di FinanzaWorld staff

Russia, AllOfMP3.com muore e risorge

del 4/07/2007 di FinanzaWorld staff
Non finiscono i problemi per il Governo Russo,
alle prese con un negoziato internazionale per
l’ammissione nel WTO che dura ormai da ben 12
lunghi anni.

Una delle condizioni irrinunciabili poste a
Putin era quella di costringere alla chiusura
il sito AllofMP3.com, “reo” di vendere brani
musicali online a prezzi “stracciati” rispetto
a quelli approvati dalla potente RIAA,
l’associazione dei discografici.

Il sito russo aveva infatti guadagnato
crescente popolarità vendendo brani senza DRM  
a prezzi tra i 10 e i 20 cent l’uno, quando è
noto che altri fornitori, tra cui iTunes di
Apple, li vendono a prezzi ben superiori (es.
99 cent cadauno) e che includono le Royalties
ai discografici e i diritti d’autore.

AllofMP3.com sostiene di essere in regola con
le leggi russe poichè gira i diritti alla
competente autorità russa (non riconosciuta
dalla RIAA), ma sembra che tali diritti non
giungano in Occidente.

Così, dopo enormi pressioni, tra cui il  
forfait deciso da Visa e Mastercard con la
proibizione di utilizzo dei loro circuiti per
il pagamento online delle canzoni,
AllOfMp3.com è stato chiuso.

Il problema per Putin, però, è che il sito è
stato riaperto, a tempo record, con politica
commerciale pressochè uguale ed altro nome
(Mp3Sparks.com) dalla medesima società.

Riuscirà la Russia di Putin a togliersi di
dosso la nomea di paradiso della pirateria e
ad entrare finalmente nel WTO?




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