di FinanzaWorld staff

Wall Street e il Fed's Beige Book

del 13/06/2007 di FinanzaWorld staff

Chiusura in rialzo per Wall Street.
Dow Jones +1.41%
Nasdaq +1.23%

 

Sul Nyse il 79% dei titoli
ha segnato un rialzo,
sul Nasdaq il 67%.

 

Nella giornata di oggi il
Dipartimento del Commercio
ha diffuso i dati sulle vendite
al dettaglio di maggio, che hanno
ampiamente battuto le stime degli analisti.
A fronte di un'attesa di incremento dello
0.6%, le stime hanno mostrato una crescita pari
all'1.4%.

 

Il dato è confortante, poichè il
precedente risultato di aprile che aveva segnato
un decremento dello 0.2%, poi rivisto a -0.1%,
poteva far sorgere dubbi sulla prosecuzione
del trend al rialzo dei consumi statunitensi.
Questo rimbalzo costituisce il maggior
incremento degli ultimi 16 mesi.

 

Sul fronte monetario va segnalato
l'incremento superiore alle attese
dei prezzi all'importazione, comunicato
dal Dipartimento del Lavoro.
A fronte di un'attesa dello 0.3%, il
dato pubblicato oggi, ha mostrato
un incremento dello 0.9%.
A guidare il rialzo è stato il
prezzo delle materie energetiche,
in particolare quello del petrolio
in aumento del 2.7%, che ha praticamente
raddoppiato la variazione positiva dell'indicatore.
L'aumento dei prezzi all'importazione, su base
annua, è stimabile intorno all'1.1%.

 

Permane e aumenta, quindi, la componente
dell'inflazione "importata", legata
ai beni energetici, il cui consumo
è rigido e varia di poco al variare
del prezzo.
Ricordiamo che per questi motivi,
la componente energetica dell'inflazione
è scarsamente controllabile dalla Fed.

 

 

Infine, il Beige Book della Fed, pubblicato
in giornata, ha descritto un buon andamento
della produzione industriale e dei consumi
nella maggior parte dei distretti.
La metà dei distretti ha
registrato forti ripercussioni sia sul fronte
dei produttori, che dei consumatori per l'aumento
dei prezzi delle materie energetiche.Per quanto
concerne le dinamiche salariali, sembra che non
vi siano ulteriori spinte al rialzo.
La dinamica inflazionistica è parsa generalmente
piuttosto contenuta.

 

Bernanke ha sottolineato che la maggior parte
delle preoccupazioni della Fed concernono la dinamica
dell'inflazione nei prossimi mesi, nel caso
questa non diminuisse, come precedentemente atteso.

 

Dopo il livello più basso di crescita degli
ultimi quattro anni, registrato nel primo
trimestre, pari allo 0.6%, Bernanke ed altri
economisti si attendono un rimbalzo dell'economia
in un range tra il 2.3% ed il 3% per il quarto
aprile-giugno.

 

Sullo sfondo resta invariato il dissesto del
settore immobiliare, che è stato stagnate o
in peggioramento in tutti i distretti, tranne
quello dell'area di New York.

 

 

Positivo e ottimista il Beige Book pubblicato oggi.

 

La Fed si aspetta un forte progresso dell'economia,
dopo la magra crescita del primo quarto, grazie
al rimbalzo del settore manifatturiero e alla robustezza
dei consumi. D'altro canto va notato che il settore
immobiliare non sta ancora trovando, dopo la lunga
caduta, un pavimento solido su cui rimbalzare. 
I dati che dovrebbero indicare una svolta del settore
manifatturiero sono, allo stato attuale, in chiaroscuro.
Infine, l'inflazione resta ancora la sorvegliata
numero uno, ma da quanto si evince dal
testo pubblicato i tassi resteranno stabili.

 

 

In rialzo i futures sul greggio.
I contratti di luglio e agosto
segnano rispettivamente
66.06$ e 66.72$ al barile.

 

 

Nella giornata di domani saranno diffusi i
dati sul livello dei prezzi della produzione industriale.

Core PPI  di maggio  
variazione attesa:0.2%, variazione precedente:0.0%

Prezzi alla produzione (PPI) di maggio  
variazione attesa:0.6%, variazione precedente: 0.7%





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