Inizio del secondo semestre in
rialzo per Wall Street.

Dow Jones +0.95%
Nasdaq +1.04%.

Sul Nyse il 79% dei titoli ha segnato
un rialzo, sul Nasdaq il 65%.

Il Global PMI ha mostrato un solido
andamento dell'attività manifatturiera mondiale.
Quest'indicatore, ideato da
JP Morgan in collaborazione con diverse
organizzazioni di supply management, è
volto a sintetizzare l'andamento
dell'attività manifatturiera
di U.S.A., Giappone, Germania,
Francia, Inghilterra, Cina e
Russia in un unico dato.

Negli U.S.A.,l'Institute for Supply
Management ha comunicato che l'indice ISM,
indicatore dell'andamento
dell'attivita' manifatturiera,
e' avanzato a 56 punti a giugno
dai 55 punti di maggio.
Il dato è stato migliore delle
attese che si attestavano a 55 punti.
Si ricorda che un valore maggiore di
50 indica espansione, mentre minore
una contrazione.
L'indicatore è stato spinto al
rialzo dalle componenti riguardanti
i nuovi ordini, la produzione e
l'occupazione, che hanno più che
compensato la contrazione degli
inventari.
L'ISM ha indicato che le industrie
più performanti sono state quelle
legate ai prodotti petroliferi e
al carbone, seguite da quelle
riguardanti prodotti chimici e
plastiche.

In rialzo i futures sul greggio.
I contratti di agosto e
novembre segnano
rispettivamente
71.58$ e 72.18$
al barile.

Nella giornata di domani sono
attesi i dati sugli ordini alle
fabbriche  di maggio.
Valore atteso:-1.2%
precedente:0.3%.

L'indicatore macroeconomico
più rilevante della settimana
è il dato sull'occupazione
atteso il 6/7.