di FinanzaWorld staff

Wall Street, petrolio e inflazione

del 18/06/2007 di FinanzaWorld staff

Chiusura contrastata per Wall Street.

 

Dow Jones -0.18%
Nasdaq +0.10%.

 

I Listini americani,
dopo un'apertura su terreno positivo,
guidata dai dati della settimana scorsa e
dalle nuove operazioni di M&A,
si sono mantenuti, a partire
da metà seduta, sulla parità.
Ad alimentare il clima di incerteza
è sempre l'inflazione e le conseguenti
mosse di politica monetaria della Fed.
Il fattore che ha fatto prevalere la
cautela è stato l'ennesimo rialzo del greggio,
questa volta causato dalla minaccia di uno sciopero
e di un blocco della produzione
da parte dei sindacati nigeriani.

 


Come accennato venerdì,
l'inflazione statunitense e di
tutti i paesi energivori è strettamente
connessa alle dinamiche dei prezzi delle
materie energetiche. Questa componente
dell'inflazione è sostanzialmente
esogena e le Banche Centrali possono
combatterla solo indirettamente
e con minore incisività rispetto
a componenti interne al sistema.

 

In rialzo i futures sul greggio.
I contratti di luglio ed agosto
segnano rispettivamente
69.01$ e 69.46$ al barile.

 

 

Domani, sono attesi i dati sul settore immobiliare.

Licenze di costruzione di maggio  
valore atteso:1.47 mln, valore precedente: 1.45 mln
  
Nuovi cantieri edili  di maggio  
valore atteso:1.47 mln, valore precedente: 1.52 mln





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