di FinanzaWorld staff

Danone e la Cina

dell' 8/06/2007 di FinanzaWorld staff
La multinazionale Danone (NYSE:DA) presente in Cina
con Wahaha, società per la distribuzione di bevande
nate dalla partnership con Hangzhou Wahaha
(51% Danone e 49% la società Cinese), deve
affrontare un problema spinoso.

Zong Qinghou, chairman di Wahaha ha rassegnato le
proprie dimissioni, a seguito di non precisati
comportamenti offensivi che la Danone avrebbe tenuto
nei confronti dei lavoratori cinesi di Wahaha.

L'immagine della multinazionale cisalpina viene
talmente offuscata da questi comportamenti che il
sostituto di Zong Qinghou, il francese Emmanuel
Faber, attuale capo Danone per il settore
Asia-Pacifico, si è recato subito a cercare di
calmare i dipendenti garantendo loro il posto e
rispetto degli accordi.

All'origine di tutto sembra esserci una disputa
sulla cessione del marchio Wahaha alla francese
Danone, corrisposta con 100 milioni di dollari,
ma mai riconosciuti come definitivi dal dirigente
cinese, che accusa il gruppo francese di trattare
i cinesi come facevano i colonizzatori di inizio
secolo e i giapponesi durante la guerra.

Insomma una brutta gatta da pelare per la Danone.





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