Mentre in Italia non si sa ancora come portare
avanti il progetto della TAV, o se essa sia
rispondente alle esigenze del trasporto, fra i
detrattori si accusa il governo di non considerare
che l'attuale densità di traffico sia assolutamente
inferiore alla portata della vecchia linea
Torino-Lione, in Europa stanno veramente "correndo"
sui treni ultraveloci.

L'ultimo gioiello tecnologica arriva da oltralpe
dove il TGV francese è in grado di raggiungere la
Germania ad una velocità di 199 miglia orarie
(oltre 300 km/h).

Ieri le linee francesi hanno effettuato il viaggio
inaugurale di questa nuova linea e l'Eurostar-TGV è
"volato" fino a Strasburgo in 2 ore e 20 minuti
(contro le 4 ore tradizionali).

Che l'alta velocità abbia un fascino notevole non è
scoperta di oggi e sembra che il baricentro dei viaggi
veloci su binari si stia spostando sempre più ad Est.

La concorrenza spietata proviene dai voli aerei low
cost e società come Ryan Air e EasyJet hanno avuto
un incremento notevolissimo delle loro attività.

Quello che fino ad oggi era il tallone d'Achille dei
viaggi veloci su rotaia (i costi dei biglietti)
sembra comunque diventare sempre meno penalizzante.

Da Parigi a Strasburgo il biglietto costa 60$ in
prima classe e 34$ in seconda, mentre
Parigi-Francoforte in prima classe (3 ore e 50
minuti) 86$ e 52$ in seconda.

Costi tutt'altro che proibitivi e prestazioni
assolute.

Basterà per vivacizzare il trasporto su rotaie?