di FinanzaWorld staff

Deep Blue 10 anni fa

del 9/05/2007 di FinanzaWorld staff
L'11 maggio saranno esattamente
dieci anni che Deep Blue (un
supercomputer IBM - NYSE:IBM)
ha battuto agli scacchi il
campione Garry Kasparov.

Questo anniversario di
per se' non ha grossa
importanza, ma la si
può considerare come
la data di nascita di
supercomputer a costi
non esorbitanti e che
si sono resi disponibili
per il mercato.

Fino ad allora, ed in
gran parte anche oggi,
l'uso dei supercomputer,
dotati di 130.000
processori e capaci di
280 trilioni di operazioni
al secondo, era destinato
quasi esclusivamente al
mondo accademico.

Deep Blue nel 1997 non era
neanche il supercomputer più
potente (figurava al 388mo
posto in classifica) ed oggi
una semplice Xbox della
Microsoft è più veloce, ma
con quella semplice conquista,
alcune partite di scacchi contro
un campione, ha svelato al
grande pubblico
le possibilità del
supercomputing.

Oggi molte aziende, anche non
grandi, hanno la possibilità
e molti la usano, di sfruttare
supercomputer, eredi dei
vecchi sistemi mainframe,
per il loro business.

Protagoniste sono le aziende
della grande distribuzione,
che sembrano trovarsi a
proprio agio con superunità di
elaborazione dati soprattutto
nell'analisi finanziaria della
modellazione di rischi.

Che sia un cambiamento dei
tempi oppure un semplice
adeguamento del mercato ?




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