Wall Street chiude in
progresso.
Dow Jones +0,24%
Nasdaq +0,62%
Sul Nyse positivi il 58%
dei titoli, sul Nasdaq il 53%.

Il capo del Fondo Monetario Internazionale,
Simon Johnson, in occasione di
un incontro con la stampa, ha manifestato
la convinzione che gli Usa, pur
zavorrati dal settore immobiliare,
non entreranno in recessione,
anzi il ciclo statunitense
tornerà ad accelerare piuttosto
in fretta.

L'indice sullo stato di salute del
settore manifatturiero del Midwest,
elaborato dalla Fed di Chicago,
è risalito dal 102,8 di gennaio al 103,7
di febbraio.
L'incremento dello  0,9% è da attribuire
al settore automobilistico.
Certamente il recupero da inizio anno dello 0,6%,
è ben lontano dal livello del 2,9% nazionale,
rispetto ai dati del 2006.
Tuttavia, questo è un ulteriore indizio
della possibile vicina stabilizzazione
di alcuni comparti ciclici, che hanno
rallentato molto tutta l'economia
negli ultimi mesi. 

Il Dipartimento del Lavoro, domani,
fornirà la statistica sui
nuovi posti di lavoro.
Gli operatori si attendono un dato
leggermente superiore a 120.000 unità in più
per marzo, escludendo il settore agricolo.

Il greggio è stabile intorno ai 64$
al barile.
I futures di maggio e giugno segnano
rispetivamente 63,92$ e 66,08$
al barile.

Con lo special di sabato prossimo
avremo l'opportunità di iniziare a scoprire
come si investe in opere d'arte.
I risultati delle aste alle volte lasciano a
bocca aperta, ma, come in borsa, si devono
trovare i cavalli vincenti...