di FinanzaWorld staff

Wall Street e miraggi

del 24/05/2007 di FinanzaWorld staff

Wall Street chiude in rosso.
Dow Jones -0,62%
Nasdaq -1,57%

Sul Nyse l' 82% dei titoli ha
segnato un ribasso, sul Nasdaq il 70%.

 

I dati macroeconomici usciti oggi:

Ordini di beni durevoli di aprile  
valore atteso:0.9%, precedente:4.3%
 
 
Sussidi di disoccupazione del 19/05  
valore atteso:305.000, precedente: 293.000


Vendita case nuove di aprile  
valore atteso:860.000, precedente: 858.000

 


Il Dipartimento del Commercio ha comunicato
che gli ordini di beni durevoli hanno avuto
un incremento dello 0,6% ad aprile, contro le
attese del +0,9%.
Inoltre, è stato rivisto al rialzo il dato di marzo, 
mese in cui gli ordini sono avanzati del 4.3%
(dato rivisto dal +3.4%).
Gli ordini di componenti e di veicoli sono scesi
dell' 1,9% dopo il +2,7% di marzo, gli ordini di a
erei civili sono caduti del 10,7% dopo aver
segnato il +53,6% nel mese precedente.

Togliendo le componenti più volatili
relative alla voce trasporti e difesa,la
variazione positiva è stata dell'1,5%.

Si ricorda che i beni durevoli riguardano
prodotti industriali di notevoli
dimensioni e manufatti destinati a durare
almeno tre anni, quali ad esempio computer,
televisioni,lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi.
Questo aggregato è un'approssimazione
della spesa in conto capitale delle imprese.

Il dato, pur manifestando un rallentamento
dal +4.3% di marzo, dovuto principalmente al capitolo
trasporti, è in crescita per il terzo mese di seguito.
Una serie positiva simile risale a ben due anni fa
(aprile-giugno 2005).

 


La vendita di nuove case ad aprile è stata di 981 mila unita'
(dato annualizzato e destagionalizzato).
Questo incremento è il maggiore da aprile 1993: +16,2%.
Tuttavia il prezzo medio di vendita è sceso
dell' 11.1% rispetto lo scorso mese e del 10.1% rispetto
allo scorso anno a 229.100$.

L'impennata è probabilmente dovuta al calo dei
prezzi delle case e agli incentivi posti in essere dai
costruttori al fine di rivitalizzare un settore che sta
attraversando una forte crisi.

L’invenduto, anche se diminuito dell’1.5%
resta alto, a 538.000 unità abitative,
un'offerta smaltibile in sei mesi e mezzo.

I segnali sul fronte immobiliare sono
contrastanti. Grandi volumi di vendita e
prezzi che continuano la corsa al ribasso.
Una stabilizzazione del settore è ancora tutta da
dimostrare, il dato di oggi potrebbe essere un miraggio.

 

Infine, il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che
le nuove richieste per i sussidi di disoccupazione
hanno avuto un incremento di 15.000
unita' arrivando a quota 311.000 rispetto alle
alle 296.000 (dato rivisto da 293.000) della
settimana precedente.

 

Quindi, sul fronte degli investimenti l'economia
appare in buona salute.
L'immobiliare non dà certezze, i prossimi dati
serviranno a comprendere meglio se si è di fronte
a un rimbalzo tecnico o a un'effettiva stabilizzazione.
Di fatto, il mercato, visti anche i dati sugli ordini di beni
durevoli, ha oggi optato per la seconda ipotesi,
che implicitamente fa anche svanire le previsioni
di un taglio dei tassi che il mercato
scontava per i prossimi mesi.

 

I catalizzatori della giornata sono stati certamente
il pericolo di una "drammatica correzione" dei mercati
azionari cinesi, annunciata ieri da Greenspan e
l'eclissarsi del miraggio che gli operatori avevano
di un taglio dei tassi nei prossimi mesi.

 

 

In ribasso i futures sul greggio.
I contratti di luglio ed agosto,
segnano rispettivamente 64,32$ e 65,78$
al barile.

 

 

Domani sono attesi i dati sulla vendita di case esistenti
Valore atteso:6.13 Mln, valore precedente:6.12 Mln

 





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