di FinanzaWorld staff

Un titolo TopVincitore: la Apple-Soft della ristorazione

del 4/04/2007 di FinanzaWorld staff

Il TopVincitore dei fast food presente
nei due Premium, ha
abbondantemente superato un guadagno del
+130% su InvInt
+80% su IBCC


E ha ancora molta strada da percorrere...


L’azienda di cui parliamo oggi progetta,
fabbrica e commercializza apparecchiature
commerciali ed industriali per la ristorazione
e per altre attività connesse al ramo alimentare,
come fast-food, hotel e altri esercizi.


I prodotti principali sono forni, friggitrici,
girarrosti, piastre e piani cottura, tutti
caratterizzati da un alto contenuto di innovazione,
che permette elevati standard qualitativi,
cottura veloce e bassi consumi.
 

Le aree d’affari sono tre: l’area industriale,
quella commerciale e la divisione per la
distribuzione internazionale. L’azienda è presente
in molti paesi e gli impianti industriali  si
concentrano negli USA in Europa e nel Sud Est Asiatico.


Negli ultimi cinque anni i ricavi sono aumentati
mediamente del 48% annuo, il reddito netto
di oltre il 145%. Nell’ultimo anno, sia i ricavi
che il reddito netto, sono aumentati di oltre il 30%.
Parallelamente a queste spumeggianti performance,
mediamente, le spese d’esercizio, generali e amministrative,
sono aumentate del 40%, seguendo un andamento
decrescente nel corso degli anni.
Infatti, nell’ultimo anno l’aumento è stato
di circa il 20%, la metà della media del quinquennio.


L’azienda ha una notevole solidità finanziaria
a breve e medio termine. Il buon equilibrio finanziario
nel lungo termine scaturisce da un costante aumento
della liquidità derivante dall’attività caratteristica
(+ 50% medio annuo) e dalla parallela diminuzione dei
debiti finanziari (+ 17% medio annuo) di volta in volta
contratti per finanziare l’espansione del proprio business.


E di espansione ce n’è stata negli ultimi anni.
La società ha acquisito numerose aziende appartenenti
al proprio ramo d’affari o che si trovavano in business affini.
Per citarne alcune: una recentissima acquisizione di un’azienda
produttrice di numerose macchine e strutture da cottura
sia per uso commerciale che residenziale.
In questo caso, oltre ad aver mangiato una concorrente
(20 milioni di $ di vendite annuali) ed essersi impossessata
di una nota marca, l’azienda è riuscita ad entrare anche più
incisivamente nel commercio residenziale, che  rappresenta
circa il 15% dei redditi totali acquistati.
Nel 2006, la società  ha acquisito un altro leader
mondiale nel suo settore, che possiede
una vasta rete di distributori.
Anche in questo caso, oltre ad acquisire concorrenti,
il management ha voluto impossessarsi e portare all’interno
delle componenti in grado di creare immediate sinergie
con la realtà aziendale già in essere e
potenziare quindi tutta l’attività.


Queste acquisizioni sono in itinere o troppo recenti
per poter mostrare chiaramente i frutti che portano
e porteranno. Basta prendere un’acquisizione
fatta qualche anno fa, per comprendere in che
direzione e a che risultati portano queste strategie.
Un’azienda che si occupa di strumenti per la cottura
ed il trattamento di carni e frutti di mare,
è stata inglobata nel 2005 e dalle sinergie createsi
l’azienda acquisita ha fatto un salto di qualità.
I margini di funzionamento, in breve tempo,
sono raddoppiati ed il suo business ha contribuito
notevolmente alla crescita degli
utili per tutto il comparto aziendale.


I dati fondamentali e la vincente strategia aziendale
testimoniano quanto il management abbia ottime capacità.
Inoltre, il livello molto alto di azioni
possedute dagli insiders (circa il 30%),
la dice lunga sulla fiducia che questi hanno nella
propria azienda e nella dedizione con cui lavorano.


Il segreto di questo Top Vincitore
è senza dubbio l’innovazione. Il settore in cui opera
è tradizionalmente caratterizzato da innovazioni
marginali e non frequenti.
Questa società invece è una Apple nel suo ramo d’attività.
Il possesso di una  divisione commerciale ben ramificata
a livello internazionale le permette di percepire e
sviluppare le esigenze del mercato,
addirittura di anticiparle.
Al contempo l’accentramento della produzione
in pochi impianti consente di abbattere i costi
e di avere manodopera fortemente specializzata,
in grado di realizzare senza difficoltà le
innovazioni predisposte dalla Ricerca e Sviluppo
e di collaborare attivamente con quest’ultima.
Non a caso diversi marchi aziendali hanno ricevuto
diversi "oscar" al meeting per le innovazioni
nel ramo della ristorazione del 2007.
Inoltre in una recente intervista su Bloomberg,
l’entusiasta Amministratore Delegato ha anticipato
il lancio di un’altra dozzina di nuovi prodotti.


Questo cavallo vincente è dal punto di vista
tecnologico e di aderenza al mercato una vera
Apple nel suo settore.
D’altro canto la strategia assomiglia molto
a quella di Microsoft: sta cannibalizzando concorrenti
con un’ astuzia e velocità impressionanti,
sfruttandone immediatamente risorse e competenze.
Questa società  è decisamente la Apple-Soft 
delle apparecchiature per la ristorazione.

 

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