di FinanzaWorld staff

Povere Donne

del 29/06/2007 di FinanzaWorld staff
Da un’elaborazione dei dati Eurostat 2006 e
Commissione Europea 2006 e 2007 e stime della
Camera di commercio, da parte della Camera di
commercio di Milano, emergono alcuni aspetti
interessanti.

Le Donne italiane sono regine del lavoro
domestico: 5 ore e 20 al giorno, più degli
altri quattordici Paesi europei considerati.

Protagoniste le pulizie (1 ora e mezza) e la
preparazione del cibo (1 ora e 19 minuti), a
seguire il lavaggio piatti (35 minuti) e la
stiratura (20 minuti) dove battono tutti i
Paesi, mentre per i figli dedicano in media 28
minuti al giorno.

L’uomo italiano è invece quello che lavora
meno in casa tra gli europei: il 30% non fa
niente e in media dedica ai lavori domestici
appena 1 ora e 35 minuti al giorno, quasi
tutto per acquisti (22 minuti) e giardinaggio
(15).

Di conseguenza la donna italiana è quella con
meno tempo libero in Europa (superata solo
dalla Lettonia) con 4 ore e 5 minuti. Passato
davanti alla tv (1 ora e 29 minuti) e
socializzando (49 minuti).

Distrutta dalla fatica la donna italiana
riposa più delle altre donne europee (31
minuti).

Gli uomini italiani invece hanno ben più tempo
libero delle donne: 5 ore e 5 minuti. Lo
passano davanti alla tv per 1 ora e 52 e
socializzando per 59 minuti. L’uomo italiano
riposa più degli europei (32 minuti), ci batte
solo la Slovenia.

Risulta quindi ovvio che il tasso di
occupazione femminile in Italia sia il più
basso d’Europa superato solo da Malta
(rispettivamente 45,3% e 33,7%, contro una
media europea di 56,3%).

In questo panorama allarmante, le milanesi
hanno un tasso di occupazione ben più alto
della media sia italiana che europea: 58,2%.

In linea con l’Europa l’Italia per il tasso di
disoccupazione femminile (10,1% rispetto al
9,9%) mentre Milano fa molto meglio (5%).
Sempre meno italiane scelgono il part time
oppure non hanno la possibilità di farlo
(26,7%).

Numeri interessanti e, come per tutte le
statistiche, da non considerare assoluti.

Certo è che le indicazioni che se ne ricevano,
segnalano una sperequazione considerevole nei
confronti delle donne italiane.




Segnala questo articolo ad un amico



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: