Molte società quotate in Borsa ci
fanno un pensierino, al WiMax e al
balzo che i loro titoli azionari potrebbero
fare aggiudicandosi la gara d'appalto.
Sembra infatti che l'Italia, fanalino di
coda europeo, dopo Germania, Francia,
Gran Bretagna, Spagna e Grecia, stia
valutando seriamente di effettuare entro
l'anno la gara d'appalto per le
concessioni WiMax.
Questa tecnologia permette, tramite
l'utilizzo di onde radio, la trasmissione
dei dati ad oltre 50 km di distanza.
Di conseguenza una rete di antenne
neanche troppo capillare può
potenzialmente coprire il 99% del
territorio nazionale.
Negli altri paesi europei è stata
proibita la partecipazione all'asta
a società di telecomunicazioni, in
Italia, malgrado gli strali lanciati
da Beppe Grillo, staremo a vedere.
Di fatto se ben sfruttata la rete WiMax
sarebbe in grado di portare internet ad
alta velocità senza fili e cavi fin nelle
case, o negli uffici di tutti gli italiani.