di FinanzaWorld staff

Musica per tutti!

dell' 11/05/2007 di FinanzaWorld staff

I musicisti emergenti,
e non, tendono sempre
più ad una distribuzione
digitale delle proprie
opere senza corresponsione
di un prezzo, ma con
l'applicazione della
licenza Creative Commons.

Questa tendenza, nata qualche
anno fa, porta ad una
diffusione sempre maggiore
dei brani di cantautori
che diversamente verrebbero
soffocati dal mercato
protetto dalla
tecnologia DRM (Digital
Rights Management) nata
per proibire copie illegali
di brani audio video.

Inoltre con questo metodo
ci si vuole avvicinare sempre
più alle logiche di
condivisione gratuita
dei dati in rete, musica
compresa.

Che sia l'inizio della
liberalizzazione della
musica digitale?





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