Francesco Carla' individua gli errori
in cui un bravo investitore non deve
mai cadere. In questo numero i primi
cinque.

Buona lettura.

- Ecco cosa state per leggere:

1 Investire Intelligente oggi: I 10 errori di chi investe in azioni (prima parte)
2 Il PortafoglioIntelligente
3 Commento al PortafoglioIntelligente

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1 Investire Intelligente oggi: I 10 errori di chi investe in azioni (prima parte)
di Francesco Carla'

"Ci sono un sacco di luoghi comuni sulle azioni.

In questi 8 anni di FinanzaWorld, e nei tanti anni
della nostra esperienza di investitori
abbiamo sempre cercato di sottolineare le trappole
e i luoghi comuni che fanno perdere soldi negli
investimenti azionari e nelle Borse.

In questo numero ecco i primi 5 errori piu' comuni:

1 Considerare troppo importante il P/E, il
rapporto tra prezzo e profitti. Di solito
si dice che piu' basso e' il P/E, migliore
e' la possibilita' che una certa azione salga.

Non e' affatto vero. Non avreste mai potuto
investire in eBay, Yahoo!, Microsoft etc,
se aveste dovuto aspettare che avessero un
P/E basso;

2 Non tagliare al piu' presto le perdite.
Lasciare correre le perdite significa quasi
certamente moltiplicarle. Recuperare, in
media o sul singolo titolo, piccoli ribassi,
diciamo -15% nel caso del pfolio di
InvestitoreIntelligente come recita il
Metodo, e' abbastanza facile.
Invece le grandi perdite lasciano
segni pesanti nei portafogli azionari;

3 Ricomprare azioni di societa' che hanno gia'
perso molto, sperando che questo significhi
che non possano continuare a perdere e per
mediare, in basso, le perdite in portafoglio.
Questo errore e' gravissimo perche' e'
statisticamente provato che 3 societa' su 4
seguiranno il trend che hanno iniziato,
quindi continueranno a perdere;

4 Investire in Borsa perche' gli indici hanno
gia' perso molto. Il famoso, e sbagliatissimo,
'compra quando gli altri vendono e vendi
quando gli altri comprano'. Anche in questo
caso e' provato che 3 societa' su 4 vanno
esattamente come va il mercato e gli indici.
Quindi calano se il mercato cala;

5 Vendere guadagnare e pentirsi. Un altro luogo
comune assolutamente sbagliato. Non e' vero
che bisogna vendere appena si ha un profitto.
Cosi' facendo si tagliano molto spesso le
gambe a cavalli vincenti che poi non e'
facile ritrovare. Bisogna vendere in base
ad un metodo ben preciso, come quello che
state per leggere nella rubrica che segue.

Nel prossimo numero gli altri 5 errori piu' comuni.

A presto, Vs. Francesco Carla'."

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2 Il PortafoglioIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(Milano-ENI) +46%
VALERO ENERGY(NYSE-VLO) +271%
Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) +21%
DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +73%
S&P 500 -IS (MILANO-IUSA) +34%
EuroMTS Global-LX (MILANO-EMG) -4%
FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +102%
LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +53%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA-BMWG_p.DE) +76%
MIDDLEBY CORP (NASDAQ-MIDD) +121%
EMAK (Milano-EM) +36%
EURO CURRENCY TRUST (NYSE-FXE) +6%
LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +7%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che alcuni ETF (GLD, FXE)
sono americani e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:
http://www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it

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3 Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Nel numero di Analisi America
di ieri abbiamo parlato dei costi dei fondi.
https://www.finanzaworld.it/content/read/6991/i-costi-nascosti-dei-fondi

Ogni volta che sottoscrivete un fondo pagate:
- la commissione di entrata;
- la commissione di gestione (che e’
annuale);
- il costo di uscita, quando volete vendere;

e spesso anche costi di marketing,
e le commissioni di brokeraggio.

Gli ETF, dicevamo in quel numero di Analisi
America, sono diversi: perche’ si comprano e si
vendono come se fossero azioni, con costi equivalenti;
e perche’ hanno costi di gestione annuali molto
bassi (che, come per i fondi, vengono scalati
direttamente dal valore della quota).

Ma quali sono i costi degli ETF che abbiamo in
portafoglio?

Degli 8 ETF in portafoglio 7 sono quotati a Milano.
E’ importante sottolineare che le commissioni
di gestione sono gia’ scontate nella performance
del titolo.

Nasdaq 100-ND (MILANO-EQQQ) +21%
ha un costo di gestione annuo dello 0,20%;

DJ Stoxx 600 Oil & Gas-LX (MILANO-OIL) +73%
costa lo 0,30%;

S&P 500 -IS (MILANO-IUSA) +34%
costa lo 0,40%;

EuroMTS Global-LX (MILANO-EMG) -4%
costa lo 0,17%;

FTSE/Xinhua China 25-IS (MILANO-FXC) +102%
costa lo 0,74%;

LYXOR GOLD BULLION SECURITIES (MILANO-GBS) +53%
costa lo 0,40%;

LYXOR ETF MSCI INDIA (Milano-INDI) +7%
costa lo 0,85%.

L’unico ETF quotato in America e’ FXE,
quotato sul Nyse::
EURO CURRENCY TRUST (NYSE-FXE) +6%
costa lo 0,40%.

I costi italiani non sono poi così alti: se si
vanno a confrontare con i costi degli ETF
americani si puo’ vedere che sono piu’
o meno equivalenti.

Li elenchiamo di seguito per pura curiosita’
(attenzione perche’ questi ETF sono non-armonizzati,
maggiori informazioni qui:
https://www.finanzaworld.it/content/read/6130 ;
si tratta dei “vecchi” ETF che erano nel portafoglio
di InvInt)

NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ-QQQQ)
equivale a EQQQ.MI e costa 0,20%;

THE ENERGY SPDR(AMEX-XLE)
equivale a OIL.MI e costa lo 0,24%;

ISHARES S&P 500(AMEX-IVV)
equivale a IUSA.MI e costa lo 0,09%;

ISHRS TRS BD20+(AMEX-TLT)
equivale a EMG.MI e costa lo 0,15%;

ISHRES FTSE CHNA(NYSE-FXI)
Equivale a FXC.MI e costa lo 0,74%;

STREETTRACKS GOLD TR (NYSE-GLD)
Equivale a GBS.MI e costa lo 0,40%;

Come si vede tutti gli ETF hanno
un costo di gestione annua che va dallo
0 all’1%, con il costo minimo
del non armonizzato
ISHARES S&P 500(AMEX-IVV)
che costa lo 0,09%.

IVV riproduce fedelmente l’andamento
dell’S&P500, investendo nelle 500
societa’ che compongono l’indice,
ed e’ quindi completamente automatizzato.

Si tratta comunque di costi non paragonabili
a quelli dei fondi.

Negli ETF non c’e’ quindi il costo di gestione
annuo che grava sui fondi per un importo che va
dal 2 al 5% annuo; e non ci sono commissioni
di entrata e uscita (ci sono i costi dell’acquisto
del titolo, che sono infinitamente minori).

Ecco quindi un’ottima ragione per investire
in ETF e non in fondi.

Intanto, per quel che riguarda il nostro portafoglio,
le Borse continuano a salire.

Da segnalare Emak che ha raggiunto:
EMAK (Milano-EM) +36%

Ma anche gli altri titoli stanno facendo bene.

A rileggerci tra una settimana con gli aggiornamenti
sui titoli del PortafoglioIntelligente.

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Ulteriori risorse:

- Il Metodo di gestione del portafoglio
https://www.finanzaworld.it/content/read/5093

- L'asset allocation
https://www.finanzaworld.it/content/read/5091

- Interessi Medi e massimi
https://www.finanzaworld.it/content/read/6240

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A rileggerci fra una settimana,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.