di FinanzaWorld staff

Wall Street avanza

del 19/07/2007 di FinanzaWorld staff

Chiusura in rialzo per Wall Street.

Ecco le chiusure delle principali Borse:

In Asia:
Nikkei +0.56 %
Hang Seng +0.76%


In Europa:
FTSE +1.11%
DAX30 +1.24%
CAC40 +1.16%

In Italia:
SP/MIB +0.88%
MIBTEL +0.86%
AllSTAR +0.92%
MIDEX +0.88%

In America:
S&P 500 +0.45%
DOW +0.59%
NASDAQ100 +0.74%
 
Rispettivamente,
sul Nyse e sul Nasdaq,
il 63% e il 59% dei titoli
hanno segnato un rialzo.

Ecco i dati economici attesi nella giornata di oggi:

Sussidi di disoccupazione al 14/07  
valore atteso:310.000, valore precedente:308.000

  
Superindice Giugno  
valore atteso:-0.1%, valore precedente: 0.3%

  
Philadelphia Fed Luglio  
valore atteso:14.0, valore precedente: 18.0
 
Trimestrali Bank of America, Google,
Microsoft,Motorola e Honeywell.
 
Rapporto di Bernanke al Senato.
Pubblicazione delle minute della Fed
relative alla riunione tenutasi il
28 giugno scorso.

 

 

 

Il Dipartimento del lavoro ha
reso noto che nella settimana
conclusasi il 14/07 le
richieste di sussidi di disoccupazione
si sono attestate a 301.000,
dato nettamente al di sotto delle stime
degli operatori.

Il Conference Board ha diffuso il dato sul
superindice. L'indicatore, nel mese di giugno,
ha avuto un calo dello 0.3%, contro le
attese di un -0.1%.
L'indicatore dà una previsione della
congiuntura economica americana a
6-12 mesi. Tuttavia, non è molto
affidabile, ricordiamo che in passato
ha previsto 9 delle 6 recessioni.


Federal Reserve di Philadelphia
ha comunicato che il Philadelphia Fed
è sceso a 9.2 punti, dato nettamente al
di sotto delle attese.


Bernanke oggi ha ribadito parte dei concetti
espressi al Congresso.
Ha sottolineato, quanto avevamo accennato ieri,
e cioè il timore che i prezzi dei prodotti alimentari
ed energetici possano incidere in maniera
consistente sul trend dell'inflazione complessiva.


Nell'ambito dell'economia internazionale
ha manifestato la sua delusione per il
lento processo di rivalutazione
dello yuan, che attraverso la sua
sottovalutazione favorisce
le esportazioni cinesi.
Ha inoltre sottolineato
che in agenda sono diversi i problemi
con la Cina che richiedono una soluzione.

Il presidente della Fed si è anche
mostrato fiducioso in merito agli
accordi delle autorità di supervisione
bancaria USA su Basilea II.
Ricordiamo che Basilea II definisce su
scala internazionale quali debbano essere
i requistiti patrimoniali delle banche in funzione
della loro esposizione al rischio di credito.
L'accordo fa sì che le banche dei paesi aderenti
classifichino con un rating i propri clienti e
parallelamente accantonino delle risorse
per tutelare e tutelarsi dai rischi di default.

A proposito di default, Bernanke
ha detto che sul mercato dei mutui
immobiliari ci si possono
attendere perdite fino a
100 miliardi di dollari.

 

Dalle minute relative alla riunione
della Fed del 28 giugno scorso
si evince che la Fed non
ha la minima intenzione
di tagliare i tassi
nel breve termine.

Questo conferma quanto
detto da mesi: il
trade-off tra inflazione e
rallentamento economico
è ora più che mai
molto sensibile e
non può essere toccato.
L'inflazione e la solidità
del mercato del lavoro tirano
in due direzioni opposte nella
con la stessa intensità.
Le due forze si bilanciano
perfettamente, pertanto
Bernanke ha le mani legate
e solo dopo il netto miglioramento
dell'inflazione e/o un
consistente deterioramento
del mercato del lavoro e dell'economia
si potrà iniziare a valutare se usare il
jolly del taglio dei tassi.


Sul fronte degli earnings:

Bank of America utili e ricavi in ascesa.
Google aumenta i profitti del 28%, ma sono sotto le stime.
Microsoft utili +7%
Motorola: calo del fatturato e trimestre in rosso. 

 

 

I dati economici attesi nella giornata
di domani:

Trimestrali di Citigroup e Caterpillar


 





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