di FinanzaWorld staff

Nissan emigra in Cina e India

del 25/06/2007 di FinanzaWorld staff
Nissan, terzo costruttore giapponese di
automobili, ha deciso di aumentare
considerevolmente la percentuale di produzione
componentistica nei paesi asiatici emergenti
come Cina e India.

In questi due paesi ad esempio il costo del
lavoro può essere pari al 5% di quello giapponese.

I dirigenti Nissan hanno preso quindi la
decisione di portare a 24% la percentuale di
produzione straniera dei componenti auto entro
il 2007 rispetto all'attuale 12%.

Raddoppiando questa percentuale si avrà
sicuramente un risparmio notevole sul costo del
lavoro, ma gli effetti collaterali potrebbero
essere dannosi per centinaia di operai giapponesi.

Come finirà?





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