Mentre l'iPhone fa la sua comparsa sul mercato
mondiale degli apparati di telefonia e internet
mobili, c'è chi fa i conti con la struttura di
trasmissione dati e l'importanza della
disponibilità di connessione a banda larga.

Berg Insight, istituto svedese che propone
analisi interessanti per il mercato della
telefonia ha effettuato una ricerca secondo cui
vengono stimati in circa cinque milioni gli
abbonati che entro il 2007 useranno una connessione
3G per accedere alla rete internet.

I paesi tecnologicamente più avanzati ed evoluti
sono Svezia e Austria con diverse centinaia di
migliaia di clienti.

La tecnologia HSDPA consente di raggiungere una
velocità di connessione massima di 7 Mbps e può
concretamente competere con le classiche ADSL via
cavo, ma se le previsioni per il futuro parlano
di 30 milioni di connessioni internet mobile per
il 2011, ed un potenziale mercato di 3 miliardi
di euro, la situazione italiana non è certo tra
le più rosee.

Le offerte per i privati non prevedono
connessioni flat e spesso le clausole non lette
attentamente portano a spese considerevoli
impreviste.

Diverso il discorso per le connessioni business e
sono ormai diversi i notebook dotati di alloggio
per scheda SIM.

Internet mobile quindi, ma con occhi bene aperti
per evitare buchi neri.