Mercoledì, al Museo della
Scienza di Londra, è
stata presentata la macchina
che guida da sola.

Lux è il nome dell'automobile
futuristica e veste i panni
di una comunissima Volkswagen
Passat.

Ma è nel suo interno che sprigiona
tutta la meraviglia tecnologica:
dotata di congegni ipersofisticati
come i sensori laser che fungono
da occhi e trasmettono le immagini
ad un computer di bordo collegato
ad un navigatore satellitare.

Una volta ricevute le immagini
l'automobile ha la capacità di
carpire tutto ciò che la circonda:
ostacoli, semafori e segnali di
stop.

Karen Tippkotter, portavoce di
Ibeo Automobile Sensor, azienda
che si è occupata del progetto,
ha spiegato: "Questa non è
fantascienza, ma scienza. La
nostra macchina è equipaggiata
con scanner laser che possono
leggere perfettamente quanto
succede sulla strada e scegliere
l'azione più appropriata da
compiere. Molte delle apparecchiature
presenti su Lux saranno disponibili
per le auto tradizionali entro
un paio di anni ma toccherà
poi ai governi stabilire se
far circolare delle vetture senza
guidatore sarà una cosa legale
oppure no. Comunque, la tecnologia
è già in grado di farlo".

La Ibeo ha già avviato trattative
con le maggiori case automobilistiche:
Volkswagen, Bmw, DaimlerChrysler,
Honda e Mitsubishi.

Il futuro è alle porte, o meglio,
è dentro l'abitacolo...