza rispetto al mercato.
E nel lungo termine potrebbe beneficiarne ancora di piu'.

Biesse: In una settimana davvero pessima, Biesse fa quello che ci si
aspetta da un vero TopVincitore, ovvero perde poco rimanendo vicino
ai massimi. Ottimo per una futura ripartenza. Vedremo.

Carraro: Nonostante rimanga vicino ai massimi, anche Carraro
perde qualcosa, seguendo un po' il 'vento' generale del mercato.
Ma con volumi cosi' scarsi c'e' poco da preoccuparsi.

Piaggio: Ottime notizie da una delle piu' importanti agenzie
di ratings. Moody's Investors Service ha infatti rivisto al rialzo
il corporate family rating e il senior unsecured rating di Piaggio
a "Ba2" da "Ba3". Significa grande solidita' finanziaria del
leader delle motociclette e della Vespa.


-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')

Come dicevo all'inizio: 20 a 0.

Dopo sette mesi di investimenti in Italia,
IBII continua a surclassare l'indice S&P MIB,
il quale soffre molto dell'andamento delle societa'
a grande capitalizzazione che ha al suo interno.

Nello Speciale IBII 2007 segnalavo proprio
questa debolezza storica dell'indice italiano.
Troppo dipendente da banche et similia.

Ecco i numeri in dettaglio:

-2006
-IBII: +20%
-S&P MIB: +7%

-2007
-IBII: +20%
-S&P MIB: +0%

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +40%
S&P MIB: +7%

Cosa vuol dire esattamente?

100.000 euro investiti su IBII sarebbero diventati
in un anno e mezzo oltre 140.000. Investiti in un
fondo indicizzato all'S&P MIB teoricamente sarebbero
diventati 107.000.

In pratica, considerando le commissioni e le
spese, dubito molto che oggi sarebbero piu'
di 104.000.


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL +17% ENI +22%
CATTOLICA +2% PIAGGIO -4%

-TopVincitori
DANIELI +324% BREMBO +58% BIESSE +101% EMAK +18%
TENARIS +15% BANCO DESIO +37% CARRARO +69%

-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3% +2,6%+3,5%+3%
Eni: 3% + 2,5%+2,4%+3%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3% +3,3%
Danieli: 1%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%
Biesse: 1%+1%
Brembo: 2%



Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World.




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