Microsoft, Google.
Google, Microsoft.
Questi due titani dell'informatica
sembrano voler litigare a tutti
i costi.

Mentre le loro quotazioni di Borsa
avanzano senza grossi problemi
(NASDAQ:MSFT e NASDAQ:GOOG), gli
scudieri di Redmond e Mountain
View affilano le armi in attesa
del prossimo scontro.

Google ha creato una suite (GEAR)
che permette di sviluppare ed usare
gratuitamente i propri prodotti
(Gestione documentale ad esempio)
anche offline (non collegati in rete)
e questo è sembrato un colpo al
fianco di mamma Microsoft, che
con la sua suite Office ha il
predominio delle attività di ufficio,
sebbene leggermente ridimensionata
dallo sviluppo dell'open source.

Microsoft risponde per le rime e
mette in produzione Surface (di cui
abbiamo già parlato qui), ma, cosa
più importante, crea un team di
super esperti per rivoluzionare il
concetto di ricerca online cercando
di scalfire il predominio di Google
metodo che oggi utilizziamo per fare
ricerca.

Si vocifera che almeno 30 persone
siano dedicate notte e giorno (e
osiamo credere non sia solo in senso
figurato) allo sviluppo di un motore
di ricerca che non ha paragoni con
quanto visto finora e che dovrebbe
avvicinare tantissimo la ricerca
sulla rete al normale modo di
esprimersi delle persone comuni.

Microsoft ha già tentato in passato
questa via con il lancio a settembre
del 2006, del servizio Microsoft Live
Search, ma ha fatto un flop non
riuscendo a scalfire il 55% delle
ricerche fatte con Google e ne
tantomeno il 22% con Yahoo!,
ma raggiungendo solo uno
striminzito 9%.

Adesso ci riprova cercando percorsi
innovativi.

La battaglia dei giganti continua.