In assenza di dati macroeconomici
rilevanti, le Borse mondiali
segnato tutti numeri positivi.

In mattinata
Hong Kong ha chiuso a +0,97%
Bombay a +1,36%

Le Borse europee, già positive in
mattinata, incoraggiate
dall'avvio positivo di Wall Street,
allungano il passo.

Dow Jones e Nasdaq segnano
un guadagno di oltre il mezzo punto
percentuale.

Da una recente rilevazione del Nyse,
relativa ad un periodo a cavallo
tra febbraio e marzo, cioè
le settimane immediatamente successive
alla forte correzione, risulta che vi
sia stata una forte impennata delle
posizioni short, ribassiste.

Al 15 marzo le azioni vendute allo scoperto
ammontavano a 15 milioni di pezzi, con un
incremento quasi del 10%, rispetto al
mese precedente.
Quest'aumento è stato il più
elevato dal 2001.
Tuttavia, il mercato ha recuperato
terreno dal 27 febbraio in poi
(data della correzione di Shanghai),
inoltre i dati macroeconomici
globali segnalano un prosieguo della
crescita.
A questo punto i ribassisti, invece
che scommettere sul ribasso del
mercato, per recuperare le perdite,
devono necessariamente capovolgere
le loro posizioni short, in long.
Da investitori destabilizzanti,
sono divenuti investitori stabilizzanti.
 

Nel frattempo, greggio è sceso di
circa un dollaro al barile,
sulle dichiarazioni di Blair
per la ricerca di una soluzione
diplomatica alla crisi nata il
23 marzo con la cattura di 15
marinai britannici da parte iraniana.

Con lo special di sabato prossimo
avremo l'opportunità di iniziare a scoprire
come si investe in opere d'arte.
I risultati delle aste alle volte lasciano a
bocca aperta, ma, come in borsa, si devono
trovare i cavalli vincenti...