di Francesco Carlà

La Cina non e' poi cosi' vicina

del 5/06/2007 di Francesco Carlà

Ieri in Cina l'indice ha fatto un bel flop.

Pero', anche stavolta, ne' le Borse europee
ne' Wall Street l'hanno presa sul serio.

Ormai l'idea che circola e' molto semplice:
quello che fanno in Cina nei mercati finanziari
ha poco e niente a che vedere:

1 Con la crescita economica cinese;
2 Con il normale funzionamento delle Borse globali.

In sostanza: in Cina hanno aperto una specie di
casino' e i cinesi, noti giocatori d'azzardo,
ci stanno speculando a tutto andare, mentre il Governo
cerca di tenerli calmi con l'aumento delle tasse.

In tutta questa volatilita', infatti, la mia
Ctrip (nasd-ctrp), oltretutto comprata non
a caso a Wall Street, se la cava egregiamente:
+20% per il 2007, +144% in totale.


Questo e' il portafoglio di IBCC aggiornato:

-AspirantiVincitori
UNTD+23%

-TopVincitori
DIS+142% VLO+317% EXBD+28% PRAA+63% ENI spa+76%
CTRP+144% ATVI+67% MIDD+77% BBBB+72% DWSN+35%
(DIS, VLO, CTRP, ENI spa, EXBD e UNTD danno dividendi)

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A presto, Vs. Francesco Carla'





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