di FinanzaWorld staff

Thailandia e censura web

dell' 11/04/2007 di FinanzaWorld staff
E' di questi giorni la polemica
scatenata dal popolo di internet
del paese degli uomini liberi
(Thai ha questo significato),
per la censura posta da parte
del governo ("temporanea
dittatura militare sotto l'egida
della monarchia costituzionale")
ad alcuni video su YouTube dove
venivano ripresi alcuni
graffiti in cui l'effige
dell'anziano monarca
(79enne) veniva calpestata.

Per una cultura, come quella
asiatica dove i piedi
rappresentano lo sporco
e l'offesa massima, questa
immagine rappresenta un vero
e proprio "attentato" alla
figura del re.

La reazione è stata molto
dura e Youtube, che si è
rifiutato di bandire il video,
è stato bandito dalle autorità.

Il ministro dell'informazione
e delle tecnologie, Sitthichai
ha affrontato la questione
in un'intervista rilasciata
alla Thai television
affermando che Google
(proprietaria di YouTube),
ha accettato il Golden Shield
in Cina lo scorso settembre,
che consiste in una sorta
di Grande Muraglia del web,
e che impedisce al motore di
ricerca, di fornire risultati
che possano in qualche modo
interferire con le ferree
regole in materia di
libertà di parola e
opinione nel grande paese
Asiatico.

Il ministro ha obiettato che
Google ha aderito alle richieste
Cinesi e non a quelle Thailandesi
solo perchè la Cina è un paese
con potenzialità economiche enormi.

YouTube ha risposto di star
lavorando con i tecnici
Thailandesi per riuscire
a censurare solo alcuni video
e non tutto il sito, mentre
il governo sta valutando
legiferazioni molto più
restrittive rispetto al
passato.

La morale di questa storia
porta seriamente a valutare
come la tendenza a censurare
e bandire le "parole scomode"
sul web si stia sempre più
allargando.

La libertà di informazione
è uno dei beni più importanti
e irrinunciabili e tutto
quello che lo minaccia deve
essere valutato come
potenzialmente pericoloso,
soprattutto dopo le recenti
dichiarazioni del ministro
italiano Fioroni che pretende
la rimozione di contenuti
pericolosi dal web.

Cosa succederà realmente
nel paese "degli uomini liberi"
adesso? e cosa nel Belpaese?


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