L'industria delle costruzioni cinese è molto  
probabilmente la più attiva al mondo.

E' stato calcolato che ben il 27% di tutta
l'energia prodotta in Cina è dedicata
interamente alla costruzione di grattacieli,
strade, ponti, fabbriche.

Il governo Cinese ha appena approvato una
legge sul risparmio energetico per cercare di
arginare questo problema e prevedere misure di
conservazione proprio nel settore delle
costruzioni, oltre che in quelli delle auto e
degli edifici pubblici.

Lo scopo è cercare di tagliare i consumi
energetici del 4% l'anno fino al 2010.

Lo scorso anno la riduzione è stata solo del
1,23%.

La Cina è uno dei paesi che cerca avidamente
il petrolio in mezzo mondo, Africa compresa.

In Sudan, per esempio, il 64% del petrolio del
Darfour viene acquistato dai cinesi che hanno
investito in infrastrutture, pozzi, oleodotti
ed aeroporti, ma guardandosi bene di
effettuare il benchè minimo investimento a
supporto degli abitanti locali, costretti a
vivere in capanne assistiti da ONG svizzere e
cibandosi di beni provenienti dalla carità
americana.